E' una prima giornata targata rosso Ferrari quella che va a caratterizzare l'apertura del weekend a Imola. Dopo aver chiuso al comando le FP1, anche la seconda sessione di prove libere del GP Emilia Romagna ha visto svettare Charles Leclerc, apparso particolarmente a proprio agio sulla versione ‘Evo’ della SF-24. Il monegasco ha preceduto un ottimo Oscar Piastri ed un sorprendente Yuki Tsunoda, mentre Max Verstappen ha chiuso soltanto in P7 con un distacco di mezzo secondo dalla vetta.

Leclerc il più veloce nella prima giornata a Imola

Il circuito del Santerno accoglie con il consueto carico di passione la Formula 1 e vede scatenarsi i sogni dei tifosi ferraristi dopo una giornata decisamente positiva per la Scuderia di Maranello. Dopo essersi dimostrato il team complessivamente più efficace nella sessione del mattino, anche la seconda ora di prove libere ha visto una Ferrari chiudere al comando. Il crono di 1:15.906 ha consentito al monegasco, seguito a partire da questa tappa dal nuovo ingegnere di pista Bryan Bozzi, di precedere per 192 millesimi la McLaren di Oscar Piastri, che anche a Imola promette di essere una seria candidata per la vittoria.

Convince la nuova versione della SF-24

La versione aggiornata della SF-24, portata per la prima volta oggi in pista dopo il Filming Day di Fiorano, è stata pienamente promossa dai piloti: Leclerc ha più volte sottolineato come il bilanciamento della vettura fosse ottimo, evidenziando progressi sia in percorrenza di curva che in trazione. Da sottolineare come, già all'inizio della giornata, il monegasco abbia potuto beneficiare di una nuova Power Unit, la terza montata dall'inizio della stagione. Una scelta adottata in via precauzionale, ma che comunque non comporterà alcuna penalità in griglia per il ferrarista, essendo le componenti sostituite in termini numerici all'interno delle concessioni previste dal regolamento.

Tsunoda sorprende, bene anche la Mercedes

Detto della McLaren, che dopo il successo di Norris a Miami si è confermata protagonista con Piastri (mentre il britannico ha dovuto abortire il proprio tentativo in seguito ad un'escursione alla Rivazza, chiudendo dodicesimo), la grande sorpresa di questa prima giornata è rappresentata dalla Racing Bulls di Yuki Tsunoda. Il giapponese si è trovato a meraviglia sul tracciato di casa della scuderia, concludendo in terza posizione e dimostrando come l'exploit di Ricciardo in Florida non fosse frutto di un episodio isolato. In crescita anche la Mercedes, con Lewis Hamilton e George Russell che si sono piazzati rispettivamente in quarta e quinta posizione, subito davanti alla seconda Ferrari di Carlos Sainz, il quale ha chiuso a mezzo secondo dal compagno.

Giornata “storta” in casa Red Bull

E la Red Bull? La prima giornata di Imola ha evidenziato come la RB20 abbia particolarmente sofferto sui saliscendi del tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari. Max Verstappen ha confermato le difficoltà patite al mattino, chiudendo soltanto settimo e manifestando un certo nervosismo per il comportamento della propria vettura (anch'essa presente con un pacchetto di aggiornamenti) apparsa piuttosto instabile al punto da indurlo nuovamente all'errore dopo quanto accaduto in Variante Alta al mattino. Sergio Perez si è confermato su prestazioni assai simili a quelle del compagno di squadra, chiudendo in P8 e mettendosi alle spalle la Haas di Nico Hulkenberg e l'Aston Martin di Fernando Alonso.

Ferrari e McLaren bene sul passo gara

Da segnalare alcune “incomprensioni” maturate in pista che hanno visto Lewis Hamilton finire nel mirino sia di Fernando Alonso che di Max Verstappen per un presunto impeding, mentre Perez è stato invece convocato dai Commissari per una manovra ai danni di Leclerc. Per il resto, da segnalare un testacoda di Gasly (al volante di un'Alpine apparsa comunque in lenta crescita) e le difficoltà patite dalla Williams a chiudere il gruppo. Le indicazioni sul passo gara emerse oggi vedono Ferrari e McLaren in ottima forma, con il team di Woking che ha diversificato la strategia montando a Piastri gomma Hard, mentre Norris è stato molto costante con la media. La Red Bull per il momento rappresenta un'incognita, considerando anche gli interventi richiesti sul set-up da Verstappen che ha poi dovuto fare i conti con il traffico nel finale. Maggiori indicazioni arriveranno dalle FP3 di domani, prima che la sfida delle qualifiche possa emanare i primi verdetti del weekend.

Marco Privitera

La classifica delle FP2 a Imola