Credits: Bonora Agency
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BMW Motorsport e WRT escono con il sorriso da Imola, sede del secondo atto del FIA World Endurance Championship. Il marchio bavarese ha ottenuto un bellissimo sesto posto nella 6h tricolore, prestazione di rilievo ottenuta grazie allo strepitoso lavoro di Sheldon van der Linde/ Robin Frijns/René Rast.

BMW, una vettura in crescita 

Sin dalle qualifiche, BMW è stata la seconda LMDh in classifica alle spalle di Porsche. Il passo mostrato è stato migliore rispetto a quanto accaduto in Qatar, debutto assoluto della M Hybrid V8 nel Mondiale Endurance dopo un intenso anno nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Ovviamente è difficile capire il reale valore di BMW in un tracciato atipico come quello romagnolo, ma è chiaro che un miglioramento c'è stato rispetto all'esordio in Qatar.

Spa e soprattutto Le Mans ci daranno tutti i dati per valutare un prodotto che è in azione dalla Rolex 24 at Daytona 2023 e che per ora ha saputo imporsi ‘solamente’ nella 6h del Glen valida per l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship

BMW Motorsport in Top10 a Imola -  Credits: Bonora Agency

Sheldon van der Linde, soddisfatto della crescita della BMW 

Durante il week-end di Imola abbiamo avuto modo di parlare con Sheldon van der Linde, ex campione DTM che è protagonista nel FIA WEC 2024 con BMW M Team WRT

Essere con BMW tra i prototipi è spettacolare, non ho mai corso a Le Mans e solamente questo rende tutto speciale. Passare dalla GT al prototipo non è facile, ci sono infinite variabili da  tenere in considerazione e lo stile di guida è necessariamente differente. Se prendo come esempio le DTM Classe One che ho usato in passato sicuramente la differenza non è così importante rispetto alle Hypercar attuali. Erano auto particolari, veloci anche nelle curve più lente.

Il sesto posto nella 6h di Imola, risultato ottenuto dopo una solida qualifica, è una significativa iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni tra Spa-Francorchamps e soprattutto Le Mans.


La macchina è stata migliore in Imola rispetto al Qatar, onestamente arrivare in 7ma posizione nelle qualifiche è stato bello. Siamo stati una delle migliori LMDh, questo è già un obiettivo da raggiungere. Il lavoro in IMSA svolto lo scorso anno è stato cruciale. Quanto fatto ci permette ora di lavorare solamente sulla performance, un aspetto più che mai imporante. La macchina è cambiata tanto ed è molto complessa, non vi sono onestamente delle parti che sono state sviluppate meglio di altre.

WRT non ha avuto problemi ad adattarsi al mondo dei prototipi all'interno della classe regina. Il team di Vincent Vosse insegue ora il primo acuto in Hypercar dopo aver primeggiato in LMP2 ed LMGT3.

A Lusail è stato il primo test nel FIA WEC per WRT, ma anche per BMW. C'è tempo per imparare e per acquisire sempre più esperienza, ogni dettaglio può fare la differenza in un campionato del mondo così serrato

 

Prossimo impegno per il FIA WEC a Spa, tracciato che BMW ha già usato per diversi test. Ricordiamo, invece, che Sheldon van der Linde è parallelamente impegnato anche nel DTM e nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup oltre al significativo impegno in Hypercar.

Da Imola - Luca Pellegrini