Stefan Bradl, collaudatore Honda Racing Corporation e campione mondiale Moto2 nel 2011, con già due gare in MotoGP all’attivo in questa stagione (11° e 14° in Qatar) correrà come wild card in terra spagnola a Jerez. Correre come wild card significa andare a fornire supporto ai due piloti titolari, ovvero Pol Espargarò e Marc Marquez, quest'ultimo rivale di Stefan ai tempi del titolo nella classe di mezzo.

STEFAN BRADL, L'UOMO GIUSTO

Il teutonico figlio d’arte ha sostituito il pluridecorato Marc già nella passata stagione, proprio dalla seconda gara di Jerez, denominata GP dell’Andalusia. Nel prossimo appuntamento Bradl correrà con la classica livrea Honda (bianca, rossa e blu), con l'obiettivo di immagazzinare chilometri e dati utili per portare avanti lo sviluppo della RC213V.

COMMENTATORE COME HOBBY

Il numero 6 a Portimao era tornato a ricoprire il ruolo di commentatore tecnico dai box per ServusTV, televisione privata austriaca. Ora tornerà di nuovo in pista e HRC sicuramente trarrà giovamento da questa prima delle quattro possibilità date ai piloti wild card di potersi testare sia in configurazione gara, che in condizioni da qualifica. Per il tedesco, impegnato a trecentosessanta gradi nello sviluppo della moto nipponica, si tratta di un'interessante opportunità, nonostante abbia attirato critiche per il suo status di pilota-tester. 

LE SUE PAROLE

Stefan Bradl ha dichiarato: "Bella l'esperienza in TV, ma la Motogp è la Motogp, non vedo l'ora di tornare in sella!" Vedremo cosa farà il tedesco nel fine settimana di gara tra il 30 aprile e il 2 maggio. Sarà sicuramente un valore aggiunto nella top class del Motomondiale, e soprattutto risulterà interessante il confronto con Marc Marquez per valutare il grado di recupero del "Cabroncito".

Giacomo Da Rold

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