Credits. Daniele Paglino
Credits. Daniele Paglino

Attesa per BMW Motorsport a Spa dopo la bella prestazione in quel di Imola, una valida Top10 dopo la difficile prova in quel di Lusail. Il marchio bavarese si appresta a vivere un week-end speciale in compagnia di WRT, squadra di casa che per la prima volta correrà la 6h belga nella top class dopo aver saputo imporsi in LMP2.

BMW pronta per lottare tra i grandi 

Dries Vanthoor/Marco Wittmann/Raffaele Marciello #15 e Sheldon van der Linde/ Robin Frijns/René Rast #20 sono attesi ai nastri di partenza con le due BMW M Hybrid V8, auto che come Porsche e Cadillac sarà parallelamente presente questo fine settimana a Laguna Seca per il quarto atto del FIA World Endurance Championship.

La Top10 di Imola in qualifica e successivamente in gara lascia ben sperare in vista del round di Spa, tracciato completamente differente rispetto allo storico circuito che sorge sulle rive del Santerno. BMW Motorsport punta quindi a confermarsi, un nuovo significativo test in attesa della 24h Le Mans che commenteremo tra meno di 50 giorni.

Dries Vanthoor: 

Dopo le qualifiche abbiamo avuto la chance di parlare con Dries Vanthoor, nuovamente impegnato nelle qualifiche come a Imola. Il padrone di casa si è mostrato non completamente soddisfatto come visto ad Imola, pista in cui la BMW ha saputo entrare con una relativa scioltezza tra i migliori. 

La condizione generale è differente rispetto ad Imola, stiamo lavorando al fine di poter raggiungere un posto nella Top10 anche in gara. Superare è possibile a Spa, ma non è così scontato come potrebbe sembrare. La gestione delle gomme sarà un aspetto da tenere in considerazione, due stint sono complicati da effettuare. Correre questo evento da belga è speciale così come è disputare la 24h. 

Raffaele Marciello: “Non è facile guadagnare posizioni”

In occasione del fine settimana nelle Ardenne abbiamo parlato anche con Raffaele Marciello, neofita del panorama dei prototipi dopo aver vinto tutto con le GT

Andiamo abbastanza bene, ma ci sono delle auto che sono più competitive rispetto a noi. Porsche, Ferrari e non solo stanno davanti, se altri non fanno errori è complicato guadagnare posizioni. 

L'elvetico ci ha regalato anche un retroscena sul recente passato, un inverno ricco di cambiamenti con lo spostamento dalle GT ai prototipi da Mercedes a BMW.

Prima del Qatar ho girato poco con il prototipo con un test ad Imola ed una sessione in Aragona. Alla fine mi sono adattato abbastanza velocemente, non vi sono particolari differenze rispetto alla GT. Necessariamente dobbiamo progredire, non dobbiamo fasciarci la testa in nessuna occasione (nel bene come a Imola o nel male di Lusail). Sicuramente dobbiamo progredire ancora.

Da Spa - Luca Pellegrini