Ultima qualifica del campionato F1 2022 sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi con una prestazione maiuscola di Max Verstappen che regola tutti i rivali con un giro pazzesco davanti al compagno per una prima fila tutta Red Bull. La gara notturna di Abu Dhabi, bellissima e suggestiva alla luce dei riflettori, lascia a tutti i tifosi conferme su quello che è stato tutto il campionato: Red Bull imprendibile per tutti, davanti alla Ferrari, Mercedes subito dietro. Verstappen di nuovo in pole davanti al compagno Perez, i due in rosso e le due Mercedes.

Che giro, Max!

Un giro pazzesco, unico a scendere sotto il minuto e ventiquattro, regala a Verstappen l’ultima pole di questo campionato. Una stagione lunghissima, chiusa anzitempo dalla Red Bull e dal suo campione olandese. Il giro di Max relega il compagno Perez, peraltro in giornata di grazia, a più di due decimi, con i ferraristi ancora più indietro. Un risultato utile per la Red Bull e soprattutto per Verstappen, alla ricerca della vittoria numero quattordici in stagione per ritoccare il suo record anche in questa particolare categoria.

Gara e classifica

Dopo la conquista meritata e con ampio margine dei campionati piloti e costruttori alla Red Bull non resta che chiudere assicurandosi anche il secondo posto di Sergio Perez in classifica, operazione facilitata sicuramente dalla buona posizione in griglia davanti alle Ferrari, ma non scontata alla luce dei dissidi interni al team emersi in Brasile. Proprio a Interlagos infatti, Verstappen ha deliberatamente disobbedito a un ordine della squadra che chiedeva di cedere il passo al compagno. Nei giorni seguenti speculazioni e rumors hanno dipinto un quadro incerto circa i veri rapporti interni al team, abilmente smentiti dagli interessati. Domani la prova del nove: proprio sulla pista in cui con l’aiuto fondamentale di Perez Verstappen si laureò campione del mondo, l’olandese è chiamato a servizio del team per completare l’en plein.

Un ciclo

Dopo la rocambolesca vittoria 2021, durante quest’anno la Red Bull si è confermata come la forza da battere, conquistando sonoramente entrambe le corone. E’ chiaro che questa macchina e il binomio con Verstappen costitiuscono le basi su cui lanciare un nuovo ciclo vincente e un ricco panorama di record all’orizzonte. Resta da valutare quella che sarà l’incidenza della sanzione comminata al team in seguito alla violazione del budget cap e che limiteranno significativamente le attività di sviluppo in galleria del vento il prossimo anno. Un’occasione ghiotta per Mercedes e Ferrari di rimettersi al passo e presentarsi nel 2023 per un confronto alla pari che tutti i tifosi sognano.

Stefano De Nicolò