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Credits. Porsche Carrera Cup Italia
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Keagan Masters ha vinto a Monza il secondo titolo in carriera in carriera nella Porsche Carrera Cup Italia. Il sudafriano trionfa in Lombardia, approfittando dell'uscita di scena nella race-1 di Marvin Klein, di fatto unico rivale per il titolo dopo i problemi di Alexander Tauscher, in difficoltà durante le qualifiche.

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Klein out, Masters secondo alle spalle di Braschi

Ha rispettato le attese il sabato dell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2025 in corso a Monza. I colpi di scena hanno caratterizzato la prima delle due gare in programma nel weekend decisivo fin dalle qualifiche e la classifica generale ha vissuto un nuovo scossone in vista della finalissima di domani (domenica). In gara 1 si è imposto Francesco Braschi, che con la 911 GT3 Cup di Ombra Racing ha dominato la corsa dalla pole position conquistata in 1’48”078, precedendo Keagan Masters, tornato in vetta al campionato con il Team Q8 Hi Perform, e Dirk Schouten, al primo podio personale nel monomarca tricolore.

In gara 1 di Monza è invece stato costretto a dare forfait prima del via Alexander Tauscher, che da giovane outsider ha perso ogni speranza di conquistare il titolo nei minuti finali delle qualifiche. Il 23enne pilota tedesco di Target Competition è stato colpito dalla 911 GT3 Cup di Prima Ghinzani condotta da Simone Iaquinta e per i danni riportati dalle vetture entrambi non hanno potuto prendere il via.

C’è stato davvero di tutto, comprese tre safety car, nella prima corsa dell’ultima tappa della Carrera Cup Italia. Dopo i colpi di scena della qualifica, a Monza l’azione in pista è proseguita tra numerosi duelli e contatti. Fuori dai guai, però, si sono tenuti i primi due protagonisti sullo schieramento di partenza. Scattato benissimo dalla pole position, Braschi è stato pronto a gestire tutte le successive operazioni di ripartenza, mentre Masters ha badato soprattutto al sodo non rischiando mai oltre il dovuto l’affondo sul giovane pilota romagnolo, anche perché il rivale diretto per il titolo, dopo già una qualifica poco fortunata che l’ha costretto a partire dal settimo posto in griglia, è incappato in una gara da dimenticare.

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Già al primo giro, infatti, Klein ha pizzicato il posteriore dell’auto di Giorgio Amati (Prima Ghinzani Motorsport) alla Variante della Roggia, finendo in testacoda e ritrovandosi nelle retrovie. Per l’episodio il francese è stato penalizzato di 10 secondi nel corso della gara, circostanza che ha rappresentato un macigno sulle sue speranze di rimonta.

Nel Tempio della Velocità gara 1 ha quindi regalato anche le emozioni del primo podio di Dirk Schouten in Carrera Cup Italia. Spettacolare la sua rimonta. Dopo la ripartenza dalla terza safety car impiegata dalla direzione gara (per recuperare la vettura di Mattia Marchiante rimasta ferma in pista in conseguenza di un contatto con Giuseppe Guirreri), proprio all’ultimo giro l’olandese di Dinamic Motorsport è stato lesto a superare Filippo Fant, che con la 911 GT3 Cup di Archesse Racing fino a quel momento era riuscito a mantenere il terzo posto iniziale. Nel frangente in cui Schouten è balzato terzo si è inserito anche Ariel Levi, che con il team TDE ha quindi concluso quarto, mentre Fant ha dovuto accontentarsi di una top-5 comunque positiva (miglior risultato stagionale per il bellunese).

La rincorsa al titolo resta aperta anche nella classifica Rookie, sulla quale pesa quanto accaduto poco dopo la partenza di gara 1. Alla Prima Variante, un lungo del poleman della Michelin Cup Cesare Brusa ha innescato una carambola che ha messo fuori gioco lo stesso alfiere di Prima Ghinzani e coinvolto, costringendoli al ritiro, Hjelte Hoffner (Malucelli Motorsport), Nicholas Pujatti (TDE) e il leader dei Rookie Pietro Delli Guanti. Con il driver di Archesse Racing fermo, per il successo di categoria si è accesa la lotta tra i due alfieri di Target Competition Nathan Schaap e Jan Seyffert e il portacolori di Ombra Racing Matteo Segre. Proprio l’esordiente torinese si aggiudica la categoria, mentre Seyffert è beffato da una penalità rimediata nel post-gara per non aver restituito delle posizioni guadagnate con un taglio in Prima Variante, circostanza che consente a Delli Guanti di mantenere sostanzialmente invariato il vantaggio in classifica.

