Missione Le Mans per Cadillac Racing alla 24h Le Mans 2023. Il centenario segna il ritorno sul ‘Circuit della Sarthe’ da parte del costruttore americano, determinato con tre auto a segnare la storia di questa iconica manifestazione.

Cadillac Racing si presenta all’assalto con la propria LMDh, un prototipo oltremodo resistente progettato in collaborazione con Dallara. La vittoria della 12h di Sebring ed il successivo acuto di Laguna Seca nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship sono stati due test importanti in vista della gara francese in cui sono infinite le variabili da tenere in considerazione. 

Tre auto ufficiali, come accade per Porsche, sono presenti al via. Earl Bamber/ Alex Lynn /Richard Westbrook (Cadillac Racing #2), iscritti a tutte le prove del FIA WEC, riceveranno il ‘supporto’ da parte di Jack Aitken/Renger van der Zande/Sébastien Bourdais (Cadillac Racing  #3) e Alexander Sims/Pipo Derani/Jack Aitken (Action Express Racing #331).

Il neozelandese Earl Bamber, fresco vincitore della 24h del Nurburgring per la prima volta in carriera con Ferrari, ha affermato in merito ai nostri microfoni: “Abbiamo una buona macchina, a Le Mans tutto può cambiare. Sicuramente siamo consapevoli di poter contare su un prodotto affidabile e resistente”.

Non si discosta di molto Alex Lynn, teammate di Bamber a bordo della Cadillac #2. “Penso che durante i test recenti che abbiamo svolto al Paul Ricard abbiamo scoperto molto la vettura. Abbiamo fatto differenti lavori in vista della gara dell’anno. La macchina è stata studiata esclusivamente per Le Mans, non vedo l’ora di iniziare. Quasi sicuramente dovremo fare due stint con le stesse gomme nell’arco della corsa”.

Cadillac Racing, una LMDh contro le Hypercar 

Cadillac, come Porsche, ha scommesso sin da subito sul programma LMDh e non sulle Hypercar. Vedremo se gli americani avranno ragione nella pista francese, tracciato semi-permanente che si articola in ben 13 chilometri.

Per parlare del prototipo statunitense abbiamo interpellato anche Laura Wontrop Klauser,  Sports Car Racing Program Manager di General Motors. “I test non sono mai abbastanza, abbiamo sfruttato al massimo ogni secondo in pista a Portimao in vista del fine settimana di Le Mans”.

L’americana ha concluso dicendo: “Questo week-end è speciale, sicuramente abbiamo imparato molto nel corso delle ultime settimane ed arriviamo in pista con una preparazione differente rispetto alla Rolex 24 che abbiamo disputato a gennaio”.

Luca Pellegrini - da Le Mans