Va a Scott Dixon il Gallagher GP ad Indianapolis. Il pilota neozelandese del team Ganassi, dopo essere precipitato in fondo al gruppo nel corso del primo giro, grazie alla strategia è riuscito ad avere la meglio su un perfetto Graham Rahal che scattava dalla pole position.

DE FRANCESCO SUGLI SCUDI

Allo start è Devlin DeFrancesco a recitare la parte del leone con uno start fulmineo che gli permette di ritrovarsi in testa alla gara davanti al poleman Graham Rahal. Poco più indietro Marcus Ericsson viene a contatto con Alex Palou finendo in testacoda, venendo centrato prima da Romain Grosejan e sucessivamente da Josef Newgarden, evento che costa al #2 del team Penske un ritardo di oltre un giro.

RAHAL TORNA IN TESTA

Alla green flag il poleman si riprende la leadership davanti alle due McLaren di Alexander Rossi e Pato O'Ward, gestendo in maniera ottimale la situazione anche dopo la prima tornata di soste che vede il pilota del team Rahal sempre in testa nonostante i tentativi di un Rossi piuttosto a proprio agio sul tracciato di Indy.

COLPO DI SCENA NEL FINALE

Anche nella parte centrale di gara il canovaccio rimane pressochè identico con Rahal agevolmente al comando e in controllo su Pato O'Ward, Christian Lundgaard e Alexander Rossi, con la situazione molto più interessante nelle retrovie che nelle primissime posizioni. Ma a spezzare la monotonia di una gara pressochè indirizzata ci pensa Scott Dixon che, al giro 64, non si ferma ai box come il resto del gruppo optando per una strategia diversificata rispetto al resto del gruppo. Una mossa che lo porta inaspettatamente al comando della corsa davanti ad un arrembante Rahal e con soli 20 giri da completare.

PRIMA VITTORIA STAGIONALE PER DIXON

Il finale di gara è tutto racchiuso nella furiosa rincorsa di Rahal nel tentativo di riprendere Dixon e una vittoria assente da Detroit 2017. Ma con la solita abilità e maestria è il neozelandese a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi trionfando per la prima volta in stagione, la 54a in carriera, lasciando all'ottimo Graham Rahal la piazza d'onore davanti a Pato O'Ward che completa il podio. Chiudono la top 10 Christian Lundgaard (4°), Alexander Rossi (5°), Will Power (6°), Alex Palou (7°), Scott McLaughlin (8°), Kyle Kirkwood (9°) e Marcus Ericsson.

Grazie al settimo posto odierno Alex Palou aumenta il suo distacco sul suo primo inseguitore, Dixon, a 101 punti, con soli tre appuntamenti rimanenti. Tra due settimane, infatti, la NTT IndyCar Series si sposterà sul World Wide Technology Raceway prima della chiusura di Portland del 3 settembre e di Laguna Seca del 10 settembre. Vincenzo Buonpane