Motomondiale | Misano 2025 - Commento LIVE Gara

Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

A Marco Bezzecchi non è riuscita, nella gara di casa, la doppietta dopo la vittoria nella Sprint di ieri. A negargli un risultato che sarebbe stato meraviglioso è stato quel Marc Márquez che ieri, con la caduta in curva 15 a metà Sprint, gli aveva spalancato le porte del successo. Non c’è però delusione nelle parole e negli occhi di Bezzecchi, che può ritenersi soddisfatto di aver anche vendicato il deludente weekend di Barcellona.

“Grande gara, ma dobbiamo lavorare”

Bez è contento per il secondo posto, che porta a cinque il numero dei podi nelle ultime 7 gare e conferma l’ottimo stato di forma suo e dell’Aprilia oltre che lo status del Bez di rivale principale del #93 in questa fase della stagione. 

C’è soddisfazione, alla fine ho fatto una grande gara, è chiaro che quando sei al limite è normale fare piccoli errori, purtroppo è successo però alla fine se non sei lì non li fai, la performance è stata molto buona. Stiamo crescendo, ma in gara soffriamo di più rispetto alle prove, ci deve servire per lavorare, per migliorarci, non basta mai, però sono contento perché la gara è stata fantastica, nonostante 27 giri al limite rischiando di cadere sono riuscito a sentirmi bene con la moto, a godere mentre guidavo. Questo weekend è stato fantastico, le prestazioni sono state buone. Se sono riuscito a battagliare con loro (le Ducati, ndr), e a batterli, significa che abbiamo fatto un grande lavoro. È vero che sulla distanza di gara vera ancora purtroppo ciò non ci basta, quindi, significa che non dobbiamo mollare o fare paragoni, dobbiamo migliorarci sempre di più.

Il risultato di oggi porta Bez a ridurre il gap ad otto punti su Pecco Bagnaia, che ora vede a forte rischio il terzo posto nel Mondiale a causa del suo doppio zero raccolto in questo appuntamento. Un target, per Bezzecchi, che al momento non è nei suoi pensieri.

Sinceramente non ci ho pensato, nemmeno ora dopo aver visto la classifica, di base non mi interessa, perché in 6 gare – che in realtà sono 12 – fai in tempo a finire ottavo o nono. Dobbiamo concentrarci su di noi e continuare a crederci, è un attimo tornare giù, basta vedere Barcellona dove ho chiuso con zero punti. Non bisogna soffermarsi, forse possiamo pensarci nelle ultime due o tre gare.

Per Bez il secondo posto di oggi è il quarto della sua carriera a Misano dopo i due del 2020 in Moto2 e quello del 2023 in MotoGP. Tuttavia, il risultato di quest’anno porta Bezzecchi a dire come questo sia stato uno dei podi più belli della sua carriera.

È difficile raccontarlo [com’è stare sul podio a Misano, ndr], dire che è una figata è scontato ma non sufficiente. Mi sono emozionato, sono sincero, tendo di solito a nascondere le emozioni in momenti di fragilità, però vedere la gente così contenta nonostante non abbia vinto, è stato impagabile.

Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

Rivola: “Orgogliosi che Bez sia a questo livello

Estremamente soddisfatto della prestazione di Bezzecchi è stato anche Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, che alla stampa presente a Misano ha speso parole importanti sulla prestazione del riminese e sul livello che sta raggiungendo in questa fase della stagione e considerando come abbia trovato questo feeling con la RS-GP in poco tempo.

Siamo stati molto competitivi, Bez è stato supercompetitivo, ci teneva tantissimo, ha fatto qualcosa di speciale, guidando sopra le attuali possibilità della moto – vedendo gli altri – come del resto sta facendo Marc. Siamo orgogliosi che al suo primo anno sia già a questo livello, normalmente ci vuole tempo per spremere la moto fino all’ultimo decimo. Oggi credo che sia Marc sia Marco fossero a due decimi dall’andare per terra entrambi perché erano veramente al limite e hanno giocato su quel limite. Chapeau. Sono stati bravissimi. Non ho parlato con Marco, ma credo che l’errore alla Quercia sia arrivato perché si è alzato il vento, lo abbiamo sentito al muretto, e subito dopo Marc è andato fuori al curvone. Qualcosa ha influito, ma sono dettagli. Fa piacere vedere l’Aprilia crescere così in fretta.

Rivola esprime alta soddisfazione nell’avere Bezzecchi con sé in squadra, evidenziandone la maturità, raggiunta negli ultimi mesi, che ha permesso ad Aprilia di crescere e di alzare il livello della moto.

Marco sta facendo la differenza, sono in pochi quelli che a cambio moto arrivano così in fretta fino a lì. Sapevo che era un gran talento, mi avevano detto che era un uomo squadra e una persona fantastica. Non sapevo fosse un lavoratore di questo calibro e secondo me qui c’è molto di Vale, la cura dei dettagli, il riuscire a tirare fuori dal gruppo il meglio ed è lì che fa la differenza. È maturato tantissimo, lo si vede sia nel comportamento sia nei commenti che dà agli ingegneri: è stato bravo a spiegare quello che gli serve per andare forte e l’ha fatto in maniera cristallina.

La top-3 nel Mondiale? Per Aprilia è un target mai raggiunto e forse mai come quest’anno, dopo l’illusione del 2022 con Aleix Espargaró, può essere un obiettivo raggiungibile visti gli 8 punti che separano Bez da Bagnaia alla vigilia della fase asiatica del Mondiale. Per Rivola però il vero obiettivo non è solo nel terzo posto del Mondiale ma ha un respiro più ampio.

Può essere un obiettivo ma non dev’essere uno stress, personalmente credo che a livello aziendale sia importante, ma torno sull’approccio che dobbiamo avere nelle gare sempre, Marco non molla. Se l’azienda lavora così, i risultati arriveranno. Se finirà terzo se lo meriterà. Credo che Marco possa giocarsela in ogni gara, l’obiettivo dev’essere battere il #93, Marc alza l’asticella di volta in volta. 

Da Misano, Mattia Fundarò