Credits: MotoGP
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L'ultimo giro caotico del Gran Premio d'Indonesia ha regalato nuovamente un doppio podio all'Italia. Il contatto tra Muñoz e Fernández, seguito dalla penalità per il pilota Leopard, ha rimescolato le carte dopo la bandiera a scacchi, consegnando a Luca Lunetta un prezioso secondo posto e a Guido Pini una splendida terza posizione. 

Luca Lunetta: il riscatto dopo l'infortunio

Il Gran Premio d'Indonesia ha segnato il ritorno di Luca Lunetta sul podio, che mancava da Silverstone. Dopo un periodo difficile segnato da un grave infortunio, che lo aveva costretto a fermarsi, Lunetta ha dimostrato di essere tornato competitivo, conquistando la seconda posizione a Mandalika. Il podio del pilota SIC58 non è arrivato per caso. Lunetta, infatti, per tutta la gara è rimasto alle spalle del gruppo di testa, mantenendo un ritmo costante. Quando nel corso degli ultimi giri la gara si è trasformata in uno show di penalità e incidenti, l'italiano ha sfruttato gli errori degli avversari per guadagnare posizioni. La penalità inflitta a Fernández dopo il contatto con Muñoz e la retrocessione di Maximo Quiles, gli hanno consegnato il secondo gradino del podio. Questo risultato sancisce il ritorno di Luca Lunetta tra i protagonisti della stagione, e conferma come la fiducia ritrovata possa essere la chiave per preparare al meglio la prossima stagione.

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Al termine della gara, Luca Lunetta ha commentato così il suo rientro: "Gli ultimi quattro o cinque mesi sono stati i più duri della mia vita. La caduta di Assen è stata forse la più spaventosa che ho fatto, ho avuto paura. I primi giorni l'ho accusata, l'infortunio è stato grave. Però, con le persone giuste al mio fianco, la mia famiglia, la mental coach, abbiamo fatto un grande lavoro".

A Mandalika la consacrazione di Guido Pini

Accanto a Lunetta, a sorprendere è stato Guido Pini, protagonista di una performance impeccabile che gli ha permesso di conquistare il primo podio della carriera in Moto3. Partito in decima posizione, il pilota toscano è risalito progressivamente fino ad arrivare alle spalle di Luca Lunetta. Negli ultimi giri, quando la battaglia si è accesa per le posizioni di testa, Pini è riuscito a mantenere la calma e non ha commesso errori. Il risultato di Mandalika è la consacrazione del talento di Guido Pini. Sin dall'inizio della stagione, il pilota Intact GP aveva messo in mostra il suo potenziale, ma non era mai riuscito ad avvicinarsi al podio. Il terzo posto è un nuovo inizio per l'italiano, che il prossimo anno correrà con Leopard Racing. Il podio condiviso con Luca Lunetta ha un sapore speciale: i due piloti si conoscono da anni, e hanno condiviso percorsi comuni nelle categorie giovanili. 

Guido Pini ha raccontato così la sua gara: "É stata una gara lunga, soprattutto perchè all'inizio non riuscivo a recuperare. Rimanevo sempre dietro a Luca [Lunetta] non riuscivo a sorpassarlo. Il problema è che arrivava anche Yamanaka che provava a sorpassarmi, e il gruppo in quel momento è scappato. Ma ho fatto dei 37.6 e 37.4, e alla fine sono riuscito ad andare a riprenderli. Un po' di fortuna sicuramente, ma il primo podio è sempre bellissimo"

Il doppio podio tricolore a Mandalika rappresenta la crescita della nuova generazione di talenti italiani, pronta a farsi largo nel Motomondiale. 

Giulia Pea