F1 | GP Singapore, parola ai piloti. Leclerc: “Non ci aspettiamo miracoli”
La vigilia del weekend di Marina Bay è arricchita dalle parole del monegasco e di Norris sulle aspettative per la gara e sulle possibilità iridate di Verstappen

Sotto le luci di Marina Bay, il weekend del GP Singapore di Formula 1 comincia con la classica conferenza stampa del giovedì dedicata ai piloti. Due i protagonisti nei rispettivi turni, con Lando Norris della McLaren che ha inaugurato la prima sessione e Charles Leclerc della Ferrari che ha monopolizzato l’attenzione dei media nella seconda.
Norris su Verstappen: “Può darci del filo da torcere, Red Bull sembra arrivata al nostro livello”
Ritrovatosi ad aprire la press conference, Lando Norris ha risposto riguardo alle sue aspettative per il fine settimana di Marina Bay e la situazione della corsa iridata con l’inserimento di Max Verstappen dopo le ultime due vittorie ottenute a Monza e Baku:
Sono fiducioso per Singapore, l’anno scorso è stata una gara molto buona per noi. Mi è sempre piaciuto venire qui, anche se il meteo sembra peggiore rispetto agli ultimi anni sono sempre entusiasta di correre qui. Sul momento di Verstappen? Può darci del filo da torcere in tutte le gare, ricordiamo che ad inizio stagione potevamo vincere tutte e 7 le gare ma ci metteva sempre pressione. Poi con gli ultimi aggiornamenti hanno forse riportato la Red Bull al nostro livello.
Sulla concorrenza in particolare, il britannico si aspetta una gara combattuta nonostante l’imminente festa per il Mondiale Costruttori della McLaren:
Questa è una pista in cui ci aspettiamo Mercedes, Ferrari e soprattutto Red Bull saranno forti, ma noi vogliamo continuare a vincere. La “fonte magica” per il titolo Costruttori? Abbiamo avuto la macchina migliore nel 95% delle gare, poi c’è stata qualche eccezione come Monza dove non eravamo competitivi, mentre a Baku siamo stati noi a non aver fatto un buon lavoro. A livello del Costruttori, però, abbiamo anche due buoni piloti, non ci sono altri team con piloti che sono stati costantemente all’altezza nei weekend. Come vedo il duello iridato con Piastri? La risposta rimane la stessa dell’ultima volta.
Infine, chiesto dai giornalisti di dare una percentuale alla riconferma iridata di Verstappen, Norris non si è scomposto più di tanto:
La possibilità c’è, quindi non è lo 0%.

Leclerc non si illude: “Situazione sarà simile a Baku. Titolo Verstappen? Gli do un 20%”
Per Charles Leclerc, invece, il discorso vittoria sarà ristretto nuovamente ai due piloti della scuderia papaya, tanto che si concentra solamente sugli avversari diretti del Cavallino:
Non penso che ci possiamo aspettare miracoli, a Baku non abbiamo fatto un buon lavoro in qualifica, io in primis non sono riuscito a fare un bel giro. Credo che la situazione dovrebbe essere simile a Baku, anzi, penso che la McLaren avrà un vantaggio più grande su una pista come questa. Mi aspetto però una situazione migliore con i nostri avversari principali della Mercedes, con queste alte temperature dovremmo trovarci in vantaggio.
Proprio la lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori tra Ferrari e Mercedes sarà determinata, secondo il monegasco, dalle caratteristiche delle rispettive monoposto:
Siamo in una situazione molto diversa rispetto allo scorso anno: la Mercedes va molto forte quando fa freddo e arranca quando fa caldo, penso che sarà quell’aspetto a far oscillare la nostra corsa rispetto alla natura delle prossime piste. Pole position come in Ungheria? Spero che accada ancora, ma lì nessuno ha capito niente di quella sessione. Qui è molto improbabile, ma farò di tutto per replicare quel risultato.
Per concludere, anche a Leclerc gli hanno detto di dare una percentuale alle possibilità iridate di Verstappen. Questo il giudizio di Charles:
Penso ci possa essere un 20%, perché penso che il distacco sia sostanzioso e siamo stati recentemente su piste a basso carico dove la Red Bull era più competitiva. Sicuramente hanno portato un aggiornamento a Monza che funziona molto bene, se funzionerà anche sulle piste ad alto carico rimane da vedere, ma non penso sarà comunque sufficiente per battere le McLaren.
Le parole di Russell sul rinnovo di contratto e i pensieri per il ritorno di Grosjean sulla monoposto F1
Tra i “comprimari” della conferenza stampa, George Russell ha risposto principalmente sul rinnovo di contratto con la Mercedes che continua a non arrivare:
No, non ho aggiornamenti per il contratto del 2026. Quanto dovremmo aspettare ancora? Penso che per ogni pilota quando si arriva ad un certo punto della propria carriera le cose debbano essere fatte nel modo giusto. Ogni rinnovo che fai diventa il più importante della tua vita, ma non c’è nulla da preocupparsi, chiuderemo quando sarà il momento di chiudere. Per il weekend gli ultimi due anni a Singapore siamo andati bene. Le Ferrari sono sempre andate veloci su questa tipologia di circuito e anche la McLaren va forte in gare con alto degrado, quindi immagino che saranno loro due i team davanti.
Immancabile ovviamente la domanda sul ritorno di Romain Grosjean su una monoposto di Formula 1 in occasione dei recenti test della Haas tenutosi la scorsa settimana al circuito del Mugello. Russell si è espresso così a riguardo:
Rivederlo in pista è stato fantastico, soprattutto per noi che abbiamo vissuto in prima persona il suo incidente. Nessuno vuole chiudere una carriera in quel modo, lui da quel momento è sempre stato su di morale e non si è mai fatto abbattere, è bello che abbia avuto questa opportunità dalla Haas.
Ad unirsi nelle sue dichiarazioni c’è stato anche un Esteban Ocon presente in quella giornata insieme a tutti gli uomini della scuderia di Kannapolis:
Quella al Mugello è stata una giornata piena di felicità ed emozioni. Sono stato felice di averli vissuti in prima persona e Romain non ha perso il colpo 5 anni dopo l’ultima volta. Questo team è davvero speciale in questo senso, è una grande famiglia e anche se sono passati cinque anni da allora non hanno dimenticato che Romain ha corso con loro fin dall’inizio della loro avventura.
Andrea Mattavelli