La stagione 2023 è terminata da poco, con il bellissimo weekend di Imola, ma già fervono i preparativi per il prossimo campionato ACI GT. Oltre al calendario sensibilmente rivisto da parte degli organizzatori, in questi giorni la Federazione ha iniziato a divulgare quelle che saranno le novità regolamentari, con alcune peculiarità che meritano di essere analizzate.

Endurance: tornano le gare di tre ore

Come nelle ultime edizioni, la serie ACI GT vedrà la separazione delle classifiche relativamente agli appuntamenti Sprint e Endurance. Il successo a livello di numeri che questo tipo di format ha ottenuto nel corso delle ultime stagioni ha evidentemente convinto il board di ACI Sport a confermare questa peculiarità, con otto eventi totali in stagione equamente suddivisi.

La novità, da questo punto di vista, risiede nella durata delle varie gare. Se, infatti, per il format Sprint si è deciso di confermare i due round da 50’ + 1 giro per evento, la serie Endurance vedrà un ritorno al passato, in particolare a quanto visto tra il 2019 e il 2021. Nei quattro appuntamenti previsti, infatti, torneranno ad essere protagoniste le gare di tre ore, con due pit stop obbligatori.

La riduzione della durata dei round di durata in seno al campionato italiano aveva certamente fatto storcere il naso dei puristi della categoria, consentendo però di aumentare il parco partenti, in particolare per quanto riguarda la categoria GT Cup. Nel 2024 si tornerà alle gare “lunghe”: vedremo a fine stagione se sarà la scelta giusta.

Doppia divisione nella Cup Sprint

La novità più importante per quanto ha riguardato la Sprint nel 2023 era certamente la divisione delle due griglie, GT3 e GT Cup. Questo ha certamente favorito piloti e team della seconda classe, che hanno potuto scendere in pista senza dover prestare attenzione alle più performanti vetture da lasciar sfilare in tre appuntamenti su quattro.

Il format è stato confermato anche per il campionato ACI GT 2024, con una specifica in più. In buona sostanza, all’interno della griglia verranno create due divisioni distinte e a sé stanti. La prima sarà riservata alle Ferrari 488 Challenge e alle Lamborghini Huracàn Super Trofeo, mentre la seconda vedrà protagoniste le Porsche 991.2 e 992 GT3 Cup.

Un’ulteriore possibilità di visibilità, dunque, per i team protagonisti dei campionati monomarca, che resteranno invece nella stessa griglia delle vetture GT3 nella serie Endurance.

Il calendario: fuori Pergusa, doppio finale a Monza

Come anticipato nei giorni scorsi sulle colonne di Livegp.it, è stato reso noto anche il calendario del campionato ACI GT 2024. Ancora una volta, si è optato per la continuità, con otto round equamente suddivisi tra Sprint e Endurance.

Suscita un po’ di amarezza l’esclusione di Pergusa, che tornerà invece protagonista nel TCR Italy. L’autodromo siciliano in questi anni aveva certamente offerto un grande spettacolo, a fronte però di un numero di partenti non sempre elevatissimo. Proprio per questo, probabilmente, si è deciso di togliere la trasferta di Enna dal calendario.

Il Misano World Circuit intitolato alla memoria di Marco Simoncelli aprirà le danze con il round Sprint del 5 maggio. Dopo il secondo appuntamento di Imola, sarà a Vallelunga il primo appuntamento Endurance il 16 di giugno. Un cambiamento importante per l’autodromo romano, che non segnerà quindi più la fine della stagione.

Ad assegnare i titoli sarà in entrambi i casi l’asfalto dell’autodromo di Monza, protagonista assoluto del mese di ottobre. La serie Sprint sarà la prima a terminare il 6 di ottobre, mentre l’Endurance sarà di scena in Lombardia nell’ultimo weekend del mese.

CALENDARIO 2024 5 maggio         Misano            Sprint 2 giugno          Imola               Sprint 16 giugno        Vallelunga       Endurance 14 luglio          Mugello          Endurance 25 agosto        Mugello          Sprint 8 settembre      Imola               Endurance 6 ottobre          Monza             Sprint 27 ottobre        Monza             Endurance

ACI GT da sempre è sinonimo di spettacolo, e il 2024 si prospetta già ad alto tasso di adrenalina, in attesa di scoprire i primi equipaggi che saranno protagonisti in pista.

Nicola Saglia