Dopo più di trent'anni di militanza nel Motomondiale, il team Pons chiude i battenti. Il suo posto in Moto2 verrà preso da MT Helmets - MSI, squadra di proprietà di Teo Martin presente in Moto3 dallo scorso campionato.

Il team Pons venne fondato dall'ex-pilota spagnolo Sito Pons, due volte campione del mondo 250cc nel biennio 1988-1989 con la Honda Campsa. A seguito di tali risultati tentò un nuovo passaggio in 500cc con la casa alata, dopo aver fallito nel 1985 ed essere poi tornato nella classe intermedia. Il biennio non andò per il meglio e nel 1992 decise di farsi da parte diventando team manager della squadra, sponsorizzata Campsa. Di fatto, da quel momento, nacque il team Pons.

I risultati del team Pons in 500cc

Il primo pilota sotto l'ala di Sito fu il connazionale Alex Crivillé, all'epoca al debutto. Nella prima stagione terminò ottavo in classifica generale, ottenendo anche una vittoria ad Assen. La riconferma della posizione l'anno dopo, sempre con il team Pons sponsorizzato Malboro, avrebbero consentito a Crivillé di guadagnarsi la Honda Repsol, con cui otterrà il titolo di campione del mondo 500cc nel 1999. Il posto di Crivillé venne preso da Alberto Puig, che aveva già corso con il team Pons in 250cc. Al primo anno, sponsorizzato Ducados, il duo ottenne un ottimo quinto posto in classifica con un podio all'attivo. L'anno dopo arrivò anche la prima vittoria. Ad anno in corso venne sostituito per infortunio da Carlos Checa. La coppia sarebbe rimasta la stessa fino al 1997: in mezzo, anche una vittoria a Catalunya nel 1996 con Carlos.

Al posto di Puig, ritiratosi, subentrò nel team John Kocinski, ottavo in classifica con un podio. Il migliore rimase Checa, con una vittoria a Madrid e il quarto posto in classifica generale, miglior risultato per il team fino a quel momento, che porterà lo spagnolo alla Yamaha. L'anno dopo, infatti, vennero ingaggiati Alex Barros e Juan Borja, sostituito l'anno dopo con Loris Capirossi. In due anni ottennero ben quattro vittorie in totale, con Capirossi terzo in classifica come miglior risultato e Barros invece quarto.

La breve avventura in MotoGP

Nel 2002 la coppia Pons rimase composta da Loris Capirossi e Alex Barros. L'italiano regalò al team il primo podio della nuova categoria in Sudafrica, mentre il brasiliano addirittura la prima vittoria a Motegi. I risultati dei due piloti portarono rispettivamente Ducati e Honda Repsol ad ingaggiarli per la stagione successiva, il che indusse Pons a stravolgere la line-up affidandosi Max Biaggi e Toru Ukawa, sostituito nel 2004 con Makoto Tamada, vincente quell'anno a Motegi. Max Biaggi conquistò tre vittorie, ottenendo per due anni consecutivi il terzo posto in campionato. Nel 2005, ultima stagione nella classe regina, il team Pons fu costretto a cedere Biaggi al team ufficiale, riprendendo Barros e ingaggiando Troy Bayliss dalla Ducati. Il brasiliano ottenne la sua ultima vittoria in carriera ad Estoril, chiudendo all'ottavo posto in classifica a fine anno.

Il ritorno in 250cc

Il team Pons è tornato alle competizioni nel 2009 insieme ad Aprilia in 250cc, con Hector Barbera e Axel Pons, figlio di Sito. Barbera ottenne tre vittorie e il secondo posto in campionato, che gli avrebbero permesso di passare in MotoGP l'anno dopo. Dopo due prime stagioni non esaltanti di Moto2 con Sergio Gadea e Aleix Espargaro, entrambi con un solo podio all'attivo, arrivò nel team Pol Espargaro che, affiancato da Esteve Rabat e Axel Pons, nel 2012 ottenne quattro vittorie e il secondo posto in classifica, mentre nel 2013 vinse il campionato del mondo, con sei successi totali.

Nel 2014 furono ingaggiati i rookie Luis Salom e Maverick Vinales, esordiente dell'anno di categoria con un terzo posto in classifica con quattro vittorie, e per questo passato in MotoGP nel 2015. A sostituirlo Alex Rins, vicecampione a fine anno con due vittorie ma solo terzo l'anno dopo, sempre con due successi. A seguito della tragica morte di Luis Salom, il suo posto fu preso da Eggard Pons, il secondo figlio di Sito. Dopo aver fatto debuttare Fabio Quartararo nel 2017, l'anno seguente Sito puntò su Lorenzo Baldassarri che, nel 2019, nonostante tre vittorie nelle prime quattro gare, non è riuscito a lottare per il titolo. Il timone della squadra fu quindi preso da Augusto Fernandez che ottenne con tre vittorie il quinto posto in classifica generale. Pons conquistò, quindi, il suo primo titolo mondiale squadre.

Il titolo in MotoE

Negli ultimi tre anni Hector Garzò, Stefano Manzi e Jorge Navarro non hanno ottenuto risultati esaltanti se non in sporadiche occasioni. L'unico a riuscire a giocarsi posizioni importanti è stato Aron Canet, l'anno scorso terzo in classifica nonostante le zero vittorie. Da segnalare anche i due titoli vinti con Jordi Torres nella Coppa del Mondo MotoE nel biennio 2020-2021.

Ora l'obbiettivo del team Pons è concludere l'anno al meglio, cercando di confermare il terzo posto in classifica con Aron Canet, nella speranza di ottenere almeno una vittoria e conquistare il titolo di rookie dell'anno con Sergio Garcia.

Francesco Sauta

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