Tutto è stato reso noto nella serata di sabato, attraverso una nota diramata dalla scuderia italiana alle 21.05: "A seguito di reiterati comportamenti non in linea con le normali regole da osservare all'interno di un Team, informiamo che il pilota Romano Fenati è stato sospeso e non sarà quindi schierato sulla griglia di partenza della gara che si correrà domani sulla pista di Spielberg". Un comunicato stringato, che lascia spazio a mille supposizioni, ma che al momento fornisce una sola certezza: ovvero che la lotta per il titolo, con Fenati attualmente in terza posizione e staccato di 66 punti dal leader Brad Binder, con ogni probabilità perde uno dei suoi principali protagonisti. Ovviamente bocche cucite per il momento dai diretti interessati, con il pilota che avrebbe immediatamente abbandonato il paddock, ed il team che al via della gara di oggi schiererà soltanto Nicolò Bulega e Andrea Migno, rispettivamente dalla settima e ventunesima casella.

Come si ricorderà, già in occasione del primo appuntamento stagionale si erano verificate alcune "tensioni" tra lo stesso Fenati e Bulega, anche se in questa circostanza gli attriti si sarebbero verificati non con i compagni di scuderia bensì con alcuni membri dello staff. In ogni caso, nell'attesa che emergano nuovi particolari sulla vicenda, rimane una sola considerazione da fare: un provvedimento del genere (il primo che si ricordi in tempi moderni) attraverso il quale un team rinuncia a schierare un proprio pilota, peraltro in piena lotta per il titolo, per "motivi disciplinari", nasconde evidentemente uno strappo profondo. Impossibile stabilire adesso se potrà essere ricucito o meno: di certo la gara austriaca oggi dovrà fare a meno di uno dei propri principali protagonisti.

Marco Privitera