WRC | Rally Cile: Ogier e Rovanperä sfidano Evans
Lotta a tre per il titolo 2025, Toyota si contende il primato a quattro round dalla fine

Inizia dal Cile l'ultima parte del FIA World Rally Championship, una nuova sfida tutta da vivere in vista dei round in Europa, Giappone ed Arabia Saudita. Elfyn Evans si contende il primato con Kalle Rovanperä e Sébastien Ogier, determinato a conquistare il nono titolo in carriera.
Solo Toyota per il Mondiale?
La lotta per Mondiale 2025 appare riservata a Toyota, ma Ott Tanak non può essere non considerato. Il #8 di Hyundai Motorsport vanta infatti meno di 20 punti da Evans che resta ancora in cima alla graduatoria grazie al secondo posto ottenuto in Paraguay.
Il gallese non ha preso rischi nell'ultimo round disputato, vinto da Ogier dopo una decisa rimonta. Il nativo di Gap è riuscito a colmare il divario con Kalle Rovanperä nel day-2 anche grazie ad una foratura che ha limitato il finnico (problema avuto in ogni caso anche da Ogier).
Evans vanta 198p contro i 191p di Rovanperä ed i 189p di Ogier. Segue a +9p dal francese il già citato Tanak, limitato anche lui in Paraguay da un problema ad una ruota.
Thierry Neuville e Adrien Fourmaux, entrambi su Hyundai, hanno mostrato di potersi inserire nella bagarre per il titolo finale. Il belga ed il francese possono togliere dei punti importanti a Toyota, leader tra i costruttori con 100 punti di margine sui coreani.
Rally Cile: Hyundai verso il primo successo?
Il Rally del Cile, cancellato nel 2020 e nel 2021 per il COVID-19, ha debuttato nel FIA WRC nel 2019. Tanak vinse l'edizione citata prima di ripetersi nel 2022, rispettivamente con una Toyota e con la Ford di M-Sport. Lo scorso anno invece vinse il finnico Kalle Rovanperä con Toyota.
Sedici speciali sono previste, sei durante il solo primo girono. Il percorso sarà il medesimo tra mattina e pomeriggio con la disputa di Pulpería (19.72 km - SS1 & SS4), Rere (13.34 km - SS2 & SS5) e San Rosendo (23.32 km - SS3 & SS6).
Luca Pellegrini