E’ stato un GP d’Italia di F1 da incorniciare per la McLaren grazie alla vittoria di Daniel Ricciardo ed il secondo posto di Lando Norris. Il team di Woking assesta forse il colpo decisivo agli avversari riprendendosi il terzo posto nel Mondiale Costruttori.

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IL RITORNO DI DANIEL RICCIARDO

Finora era mancato il suo apporto, anzi molti lo davano già per disperso e pronto ad essere sostituito. Ed invece Daniel Ricciardo tira fuori una prestazione straordinaria andandosi a prendere la vittoria nel GP d’Italia di F1, siglando il suo ottavo sigillo nella massima serie. L’australiano è stato imprendibile fin dalla partenza, dove è riuscito a sopravanzare Verstappen ed a prendere il largo.

Da quel momento in poi non c’e stato niente da fare per gli avversari e per Ricciardo, complice anche l’ennesimo scontro Hamilton-Verstappen, la strada per la vittoria è stata spianata. Norris dal canto suo si è dimostrato un ottimo compagno di squadra non andando mai ad impensierire Ricciardo guardandogli le spalle nel finale. Anche se la McLaren vista oggi sembra quella di qualche anno fa, quando dominava i Mondiali a mani basse.

MCLAREN-MERCEDES: UN BINOMIO CHE FUNZIONA

Il binomio McLaren-Mercedes funziona ed il team di Woking inizia a raccogliere i frutti dopo anni di lavoro, sacrifici e scarsi risultati. Non sarà stato facile passare da essere un team dominante al dover lottare per entrare in Q2, ma oggi finalmente possiamo dire che la McLaren è tornata. Ed anche Daniel Ricciardo è tornato ad essere il pilota che era in Red Bull, dopo che gli anni in Renault gli avevano tolto il sorriso. L’apporto dell’australiano sarà fondamentale per poter sigillare il terzo posto nel Mondiale e chissà, magari nel 2022 con le nuove regole puntare a qualcosa in più del gradino più basso del podio.

La McLaren è in crescita cosi come i suoi piloti, e questo non può che far ben sperare per il futuro e di certo far preoccupare gli avversari, che adesso dovranno guardarsi anche da un Ricciardo ritrovato. L’australiano ha dimostrato di potersi finalmente adattare alla nuova monoposto ed era solo questione di tempo prima che ritrovasse lo smalto che aveva perso lasciando la Red Bull.

Dall'altro lato c'e un giovane Lando Norris che però ha già mostrato tutta la sua maturità riuscendo ad ottenere risultati importanti. Se il duo andrà d'accordo anche quando gli interessi di entrambi collimeranno allora potremmo avere davanti una delle coppie più promettenti degli ultimi anni.

LE DICHIARAZIONI DI RICCIARDO

Al termine del Gp d’Italia di F1, Daniel Ricciardo ha dichiarato: “Era ora! La partenza è stata ottima, come ieri. Ma non è questo che è dipesa la mia vittoria perché non avevo la garanzia di restare leader fino alla fine della gara. Ho tenuto giù il piede sin dal primo stint, magari senza spingere troppo, ma comunque cercando di fare abbastanza per tenere dietro Max. Poi ci sono state le Safety Car ed è successo un po’ di tutto, però credo che nessuno si sarebbe aspettato di vedermi in testa dall’inizio alla fine. C’era qualcosa dentro di me sin dal venerdì, sapevo che sarebbe arrivato qualcosa di buono, me lo aspettavo”. 

Daniel Ricciardo svela sorridendo anche un “retroscena” sul suo Campionato: “In realtà ho fatto finta per tutto l’anno di andar piano per poi sorprendervi tutti qui. A me non interessavano i terzi e quarti posti, volevo soltanto vincere e oggi ci sono riuscito. Dopo la pausa estiva ho ritrovato feeling con la macchina, e vincere, fare una doppietta, è folle per la McLaren: già salire sul podio è un grande risultato, ma fare doppietta è incredibile. Questa è per il team, per tutti noi, mi mancano le parole”. 

LE DICHIARAZIONI DI NORRIS

Anche Lando Norris si congratula con Ricciardo ed è felice dei progressi del team: "Un grande ringraziamento a tutti, ai fan e al team. È stato un weekend davvero magnifico. Quattro anni fa quando sono entrato in questa squadra era questo l’obiettivo ed alla fine siamo riusciti ad ottenere questa doppietta. Un grande passo avanti per noi, sono contento anche per Daniel. Il team radio? Ogni pilota sa di voler puntare solo alla vittoria, però sono qui a lungo termine, devo pensare al team e non poteva finire meglio per noi. Sono contento per la squadra, per Daniel, e anche per me: sono sicuro che avrò la mia chance in futuro“.

Julian D’Agata