Credits: Penske Entertainment, Joe Skibinski
Credits: Penske Entertainment, Joe Skibinski

L'edizione 108 della 500 Miglia di Indianapolis entra nel vivo con la prima sessione di qualifiche, valide per stabilire i Fast 12, le posizioni fino alla casella numero trenta e i candidati all'estromissione dalla griglia per la gara del Memorial Day. Power prende il comando momentaneo delle operazioni, mentre domani dovranno giocarsi l'ultima fila a disposizione Rahal, Legge, Ericsson e Siegel.

Sweep della prima fila per Penske

Il Team Penske conquista i primi tre posti tra i Fast 12 che nella giornata di domenica scenderanno in pista per contendersi la pole-position. Will Power ha stabilito la media più veloce, 233.758 mph, davanti a Scott McLaughlin e Josef Newgarden. Il trio ha beneficiato di un sorteggio favorevole per i tentativi, avvenuti nel momento in cui le temperature erano più fresche.

"È andato tutto liscio. Abbiamo avuto un sorteggio nelle prime fasi, il che aiuta sempre. Avremmo voluto correre anche con il caldo, ma Roger (Penske), non era della stessa idea. Penso che (Alexander) Rossi sia colui che potrebbe spezzare la prima fila tutta Penske, ma penso che uno di noi (del Team Penske, ndr) prenderà la pole. Abbiamo lavorato molto. Tutte le vetture hanno più o meno la stessa velocità”. (Will Power)

Se il Team Penske dovesse confermare il risultato anche domani, rivivremmo uno sweep della prima fila come quello del 1988 con il poleman Rick Mears, davanti a Danny Sullivan e Al Unser.

Alexander Rossi (McLaren) ha chiuso quarto, Kyle Kirkwood (Andretti) quinto e al sesto posto troviamo il campione NASCAR Kyle Larson, su McLaren. Rinus VeeKay conquista l'undicesimo posto all'ultimo tentativo, dietro a Felix Roseqnqvist, Santino Ferrucci, Takuma Sato e Pato O'Ward. Ryan Hunter-Reay chiude i Fast 12.

Tra gli esclusi troviamo Graham Rahal e Katherine Legge (in un flashback della passata edizione), con il debuttante Nolan Siegel, che ieri ha ribaltato la sua monoposto in un incidente.

Come sempre le qualifiche sul catino dell'Indiana regalano qualche sorpresa. Marcus Ericsson, vincitore dell'edizione 2022 di Indy 500 e protagonista di un incidente nelle passate giornate, non va più in là del trentunesimo posto nonostante ben cinque tentativi spesi in pista. Spesso “on the bubble”, lo svedese gira con una media al di sotto delle 231 miglia orarie, che fanno da spartiacque tra il gruppone (chiuso da Pietro Fittipaldi) e chi si candida al Last Chance Qualifying di domani.

Nel computo delle medie orarie, Will Power fa la differenza nel primo giro e in una differenza più contenuta tra il terzo e quarto giro (234.030, 233.829, 233.628 e 233.546 mph). Va comunque sottolineato come Power detenga le medie migliori sui quattro giri rispetto al rivale più diretto Scott McLaughlin. Notiamo infine come i primi quattro posti odierni siano andati a vetture motorizzate Chevrolet. Negli ultimi cinque posti, invece, troviamo vetture motorizzate Honda.

Risultati

Domenica ad Indianapolis

Domani continueranno le attività di qualifica ad Indianapolis. Prima sarà il turno del Fast 12, dal quale passeranno ad una fase successiva i primi sei e verranno finalizzate le posizioni dalla sette alla dodici. Successivamente sarà il turno del Last Chance Qualifying per le ultime tre posizioni e l'estromissione dalla griglia. Infine sarà il turno del Fast 6 dove i piloti si giocheranno la pole-position e le prime sei posizioni. Last Chance Qualifying a parte, la giornata vedrà un unico tentativo di qualifica per pilota.

Luca Colombo