Nel sabato di Monza il titolo arriva in Michelin Cup. Alberto De Amicis firma il successo di categoria e chiude i conti per la seconda volta di fila (la quinta in totale). Centrando sei vittorie, al volante della 911 GT3 Cup di Ebimotors il pilota di Guidonia è ai vertici della categoria fin da inizio stagione e anche sullo storico circuito brianzolo sta mostrando performance di rilievo. Poi in gara 1 è diventato tutto più facili sia per l’episodio che ha coinvolto Brusa al via sia quello che ha causato la seconda safety car, impiegata per il contatto che ha visto Lee Mowle colpire lateralmente la 911 GT3 Cup del team TDE condotta da Francesco Fenici, il rivale diretto di De Amicis a quel punto costretto al ritiro. Sul podio di giornata, con il confermato campione sono quindi saliti Andrea Girondi (Enrico Fulgenzi Racing) e il giapponese Makoto Haga (Villorba Corse).

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Porsche Carrera Cup Italia: Masters due volte campione a Monza!

Al termine di un weekend finale puntellato di emozioni forti e agonismo al limite la Porsche Carrera Cup Italia ha assegnato tutti i titoli della stagione 2025. L’ultimo atto del monomarca tricolore è andato in scena a Monza e ha incoronato Keagan Masters campione 2025. Il 25enne pilota sudafricano del Team Q8 Hi Perform ha centrato il secondo titolo consecutivo in grande stile, confermandosi come uno dei migliori interpreti al volante delle 911 GT3 Cup, non soltanto a livello nazionale.

Dopo il secondo posto ottenuto sabato in gara 1, nella conclusiva gara 2 Masters ha dominato dalla pole position, centrato il giro più veloce (proprio l’ultimo della stagione in 1’48″574) e gestito alla perfezione le due fasi di ripartenza da safety car che hanno caratterizzato la corsa: la prima nelle fasi iniziali per una serie di contatti in Prima Variante e la seconda intorno a metà gara quando Gianmarco Quaresmini è rimasto fermo in ghiaia all’esterno della Parabolica dopo un sorpasso con contatto effettuato ai suoi danni da Marvin Klein. Unico alla vigilia di gara 2 ancora in corsa con Masters per il titolo e scattato dalle retrovie, il francese ha lottato con tenacia e con la 911 GT3 Cup di BeDriver ha rimontato fino alla quarta posizione ottenuta al traguardo, confermandosi secondo in classifica generale.

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Alla vigilia di Monza in lizza per il titolo c’era anche il giovane outsider Alexander Tauscher. Rimasto terzo nella graduatoria finale del monomarca tricolore nonostante non abbia potuto disputare nessuna delle due gare del weekend a causa di un tamponamento subìto in qualifica, l’alfiere di Target Competition ha avuto la soddisfazione di vincere la nomination dello Scholarship Programme che a novembre gli permetterà di partecipare alla selezione internazionale di Porsche Motorsport. Tra i talenti under 23 del progetto di coaching di Porsche Italia, Francesco Braschi è invece stato designato come eventuale wild card.

Proprio il 20enne pilota romagnolo di Ombra Racing aveva vinto gara 1 dalla pole position (1’48”078) nel sabato di Monza, mentre in gara 2 una foratura all’anteriore sinistra lo ha costretto ai box nel giro di ripartenza dalla prima safety car. Scattato al fianco di Masters, Braschi era riuscito a mantenere la seconda posizione al via ma l’inconveniente lo ha fatto precipitare in ultima posizione escludendolo dalle lotte di vertice. L’ultimo podio del 2025 ha quindi premiato sul secondo gradino Ariel Levi, che ha regalato a The Driving Experiences il primo exploit stagionale, e sul terzo Dirk Schouten, capace di bissare il podio già ottenuto sabato con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport. L’olandese ha preceduto al traguardo Klein e Filippo Fant, che con Archesse Racing ha concluso quinto bissando la top-5 del sabato. A seguire, il sesto posto finale permette a Pietro Delli Guanti di vincere il titolo Rookie. Alla prima stagione in Carrera Cup Italia, il 21enne pilota di Archesse Racing ha mostrato una notevole crescita e nella seconda parte di campionato è anche riuscito a sfiorare il podio assoluto in un paio di occasioni.

Nel weekend dei verdetti, a Monza gara 2 è iniziata con i titoli Team e Michelin Cup già assegnati. Il primo era stato centrato nel precedente round di Misano da BeDriver, la squadra lombarda diretta da Alessandro Poli, mentre il secondo lo aveva conquistato sabato al termine di gara 1 Alberto De Amicis. Il pilota di Ebimotors si è ripetuto vincendo gara 2, onorando la stagione della Michelin Cup con la settima vittoria di categoria davanti a Stefano Stefanelli (secondo anche in campionato con Malucelli Motorsport) e Andrea Girondi (Enrico Fulgenzi Racing).