Nell’ultima giornata di test previsti prima dell’inizio della stagione 2022 di Formula 1, è stato Max Verstappen ad ottenere la migliore prestazione. L’olandese campione del mondo si è preso la prima posizione davanti a Leclerc nei minuti finali, quasi a voler dare un segnale forte a tutti gli avversari, in quel momento più concentrati sulla simulazione passo gara.

Red Bull perfetta, Max lancia la sfida

Al netto dei diversi carichi di benzina presenti sulle monoposto, la Red Bull è senza dubbio la vettura che è sembrata essere più a posto del lotto. Sia nella sessione mattutina con Perez che al pomeriggio con Verstappen, la RB18 non ha mostrato particolari problemi, anzi, appena messa in pista è sembrata subito perfetta per svolgere il lavoro programmato.

Max è stato l’unico a scendere sotto l’1.32, facendo segnare il crono di 1:31.720 con le gomme della mescola più morbida. Certo, il tempo è stato favorito anche dalla temperatura più bassa, ma sicuramente è stato un bel segnale lanciato agli avversari. Anche al mattino, Perez era stato il più veloce del gruppo con un buon 1:33.105, ottenuto con la C3.

Ma lo sappiamo, in questi test di inizio stagione, non contano tanto i tempi sul giro secco, quanto le simulazioni sul passo gara. Anche in questo caso, comunque, i tori di Milton Keynes hanno ottenuto ottimi riscontri, con soprattutto Verstappen molto costante sul piede dell’1.37.

Ferrari vicina e carica, Mercedes fa un lavoro diverso

Il team che ha stupito più di tutti in questa tre giorni in Bahrain è stata sicuramente la Ferrari. Leclerc ha chiuso la giornata odierna in seconda posizione a sette decimi dal leader Verstappen. Sia il monegasco che il team mate Sainz hanno mostrato un’ottima costanza in pista, anche se non si sono voluti sbilanciare troppo in merito alla posizione occupata.

La storia è ovviamente tutta da scrivere, ma nel 75° anniversario della nascita della prima Ferrari costruita a Maranello, i dati raccolti sembrano incoraggianti. Da segnalare inoltre come, analizzando i dati della telemetria, il tempo di Leclerc è arrivato senza forzare più di tanto sulla power unit. Segno che il distacco da Verstappen avrebbe potuto essere ulteriormente ridotto.

Lavoro diverso per Mercedes. Russell ha chiuso il pomeriggio a un secondo dal leader, senza mai però cercare la prestazione assoluta, così come fatto da Hamilton in mattinata. La vettura di Brackley sembra soffrire ancora molto il fenomeno del porpoising, motivo per cui è stata aumentata l’altezza da terra e sacrificata la prestazione.

Super Alonso nel finale, Bottas fermo a bordo pista

Negli ultimi minuti della sessione, a fare scalpore è stato il giro di Fernando Alonso che ha permesso allo spagnolo di attestarsi in terza piazza con 1:32.698. Ciò non toglie che i problemi dell’Alpine siano elevati, e occorrerà lavorare parecchio in vista della prossima settimana.

Quinta posizione finale per Valtteri Bottas, che a 40 minuti dal termine della sessione ha causato l’unica vera bandiera rossa di giornata, fermando la sua Alfa Romeo Racing nelle vie di fuga del secondo settore. Restando in ambita di power unit Ferrari, molto buona l’ottava posizione di Mick Schumacher con la Haas, che va in qualche modo a confermare quanto mostrato ieri in serata da Magnussen.

Sembrano sempre essere invece in affanno Williams e Aston Martin, intente più che altro a cercare continuità ed evitare ulteriori problemi dopo quelli patiti nei giorni scorsi. Lando Norris, invece, ha chiuso nono, unico della McLaren a scendere in pista. A tal proposito, da sottolineare l’offerta da parte dell’Alpine di fornire Oscar Piastri come eventuale sostituto di Ricciardo per il primo GP stagionale, nel caso questi non dovesse negativizzarsi in tempo utile.

Qui i risultati completi della giornata. Il tempo dei test ora è finito, tra meno di una settimana team e piloti saranno chiamati a fare sul serio nel primo weekend dell’attesissima stagione 2022.

Nicola Saglia