A volte i sogni si avverano: Raúl Fernández vince la sua prima gara in MotoGP grazie ad una prestazione magistrale a Phillip Island. Il pilota Trackhouse Team ha preceduto Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi su un podio che parla italiano.

Fernández è finalmente sbocciato: che vittoria!

È un pilota completamente nuovo Raúl Fernández: da Motegi è arrivata la svolta per il giovane spagnolo, che in Australia è stato semplicemente perfetto. Indubbiamente avvantaggiato dai due Long Lap Penalty di Marco Bezzecchi, Fernández è stato bravo ad avere la meglio su Pedro Acosta ed ha messo tra sé ed il resto della concorrenza un vantaggio irrecuperabile per gli avversari. Una prova di costanza e fortezza mentale per il #25, capace di guidare la corsa come mai aveva fatto in top class. Una vittoria speciale non solo per lo spagnolo ed il team americano, entrambi al primo successo: Aprilia, infatti, firma la vittoria numero 300 nel Motomondiale, una rincorsa partita nel 1987 con il primo successo di Loris Reggiani in 250cc.

Di Giannantonio e Bezzecchi, il podio parla italiano

Non solo Raúl Fernández, oggi sono in diversi a festeggiare a Phillip Island. Torna sul podio Fabio Di Giannantonio, che fa rialzare la testa a Ducati in un weekend sicuramente complicato per il costruttore di Borgo Panigale. Diggia non ha avuto la migliore delle partenze ed ha dovuto rimontare da centro gruppo per conquistare il terzo podio della stagione dopo i due secondi posti di Austin e Mugello. Non è riuscito il miracolo a Marco Bezzecchi dopo la vittoria trionfale della Sprint di ieri. Il pilota Aprilia ha scontato i due Long Lap Penalty comminati dopo l'incidente con Marc Márquez in Indonesia al 5° e 7° giro della sua corsa. Rientrato ai margini della top 5, Bezzecchi ha rimontato con ferocia fino all'ultimo gradino sul podio. Bez ha superato Álex Márquez al penultimo giro nel complicato tornantino in discesa dell'ultimo settore, assicurandosi così il 7° piazzamento a podio di un 2025 da incorniciare.

Si è dovuto accontentare del 4° posto Márquez, beffato proprio negli ultimi metri della gara al termine di una gara che lo aveva visto grande protagonista a metà corsa. Quinta posizione per Pedro Acosta: come succede spesso, il pilota KTM è stato protagonista di un calo importante della sua gomma. Sesto, invece, Luca Marini in sella alla Honda: il pesarese è stato l'unico rappresentante HRC in zona punti, viste le cadute di Johann Zarco e Joan Mir. Si rivede nelle posizioni di testa anche Álex Rins con Yamaha, 7° al traguardo davanti al terzetto di KTM formato da Brad Binder, Enea Bastianini e Pol Espargaró. Continua a faticare Fabio Quartararo: partito dalla pole position, il pilota Yamaha è riuscito a concludere solo 11° grazie alla caduta di Francesco Bagnaia a pochi giri dalla fine mentre si trovava ai margini della top 10. Miguel Oliveira, Ai Ogura, Fermín Aldeguer e Franco Morbidelli chiudono la zona punti.

MotoGP | GP Australia: i risultati della gara

Valentino Aggio

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