Dopo il grandissimo spettacolo offerto ieri, anche in gara-2 il Mondiale Superbike ha regalato grandi emozioni, con una gara semplicemente favolosa ed incerta fino alla fine, caratterizzata da tanti cambi di leadership, errori, sportellate e sorpassi mozzafiato. Jonathan Rea porta a casa una doppietta, grazie alla quale consolida la propria leadership in classifica di campionato con 50 punti, ma soprattutto quella di oggi è stata particolarmente sofferta. Ottimo secondo posto per Van Der Mark davanti alla Ducati di Giugliano, mentre Sykes non riesce ad andare oltre il sesto posto.

La gara

Partenza ancora a razzo delle Kawasaki, con Sykes che mantiene la sua posizione e Rea che brucia Giugliano. Dietro al 34 si inserisce la Yamaha di Lowes, tirandosi dietro le Honda di Van Der Mark e Hayden, quindi Davies e Guintoli. Prima dello scollino errore di Lowes che finisce sullo sporco (cortesia di un problema all’anteriore) lasciando così campo libero a chi gli stava dietro.

Al secondo giro la gara perde Savadori per una lussazione temporanea alla spalla e anche Camier con la MV Agusta, il quale deve salutare la compagnia dopo l'enorme prova disputata ieri.

Davanti Sykes detta il ritmo con Rea al secondo posto, dietro Van Der Mark si prende la terza posizione scavalcando Giugliano, poi Davies, Hayden e Guintoli più staccato. Dopo il quinto posto di ieri, Tom vuole a tutti i costi portarsi a casa una vittoria su un tracciato a lui non molto congeniale e nella prima parte di gara riesce a mantenere la testa controllando tutto quello che succede alle sue spalle. Alle spalle di Sykes, infatti, succede il finimondo: Rea, Van Der Mark e Davies danno spettacolo con staccate impressionanti. Soprattutto Davies che in curva 1 ha una staccata mostruosa e deve cambiare traiettoria per non tamponare Rea. Sorpresa Hayden che riesce a rimanere incollato al gruppo di testa tenendo il ritmo dei piloti davanti a lui, mentre Guintoli è più staccato.

Sykes mantiene la testa ma ha il posteriore che tende sempre a partire, segno forse di un'usura eccessiva della gomma posteriore. E proprio una partenza improvvisa del posteriore lo fa arrivare lungo in curva 4, favorendo il sorpasso di Rea, Van Der Mark e Davies che ringraziano. Sykes si ritrova così in quarta posizione, braccato da Giugliano ed Hayden che possono approfittare del momento di difficoltà dell’inglese. Intanto, Guintoli prova a ricongiungersi al terzetto Sykes-Giugliano-Hayden per rientrare nella lotta per il podio. 

Rea, Van Der Mark e Davies prendono un leggero margine sugli inseguitori, con l’olandese della Honda che ha davvero il coltello tra i denti e prova in tutti i modi a passare Rea, ma il nordirlandese chiude tutte le porte. Giugliano in curva 4 prova a passare Sykes ma i due si toccano finendo lunghi e rientrando in fondo al gruppo di testa. Hayden e Guintoli ringraziano e passano. 

A metà gara gli sforzi di Van Der Mark sono premiati. L’olandese passa Rea e si porta in testa alla gara,con Davies che punzecchia la Kawasaki numero 1 senza però riuscire ad approfittare del momento. Il gallese della Ducati ha una staccata super in curva 1 e quasi tampona la Kawasaki di Rea. 

Si forma a questo punto un gruppo compatto di sette piloti in testa alla gara: Van Der Mark-Rea-Davies-Hayden-Guintoli-Giugliano-Sykes. 

Rea non ci sta a rimanere dietro alla sua vecchia moto e ripassa davanti a Van Der Mark; ne approfitta anche Davies che scavalca l’olandese e si incolla di nuovo alla Kawasaki del campione in carica. Dietro, intanto, Giugliano suona la carica per rientrare nel giro del podio. Prima passa Guintoli e poi riesce a riagganciarsi ad Hayden in quarta posizione.

Tre giri alla fine. Traiettorie diverse tra Rea e Davies, con il nordirlandese che chiude tutte le porte sapendo della super staccata di Davies. Giugliano intanto è arrivato su Hayden, lasciando per strada Guintoli e Sykes.

Penultimo giro, curva 4. Traverso incredibile di Davies che passa Rea e si porta in testa alla gara, con Van Der Mark che prova in tutti i modi a passare la Kawasaki numero 1.

Nell’ultimo giro succede di tutto. Staccatona in curva 1 di Rea che ripassa in testa alla gara, ma Davies non ci sta e in curva 4 riprova la manovra del giro precedente, ma sfortunatamente arriva un pelo lungo e scivola, cedendo così la testa della gara a Rea e Van Der Mark, con Hayden terzo tallonato da Giugliano, Guintoli quinto e Sykes al sesto posto. Van Der Mark non riesce a riagganciarsi alla Kawasaki per provare a vincere la gara, ma dietro Giugliano compie un sorpasso capolavoro su Hayden alla penultima curva e arriva sul traguardo davanti all’americano.

Vittoria quindi per Rea davanti a Van Der Mark e Giugliano, Hayden quarto, quinto Guintoli, sesto Sykes, settimo Torres, ottavo Reiterberger, nono Brookes e decimo Davies. A punti anche Abraham, Ramos, De Angelis, Lowes e Barrier.

VISUALIZZA QUI LA CLASSIFICA DI GARA-2

 

Classifica piloti

1.

J. REA

KAWASAKI

 50

2.

M. VAN DER MARK

HONDA

36

3.

D. GIUGLIANO

DUCATI

29

4.

C. DAVIES

DUCATI

26

5.

S. GUINTOLI

YAMAHA

21

6.

T. SYKES

KAWASAKI

21

7.

N. HAYDEN

HONDA

20

8.

J. TORRES

BMW

17

9.

J. BROOKES

BMW

13

10.

L. CAMIER

MV AGUSTA

9

 

Prossimo appuntamento

Il prossimo appuntamento si svolgerà tra due settimane sul Chang International Circuit di Buriram in Thailandia, nel weekend dell'11-13 marzo.

Marco Pezzoni