Alex Palou / Chip Ganassi Racing - Credits: Penske Entertainment, Chris Jones
Alex Palou / Chip Ganassi Racing - Credits: Penske Entertainment, Chris Jones

L'IndyCar ha corso un evento “one-off” al Thermal Club costituito da due gare ad eliminazione più una gara finale con i migliori dodici: da questa complicata partita a scacchi è uscito vincitore Alex Palou, abile a coniugare velocità e risparmio gomme.

Prima manche

La prima manche della IndyCar al Thermal Club vede una collisione al primo giro. Scott Dixon entra lateralmente in contatto con Romain Grosjean molto prima della prima curva. Romain nella carambola innescata dall'incidente centra Rinus Veekay, mettendo fine alla gara di entrambi. Dixon rimedia un drive-through scontato dopo la ripresa della gara, Grosjen e la scuderia Juncos Hollinger una grossa arrabbiatura e probabilmente un conto salato nelle riparazioni.

Per quanto Felix Rosenqvist dalla pole position abbia fatto le spalle larghe per contenere Scott McLaughlin, alla fine la mini gara non ha prodotto grossi colpi di scena. Oltra ai primi due passa in finale Josef Newgarden, Christian Lundgaard, Agustin Canapino e Colton Herta. Buona figura per Nolan Siegel, per un breve periodo in sesta posizione.

1 60 Felix Rosenqvist Meyer Shank Honda
2 3 Scott McLaughlin Penske Chevrolet
3 2 Josef Newgarden Penske Chevrolet
4 45 Christian Lundgaard RLL Honda
5 78 Augustin Canapino Juncos Hollinger Chevrolet
6 26 Colton Herta Andretti/Curb-Agajanian Honda
7 18 Nolan Siegel Coyne Honda
8 14 Santino Ferrucci Foyt Chevrolet
9 12 Will Power Penske Chevrolet
10 27 Kyle Kirkwood Andretti Honda
11 41 Sting Ray Robb Foyt Chevrolet
12 9 Scott Dixon Ganassi Honda
13 21 Rinus VeeKay Falegname Chevrolet
14 77 Romain Grosjean Juncos Hollinger Chevrolet

Seconda manche

Nella seconda manche la partenza fila via molto più pulita rispetto al primo gruppo, con il poleman Alex Palou e Marcus Armstrong disciplinatamente in testa fino alla prima curva. I due hanno fatto il vuoto sin dalle prime battute, con lo spagnolo che strappa ulteriormente nel finale.

Con le McLaren fuori dalla top-6, nonostante qualche giro nel gruppo dei qualificati per Callum Ilott, passano oltre ai primi due Graham Rahal, Linus Lundqvist, Pietro Fittipaldi (bravi a “portare a casa” il risultato) e Alexander Rossi. Palou scatterà dalla pole-position dell'evento principale.

1 10 Alex Palou Ganassi Honda
2 11 Marcus Armstrong Ganassi Honda
3 15 Graham Rahal RLL Honda
4 8 Linus Lundqvist Ganassi Honda
5 30 Pietro Fittipaldi RLL Honda
6 7 Alexander Rossi McLaren Chevrolet
7 5 Pato O'Ward McLaren Chevrolet
8 66 Tom Blomqvist Meyer Shank Honda
9 6 Callum Ilott McLaren Chevrolet
10 20 Christian Rasmussen Falegname Chevrolet
11 4 Kyffin Simpson Ganassi Honda
12 28 Marcus Ericsson Andretti Honda
13 51 Colin Braun Coyne Honda

Finale per il $1 Million Challenge

Nella “finale” Alex Palou comanda dalla pole i primi dieci giri valevoli per il “$1 Million Challenge”, davanti a Scott McLaughlin e Felix Rosenqvist, prima di entrare nei dieci giri valevoli per il premio in denaro dopo una pausa di dieci minuti. La strana configurazione di gara al Thermal Club, ricordiamo non valida per i punti in campionato, vede una chiave piuttosto semplice per puntare alla vittoria: preservare le gomme.

Con la regola di non cambiare le gomme per i venti giri totali della “finale”, nella prima metà di gara c'è chi come Colton Herta gioca la carta del rallentatore. L'americano, partito per ultimo nella gara a dodici vetture, gira da subito su tempi lontanissimi rispetto al battistrada, imitato da Canapino e dai tre piloti del Rahal Letterman Racing. L'idea di ritrovarsi nelle fasi finali “calde” di gara con più gomma pare una carta vincente.

Effettivamente la domanda rimaneva sospesa al via dei dieci giri finali, considerando che Palou, McLaughlin e Rosenqvist avevano tirato nella prima fase “meno utile” di gara. I dieci giri però hanno visto i primi tre non avere alcun tipo di decadimento anomalo sul battistrada. In questa strana partita a scacchi con le gomme e gli altri piloti, Palou controlla agevolmente gli altri piloti dall'inizio alla fine, portando a casa i $500,000 del primo posto, davanti a McLaughlin ($350,000) e Rosenqvist ($250,000).

Nelle retrovie non si segnalano eventi che comportano sconvolgimenti di classifica, constatando che i primi tre alla prima curva sono stati gli stessi sotto la bandiera a scacchi. Dalla gara di Thermal Club, la vittoria regala un'ottima notizia per Alex Palou e il team di Chip Ganassi, ma rimane un interrogativo: questo spettacolo sui generis è piaciuto?

Classifica finale Thermal Club IndyCar

Luca Colombo