GT | Porsche presenta la nuova 911 Cup. Avrà l'ABS
Tantissimi aggiornamenti per quanto riguarda la nuovissima Porsche Cup. Debutto nel 2026 come per la GT3

Insieme alla Porsche 992 GT3-R 2026, il marchio di Stoccarda ha presentato in Germania anche la nuovissima 911 Cup. Il nuovo prodotto, destinato alle competizioni monomarca, sarà in pista nella prossima stagione agonistica in tutto il mondo.

I dettagli della nuovissima Porsche 911 Cup
Iniziamo dal nome: semplicemente 911 Cup. Con questa modifica, la casa automobilistica sportiva con sede a Stoccarda sta semplificando e standardizzando la denominazione delle sue vetture da corsa destinate ai clienti.
La 911 Cup deriva in gran parte dai modelli 911 GT omologati per la strada e viene prodotta insieme alle vetture di serie nello stabilimento principale Porsche di Zuffenhausen. La notizia più importante riguarda l'introduzione del sistema di ABS, assente in gran parte dei più importanti monomarca (Italia compresa).
L’ABS da corsa Bosch M5 sarà ora montato di serie su tutte le vetture 911 Cup. l software avanzato può anche avvisare il pilota in caso di perdite in uno dei due circuiti frenanti. La Cup diventa quindi più simile ad una GT3 oppure ad una GT4, naturale seguito per un pilota dopo l'esperienza in un qualsiasi monomarca Porsche.
Inoltre il serbatoio del liquido freni è stato ampliato. I finecorsa dello sterzo modificati consentono al servosterzo assistito elettronicamente di ottenere un raggio di sterzata più stretto. L’aumento dell’angolo di sterzata consente inoltre ai piloti di contrastare il sovrasterzo della 911 in modo più efficace.
Anche l’elettronica aggiornata della nuova 911 Cup contribuisce a migliorare la guidabilità. Il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici ora visualizza la temperatura dell’aria degli pneumatici sul display centrale del cruscotto.

Non cambia il motore
Il motore a sei cilindri raffreddato ad acqua e ad alti regimi continua a basarsi sull’aspirazione naturale. Il motore boxer da 4,0 litri rimane basato sul propulsore utilizzato nella Porsche 911 GT3. Nella sua ultima versione da corsa, che ora eroga 382 kW (520 CV), incorpora componenti aggiuntivi del motore di serie.
Nonostante l’aumento di dieci CV, la durata del motore rimane invariata: richiede una revisione solo dopo 100 ore di guida in pista. Per rispettare le diverse normative sul rumore a seconda della serie, del circuito e delle normative locali, sono disponibili tre diversi impianti di scarico.
Una frizione da corsa in metallo sinterizzato a quattro dischi, più robusta, ora gestisce la trasmissione di potenza al cambio sequenziale a sei marce. Questo aggiornamento consente di aumentare il regime del motore, precedentemente limitato a 6.500 giri/min durante la partenza da fermo.
È stata inoltre introdotta una funzione di riavvio automatico del motore. Questa funzione si attiva non appena il conducente
preme il pedale della frizione dopo uno spegnimento accidentale.
L'ex campione della Porsche Supercup Bastian Buus, il vincitore dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship GTD PRO 2024 Laurin Heinrich, il campione FIA World Endurance Championship LMGT3 2024 Klaus Bachler e l’esperto pilota Marco Seefried sono stati coinvolti nello sviluppo.
Monza è stata scelta per testare il veicolo insieme al tracciato Porsche di Stoccarda ed alla pista tedesca del Lausitzring. L'auto ha mostrato delle eccellenti performance, più vicine ad una GT3 rispetto all'attuale generazione.
Thomas Laudenbach, Vicepresidente Porsche Motorsport, ha dichiarato in una nota.
Come i suoi predecessori di successo, la nuova 911 Cup supera i limiti.
Combina componenti di serie delle nostre vetture sportive GT con la pura tecnologia da corsa per creare un concetto generale coerente e basato sulle prestazioni. Guidare la 911 Cup è sempre stata considerata una sfida. E vogliamo che continui a esserlo perché funge anche da piattaforma di allenamento per i nostri piloti Porsche Junior.

Update in ogni area per la nuova Porsche
I parafanghi sono dotati di prese d’aria integrate che favoriscono il flusso d’aria attraverso i passaruota e migliorano la deportanza aerodinamica sull’asse anteriore.
La 911 Cup si distingue già esteticamente dalla sua predecessora, in particolare per un frontale che ora riflette il design della 911 GT3 di generazione 992.2. Il bordo dello spoiler anteriore è ora composto da tre parti separate, consentendo di sostituire solo le sezioni rotte dopo qualsiasi tipo di impatto.
La rimozione delle luci diurne ha uno scopo simile: in caso di collisione, non possono più danneggiare i radiatori posteriori, né richiedono la loro successiva sostituzione.
I cosiddetti deflettori, posizionati dietro i passaruota anteriori, migliorano ulteriormente il flusso d’aria lungo l’anteriore. L’interazione di questi elementi si traduce in un assale anteriore più reattivo, in particolare alle alte velocità, consentendo al pilota di posizionare l’auto da corsa con maggiore precisione prima di ogni curva.
Update anche al posteriore. L’alettone posteriore a collo di cigno presenta un collegamento rivisto ai supporti dell’alettone, facilitando la regolazione della posizione e la maneggevolezza. Anche il cofano del vano motore è stato completamente rielaborato. Come quasi tutti i componenti della carrozzeria, comprese le portiere, è realizzato in fibra di carbonio riciclata combinata con resina epossidica a base biologica.
Il 2026 presenterà quindi due nuove Porsche sul panorama internazionale: la GT3 che presumibilmente debutterà a Daytona oppure qualche settimana prima in Medio Oriente a Dubai o Abu Dhabi e l'inedita 911 Cup, destinata alla Supercup ed alle altre realtà nazionali.
Luca Pellegrini