Sarà la capitale mondiale della Country Music ad ospitare il tredicesimo round della stagione IndyCar 2023. Il tracciato cittadino di Nashville, che dal 2021 vede le monoposto Dallara sfrecciare sulle strade tra il Nissan Stadium, casa dei Tennessee Titans, e il fiume Cumberland, è pronto per il terzo anno consecutivo ad offrire un grande spettacolo, fatto di colpi di scena a ripetizione. In classifica, tutti danno la caccia ad Alex Palou, che questo weekend si troverà ad affrontare in particolare un rivale molto agguerrito.

Il tracciato

Sesto tracciato cittadino stagionale, il circuito di Nashville presenta caratteristiche uniche rispetto a tutto il resto del calendario IndyCar. Entrato nel 2021, ha riportato la categoria nella capitale del Tennessee tredici anni dopo le gare disputate sull’ovale poco distante, e lo ha fatto in grande stile. La particolarità, nelle sue 2,7 miglia di lunghezza, è sicuramente il doppio passaggio sul Korean War Veterans Memorial Bridge, che collega la zona dello stadio al centro della città.

Dopo le strettissime curve 1 e 2, la terza immette proprio sul ponte; all’uscita, i piloti dovranno affrontare una strettoia molto selettiva, che negli anni passati ha mietuto diverse vittime, prima di attraversare di nuovo il Cumberland. A questo punto, la staccata per curva 9 è forse la più complicata, perché si passa da 300 km/h a poco più di 100 km/h in pochissimi metri, prima di affrontare le ultime curve a 90°. Attenzione: caution e bandiere rosse sono all’ordine del giorno a Nashville.

La classifica

Le statistiche sorridono in maniera inequivocabile al team Ganassi: su due edizioni, infatti, il team di Chip le ha vinte entrambe, prima con Ericsson (dopo una rimonta incredibile) e poi con Dixon la scorsa stagione. Potrebbe essere un segnale di buon auspicio per il leader del campionato Alex Palou, che fino ad oggi ha messo in mostra una superiorità in alcuni tratti schiacciante sui circuiti cittadini.

Lo spagnolo, però, dovrà guardarsi le spalle dal padrone di casa Josef Newgarden, unico vero avversario rimasto per la conquista del titolo. Il pilota di casa Penske, staccato di 80 punti da Palou, vuole a tutti i costi la prima vittoria stagionale fuori da un ovale: quale occasione migliore per lui, e per tutta la IndyCar, per tenere aperta la lotta?

In terza posizione in classifica, attenzione a Scott Dixon, che qui ha già messo a frutto tutta la sua esperienza la passata stagione cogliendo il successo. Attenzione anche a Ericsson, vincitore della gara d’apertura a St. Pete, ma anche agli Andretti boys, in particolare Herta e Kirkwood. Da segnalare il debutto di Linus Lundqvist (vincitore della Indy Lights 2022) sulla 60 del team Meyer Shank Racing, in sostituzione di Simon Pagenaud, ancora dichiarato unfit dopo il botto di MId-Ohio.

La programmazione

Ecco come godersi il weeekend del Big Machine Music City Grand Prix in Italia.

Venerdì 4 agosto

FP1: 22:00-23:00 (Indy Live)

Sabato 5 agosto

FP2: 17:40-18:40 (Indy Live)

Q: 20:45-21:45 (Indy Live)

Domenica 6 agosto

Gara: 18:20-20:20 (Sky Sport Summer)

Nicola Saglia

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