WorldSSP | Balaton Park, Superpole: in Ungheria risorge Bendsneyder
L'olandese riporta MV Agusta davanti a tutti sul nuovo tracciato davanti a Öncü e Masiá. Seconda fila per Manzi in 6ª posizione.

L'Ungheria si è dimostrata particolarmente adatta alle caratteristiche della MV Agusta F3 800. Nel WorldSSP torna a splendere uno dei grandi favoriti d'inizio campionato come Bo Bendsneyder, unico al di sotto del 1'43". Con lui in prima fila Can Öncü e Jaume Masiá, con tanto di scintille.
Bentornato Bendsneyder, scintille in prima fila
MV Agusta Reparto Corse ritrova finalmente un Bo Bendsneyder competitivo come dimostrato durante l'inverno e, in piccola parte, anche nel round inaugurale a Phillip Island. Sembra passata un'era, eppure è solo qualche mese. Il 1:42.799 permette all'olandese dai passati in Moto2 di prendersi la seconda pole position stagionale davanti a due veri protagonisti del campionato ben più regolari rispetto al #11. Can Öncü è in prima fila nonostante paghi ben tre decimi al rivale sul nuovo tracciato del Balaton Park, che deve essere ancora scoperto da tutti. In prima fila c'è posto anche per Jaume Masiá, protagonista di un alterco in pista proprio con Öncü: lo spagnolo, da quanto si evince, è stato ostacolato dal rivale nella prima variante del tracciato. È scattata qualche scintilla, ma nulla più tra i due.
Tante sorprese, Manzi è 6°
Un tracciato nuovo come quello del Balaton Park ha aperto a diverse sorprese durante il primo giorno di azione in pista. Tra tutte la Triumph di Oliver Bayliss. Il figlio d'arte ha completato la Superpole in quarta posizione nonostante i 545 millesimi pagati alla vetta. Dietro di lui sono ben tre gli italiani: Filippo Farioli sembra essersi ritrovato dopo gli infortuni che gli hanno tarpato le ali dopo un inverno più che promettente. Stefano Manzi chiude in 6ª posizione il venerdì ungherese, l'ultimo posto utile della seconda fila.
Dietro di lui c'è Mattia Casadei, a conferma di quanto la F3 800 R si trovi a proprio agio nel tortuoso tracciato magiaro. Ottava piazza per un'altra sorpresa di giornata come Xavier Cardelús, che con la Ducati di Orelac Racing si avvicina al compagno di box Masiá. Top 10 chiusa dal rookie Roberto García ed un'altra bella sorpresa italiana come Leonardo Taccini. A deludere leggermente le aspettative è Jeremy Alcoba, solo 11° e con un evidente problema nell'ultimo settore. Addirittura 18° posto per un pretendente al titolo come Tom Booth-Amos, il quale sarà chiamato ad una grande rimonta nel corso di Gara 1.
WorldSSP | Balaton Park: i risultati della Superpole

Valentino Aggio
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