Solo le sirene dell'America potevano far tornare un personaggio dal calibro di Davide Brivio nel paddock della MotoGP. Il dirigente sportivo torna dopo tre stagioni passate con Alpine in Formula Uno per abbracciare la sfida Trackhouse Racing in qualità di team principal.

JUSTIN MARKS SI ASSICURA UN PERSONAGGIO D'ESPERIENZA

Che Justin Marks, titolare di Trackhouse Racing, non venisse nel Motomondiale a fare la comparsa lo si era già capito da tempo: la firma di Davide Brivio ne è la prova. La squadra americana, alla prima esperienza nel mondo delle due ruote, ha deciso di affidarsi a personaggi con una grande esperienza all'interno del paddock, che sicuramente potranno dare una mano sotto ogni punto di vista. Nel corso delle settimane si è capito come Aprilia abbia fornito al proprio nuovo team satellite diverso personale tecnico per rendere al meglio nel corso della stagione. Questo in particolare perché Miguel Oliveira disporrà di una RS-GP ufficiale a partire dal primo Gran Premio dell'anno a Lusail, mentre Raúl Fernández inizierà il 2024 con la versione più datata per poi cambiare a stagione in corso.

Marks non vuole il meglio solo per quanto riguarda la pista, bensì anche per il lato manageriale della propria squadra. Proprio qui entra in gioco Davide Brivio. Il 61enne calcherà nuovamente le soglie del paddock del Motomondiale a distanza di quattro anni dall'ultima volta. Nell'ultima stagione disputata come team manager di Suzuki nel 2020, Davide Brivio ha portato il marchio di Hamamatsu alla vittoria del titolo piloti con Joan Mir. Questa è solo l'ultima delle imprese del lombardo, che nel 2004 ha insistito per l'ingaggio di Valentino Rossi in Yamaha, aprendo così un ciclo che ha portato a quattro titoli iridati (2004, 2005, 2008, 2009).

"È SUCCESSO TUTTO COSÌ VELOCEMENTE!"

Davide Brivio porta quell'esperienza che sicuramente tornerà utile ad una squadra debuttante come Trackhouse Racing, specie in un contesto così competitivo come la MotoGP odierna. Ad affiancare l'italiano in questa avventura ci sarà un altro personaggio di spicco all'interno del paddock come Wilco Zeelenberg, rimasto anche la dipartita di RNF. "È successo tutto negli ultimi giorni, quando Justin Marks mi ha chiesto aiuto per la sfida di Trackhouse in MotoGP - confessa Brivio in una nota del team -. Non vedo l'ora di far parte di questo progetto sin dall'inizio. Sarà interessante vedere cosa porteremo alla MotoGP dall'esperienza avuta in altre discipline. Rimane solo un test prima del debutto stagionale in Qatar: cercheremo di supportare al meglio i nostri due piloti. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare!".

Valentino Aggio

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