Il venerdì di prove libere di F1 andato in scena in Bahrain ha dimostrato che la Aston Martin vista nei test non era un bluff. La Scuderia inglese, infatti, ha ben figurato in entrambe le sessioni di oggi con Alonso che si è preso addirittura il miglior tempo nelle FP2.

SUPER ASTON MARTIN

E’ quindi una super Aston Martin quella vista in questo venerdì di prove libere di F1 in Bahrain. La Scuderia di Lawrence Stroll, ha dimostrato che quanto visto nei test della settimana scorsa non era un bluff ma che la AMR23 è una monoposto veramente competitiva. Fernando Alonso infatti ha fatto siglare il miglior tempo nella FP2, fermando il cronometro sul 1:30.907 piazzandosi addirittura davanti le due Red Bull di Verstappen e Perez. Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo affermare che le scelte fatte da Aston Martin quest'inverno si sono rivelate finora corrette, con Stroll che ha messo su ingenti investimenti per portare la squadra nelle posizioni che contano.

Alonso ha poi messo alla prova la AMR23 con tutte le mescole a disposizione, dimostrando che anche sul passo gara Aston Martin può fare paura agli avversari, andando molto vicino ai tempi della Red Bull e candidandosi a ruolo di protagonista per la gara di domenica. Sulla simulazione qualifica invece lo spagnolo è stato l’unico a scendere sul 1:30, prendendosi come detto prima il miglior tempo del venerdì. Incoraggiante anche la prova di Lance Stroll al rientro dall’infortunio al polso, il canadese infatti ha fatto segnare il sesto miglior tempo ed a solo mezzo secondo dallo spagnolo. Insomma Aston Martin ha tutte le carte in regola per giocarsela con i migliori, anche se Alonso invita tutti alla cautela.

LE DICHIARAZIONI DI ALONSO

Interpellato al termine delle FP2, Fernando Alonso ha infatti dichiarato: “Sicuramente abbiamo fatto un altro step nella giusta direzione. La macchina ha dato ancora buone sensazioni ma dobbiamo aspettare per capire dove siamo veramente. Non dobbiamo concentrarci troppo sui tempi, perché ci sono da migliorare alcune cose in termini di assetto della vettura ed è ancora molto presto, perché bisogna ancora lavorare per la gara. Il bilanciamento non era ancora completamente perfetto oggi. Ma è sicuramente un percorso interessante ed il team sta imparando ogni giorno che passa".

Alonso prosegue predicando sempre la calma: “Dobbiamo vedere cosa accadrà nelle prime due gare per poter dare un giudizio. Al momento abbiamo solo fatto buone sessioni di test. Non sarei dispiaciuto se non facessi la pole domani. In realtà non so esattamente quale possa essere una buona posizione per noi. Dopo i test pensavamo onestamente di poter arrivare in Q3 con entrambe le monoposto e siglare tanti punti nelle prime due gare, cercando di non fare errori. Correre nei primi cinque non è come correre per la dodicesima posizione, perché la pressione è differente, l'adrenalina è differente. Per questo ci sono tante cose in cui come squadra dovremo crescere insieme. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, l'obiettivo è lottare per i Mondiali, ma a lungo termine, non quest’anno.

Julian D’Agata