Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
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Arriva finalmente il podio nel WorldSBK a Misano per Danilo Petrucci, che dopo essere scattato dalla nona posizione in Gara 1 è riuscito a chiudere sul terzo gradino del podio davanti al suo pubblico di casa.

Partenza dalla nona casella a causa di Iannone e Bulega

Il sabato del round della Riviera Romagnola non è iniziato con il piede giusto per Danilo Petrucci, che nel corso del turno di Superpole ha subito il rallentamento causato da Andrea Iannone e Nicolò Bulega. La loro presenza troppo lenta sulla pista ha impedito al pilota di Terni di portare a termine un giro in cui stava sensibilmente migliorando il suo precedente tempo, togliendogli di fatto l'opportunità di scalare ulteriormente le posizioni della classifica. Questa situazione ha condotto ad una penalità di tre posizioni sulla griglia per Iannone e Bulega, mentre Petrucci si è ritrovato costretto ad accontentarsi solamente della nona piazza. 

Nonostante questo, una volta che gli animi si sono raffreddati, il numero #9 di casa Barni Spark Racing ha ammesso di non avere dei risentimenti contro Bulega, che si è accorto della sua presenza veloce in pista e si è fatto prontamente da parte. "Nicolò non mi ha dato fastidio e infatti sono molto dispiaciuto per il fatto che è stato penalizzato." - ha commentato il pilota di Terni - Non avrei voluto succedesse, lui mi aveva visto e si era fatto un po' più avanti, il problema è che c'è stato Iannone che secondo me è stato un po' esagerato stamattina nel comportamento. Mi sta bene cercare una scia, ma aspettare e cercare proprio di attaccarsi in quella maniera no, più che altro dalla Quercia in poi ho visto che iniziavano a guardarmi perchè ero molto veloce e pensavo si spostassero. Nicolò stava effettivamente andando abbastanza veloce, ma Andrea era lì dietro attaccato ed è rimasto lì nel mezzo e io stavo migliorando il mio tempo - non avrei fatto di certo la pole position - però ogni decimo conta e quando fai sempre settori a migliorare e all'ultimo ti trovi qualcuno lì in mezzo non è che ci rimani proprio bene. Poi in un format come questo in un quarto d'ora ti giochi tutto il weekend e con la gomma da qualifica hai due giri buoni, se te ne rovinano uno hai veramente poche chance."

Primo podio in carriera in Superbike a Misano

Sebbene la mattinata sia stata impegnativa, le fatiche sono state ripagate nel corso del pomeriggio, quando al termine di Gara 1 Petrucci è stato capace di chiudere in terza posizione. Questa prestazione ha permesso di fatto al ducatista di salire per la prima volta nella sua carriera nel mondiale delle derivate di serie sul podio del circuito di Misano. Sullo stesso asfalto che poco più di un anno fa lo ha visto tornare dall'infortunio in moto cross, Petrucci ha dovuto lottare con Alex Lowes per conquistare la terza piazza e ha dovuto farlo nonostante nel corso dei primi momenti di gara sia stato protagonista di un contatto in Curva 2. “Quest'anno sono sia sofferente che sorridente, perchè comunque fa molto caldo e sto sudando come una bestia, per cui secondo me la tuta per domani non si asciuga e devo usarne un'altra, però è stata una bella gara.” - ha ammesso con un sorriso il pilota Barni al termina della corsa - “Ho preso una ruotata da non so chi alla seconda curva, ho visto che mi è entrato dentro, ma quando ho sentito la gomma ho spinto più forte e ho pensato “o vinco io o vince la gomma”.”

Questo piazzamento è sempre stato tanto agognato, fin dai tempi della MotoGP, come ha spiegato Petrucci stesso: “Sono contento di questo podio, ci voleva, il primo podio a Misano in Superbike, ci ero riuscito una volta in MotoGP ma Márquez mi ha fregato all'ultimo giro.”. A rendere ancora più speciale questo risultato è certamente il netto miglioramento che tutto il team ha fatto a partire dai test intra stagionali: “Sono contentissimo per il lavoro che ho fatto a casa e per il lavoro che ho fatto qua, ai test eravamo messi veramente male e se non altro siamo riusciti a raddrizzare la giornata di oggi, domani però è un altro giorno.”.

petrucci in gara 1 a misano nel 2025
Credits: WorldSBK

Petrucci primo degli altri e desideroso di una sella ufficiale

L'appuntamento al Misano World Circuit Marco Simoncelli è sicuramente tra quelli più attesi dai piloti e dai team italiani, che covano il desiderio di riuscire a far bene davanti al pubblico di casa. Nonostante le speranze, però, è ancora il duo Razgatlıoğlu-Bulega a dettare legge, con Petrucci che in questo caso si può tranquillamente definire il primo degli "altri". Questa situazione però non sta bene al diretto interessato, che ha ammesso di voler arrivare a lottare con loro e non solamente arrivare alle loro spalle: Come ho detto tante volte preferirei essere il terzo dei tre più forti e non il primo degli altri, perchè da Most in poi sono sempre stato terzo - che va bene - però gli altri due stanno facendo un altro sport e io non sono con loro. Mi piacerebbe poter perdere da loro, ma così non è proprio partita con Toprak e Nicolò, si hanno due moto ufficiali ma la differenza la stanno facendo loro, perchè penso che tra la mia moto e la loro ci sia poca differenza, tutto il resto ce lo mettono loro e quindi giù il cappello di fronte a due piloti eccezionali.”

Essere sempre in terza posizione è però indicativo in ottica di mercato, con Petrucci che si è detto all'oscuro delle volontà del team Ducati ufficiale: Non so se in questo momento Ducati cerchi nel team ufficiale qualcuno per la continuità accanto a Nicolò o se cercano qualcun altro perchè pensano che io più di terzo io non possa fare,” - ha raccontato il pilota - “però sinceramente nemmeno ci spero più di tanto perchè so che non sono tra i primi della lista per quel posto. Anche se non riuscissi a cambiare team io so che da Barni sto molto bene e al momento sono più preoccupato per il gap con il team ufficiale ed è quello che probabilmente non convince Ducati.”

Valentina Bossi

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