Come ogni giovedì, prima di scendere in pista, il GP degli USA di Formula 1 si apre con la conferenza stampa dei piloti. Per il weekend di Austin Carlos Sainz è tra i convocati per questa "chiacchierata", assieme a Charles Leclerc. Lo spagnolo della Ferrari parla nel primo gruppo, assieme a Lando Norris (che qui corre la centesima gara in carriera), Valtteri Bottas, Lance Stroll e Logan Sargeant. Leclerc sarà ospite del secondo gruppo, assieme a Max Verstappen, Lewis Hamilton, Kevin Magnussen ed il rientrante Daniel Ricciardo.

GP USA: le parole del primo gruppo di piloti alla conferenza stampa

"Adoro questa pista, mi piace l’atmosfera con i tifosi", esordisce Sainz. "Abbiamo cambiato alcuni pezzi per evitare i problemi avuti in Qatar. Un mal di testa che ci dà ogni tanto il serbatoio del carburante e speriamo non ci dia altri problemi". Nonostante ciò, lo spagnolo è convinto che la Ferrari si giocherà il podio in Texas: "Se non avremo ritiri o partenze mancate", conclude, "dovremmo tenere dietro le McLaren".

Lando Norris parla del suo traguardo, i cento gran premi in carriera: "Fiero delle mie cento gare, non è da tutti", sono le sue parole. "Ci sono stati alti e bassi, bei ricordi e meno belli, ma sono soddisfatto. Il momento migliore? Ce ne sono state tante di buone gare, forse Silverstone uno dei momenti più alti. Però tutto questo è offuscato dal fatto che non ho ancora ottenuto la mia prima vittoria".

Le gioie per Lando finiscono qui, in quanto riconosce la scarsa adattabilità della McLaren al layout di Austin: "Qui le curve non sono proprio adatte a noi con Mercedes e Ferrari che al contrario vanno bene con curve a bassa velocità", sottolinea il numero 4." Potremo lottare, ma sarà più complicato".

Vediamo ora le dichiarazioni degli altri tre piloti del primo gruppo, in questo antipasto del GP degli USA.

Valtteri Bottas: "In Qatar siamo andati a punti con entrambe le macchine e ne avevamo bisogno, è stato rigenerante. Perché quando i punti mancano poi ti fai delle domande. Ora l’umore è migliore e speriamo ci possa aiutare per il resto dell’anno. Qui porteremo altri aggiornamenti e vedremo se saranno positivi".

Lance Stroll: "Dopo il caldo in Qatar sono serviti giorni per riprendermi. Anche il mio sedere era bruciato come quello di Alonso. I track limits? Ci sono punti qui dove bisogna stare attenti ed è un qualcosa che un po’ ovunque sono diventati una vera sfida. Qui portiamo qualche pezzo nuovo e spero si possa essere competitivi. La pressione della McLaren la sentiamo, sono vicini, ma vediamo come andrà questo weekend".

Logan Sargeant, unico pilota statunitense del circus: "Attendevo questa gara, una pista che vale molto per me. Gli aggiornamenti? Li stanno portando anche gli altri team, noi dobbiamo concentrarci sul 2024 e provare a fare qui un weekend pulito. Non sarà facile ma lotterò. Fare punti qui è l’obiettivo e sarebbe fantastico". Logan commenta anche il suo malore, durante il GP del Qatar. "Il caldo? Come in Qatar mai sentito in vita mia…".

Le affermazioni dei piloti del secondo gruppo

Tempo mezz'ora, ed è il momento del secondo gruppo di piloti, invitati alla conferenza stampa pre GP degli USA. Verstappen ed Hamilton sono le stelle del gruppo, insieme a Leclerc.

Cominciamo proprio con il monegasco: "Spero si possa essere più vicini del Qatar, forse una delle piste peggiori per noi. Nei weekend con la Sprint è fondamentale approcciare con l’unica sessione di libere". A Lusail la Rossa ha sofferto, e Charles sa bene dove bisogna lavorare: "Ci concentreremo sulle curve a medio-bassa velocità, cosa che è mancata ultimamente", conclude Leclerc.

Max Verstappen ha da poco conquistato il terzo titolo mondiale, ma dichiara di non aver esagerato con i festeggiamenti: "E' stato bello tornare a casa", confida l'olandese. Ad Austin Max può puntare al 50esimo successo in carriera, un traguardo niente male per un ragazzo di appena 27 anni. "Se sono favorito qui?", risponde alla domanda specifica. "Stando all’andamento della stagione sì, se dovessi vincere sarà il 50esimo successo e non l’avrei mai pensato. Ma occorre concentrarsi sul weekend e non sul numero", conclude il numero 1.

Lewis Hamilton ritorna sullo scontro con George Russell in Qatar, rivelando di essere stato convocato di nuovo dalla direzione gara: "Credo sia stato solo un problema di comunicazione, per capire come affrontarlo in futuro e fare in modo che non si verifichi", chiarisce il sette volte campione. Sul weekend incombente, Lewis dice: "Per questo GP portiamo un nuovo fondo, uno dei più grandi aggiornamenti di questa stagione. In fabbrica hanno lavorato duro e speriamo questo possa spingerci verso la direzione giusta per la prossima stagione".

Daniel Ricciardo rientra dopo il lungo stop per la frattura alla mano: "Sta bene", risponde l'australiano alla domanda specifica. Poi aggiunge: "Felice di tornare e felice che la gente me lo chieda. Il periodo di recupero è stato più duro del previsto, sembrava semplice da operare ma è servito più tempo. La macchina è cambiata, a Singapore ho visto un weekend positivo e anche i piloti hanno detto che ci sono stati dei cambiamenti sostanziosi. Vediamo, ma è un po’ tutto nuovo per me". Infine, si lascia scappare un complimento un po' forzato al suo sostituto, Liam Lawson: "Se l'è cavata bene", afferma seccamente.

Concludiamo la panoramica della conferenza stampa del GP degli USA con Kevin Magnussen, pilota della scuderia di casa Haas. Il danese disporrà di nuovi componenti sulla sua monoposto, dopo una lunga attesa: "In questa stagione non ne abbiamo portati tanti e abbiamo sofferto", sottolinea il numero 20. "Questo è molto diverso, non è solo aggiunta di carico aereodinamico ma un nuovo concetto. Speriamo possa essere un punto di ricerca per l’anno prossimo. Con le gomme quest’anno abbiamo sofferto molto in gara, questo problema forse potrebbe essere sistemato con carico e bilanciamento".

Il weekend di Austin prosegue domani con le prove libere, e con le qualifiche valide per la gara domenicale. Qui trovate tutti gli orari.

Riccardo Trullo