F1 LIVE 🔴 GP Ungheria 2025 - Gara

Credits: Ferrari Media Centre
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Casa Ferrari lascia Budapest con enorme frustrazione da entrambi i lati del box per motivi diversi. Dal lato del box #16, Charles Leclerc ha terminato solamente quarto a causa di una seconda parte di gara disastrosa e dovuta - ufficialmente - a problemi al telaio della sua monoposto che ne hanno condizionato l'andamento nel suo ultimo stint di gara che lo ha visto crollare con il passo gara. Dall'altra parte, Lewis Hamilton non è riuscito a progredire chiudendo solamente 12° e lasciando Budapest con enorme frustrazione, che fa seguito a quanto dichiarato ieri dopo le qualifiche che lo avevano visto escluso dal Q3 per pochi millesimi.

Leclerc frenato da un problema al telaio

L'illusione di un podio - o di qualcosa di più - per Leclerc e la Ferrari dura 40 giri, con i primi due stint dove il monegasco è stato capace di reggere molto bene il ritmo delle McLaren, tenendosi dietro Piastri senza troppi problemi con 2" circa fissi di vantaggio sin dall'inizio della gara. Con lo stint centrale su gomma dura gestito molto tranquillamente, Leclerc era in corsa - dopo la seconda sosta - quantomeno per il podio, con Norris davanti a lui che non si sarebbe più fermato e con Piastri e Russell costretti a una seconda sosta, poi effettivamente arrivata. 

Nell'ultima fase di gara il monegasco però ha faticato a pareggiare il ritmo dei migliori, arrivando nel finale a girare sopra l'1.21, mentre i tre piloti che erano vicino a lui giravano tra l'1.20 e l'1.19. Nel confronto con Piastri, che gli era stato dietro per tutti i primi due stint di gara, Leclerc negli ultimi 30 giri ha perso una media di 1"5 al giro. Troppo alto, quindi, il ritmo che Charles aveva tra le mani nell'ultima fase per pensare di potersi giocare un podio che, alla fine, non è arrivato per l'enorme frustrazione di un Leclerc che in radio si è sfogato in più di un'occasione, ignaro tuttavia di quello che fosse il reale problema sulla sua monoposto. Si pensava potesse essere derivante da un alto consumo di benzina o da una pressione errata alle gomme, si è rivelato invece essere un problema al telaio.

Dal 40° giro circa abbiamo avuto un problema al telaio, adesso ho più dettagli. In macchina non avevo idea di cosa stesse succedendo, o meglio, ce l'avevo ma non era corretta perché pensavo fosse un qualcosa che potevamo controllare. Sfortunatamente abbiamo avuto questo problema, non posso dire di più; sicuramente è enormemente frustrante quando stai lottando per la vittoria, soprattutto quando hai quel tipo di ritmo che si è visto a inizio gara. Da quel momento in poi ero un passeggero, in macchina ero frustrato. Il passo c'era nei primi due stint, negli ultimi 30 giri abbiamo preso 45 secondi. Ora che ho capito cosa è successo, so che sono cose che non si possono prevedere. 

Il monegasco ha perso il podio al 62° giro, quando Russell è riuscito a superarlo nonostante la dura difesa di Leclerc - per la quale è stato poi penalizzato con 5" aggiunti al suo tempo di gara - dopo un primo tentativo andato vano al giro precedente. Leclerc ha tentato tutto per cercare di tenere la terza posizione, che gli sarebbe valso il terzo podio nelle ultime 4 gare, ma invano. Tant'è che, per l'enorme frustrazione provata, secondo lui al momento non c'è nulla da salvare da un weekend che lo ha visto conquistare la prima pole stagionale.

Tutto il primo stint avevamo tutto sotto controllo, avevamo più degrado della McLaren ma eravamo veloci. Abbiamo poi perso il ritmo, è molto frustrante. Sono molto deluso, da questo weekend non riesco a portare via nulla di positivo, avevamo una chance di vincere e non l'abbiamo colta. Dovremo analizzare perché abbiamo avuto questo problema, non penso che fosse sotto il nostro controllo ma vedremo. È difficile vedere il positivo in giornate così.

Credits: Ferrari Media Centre
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Hamilton, poche parole dopo la gara

Anche dall'altra parte del box c'è enorme delusione per quello che è stato l'andamento del weekend: Lewis Hamilton lascia Budapest terminando 12° - nella stessa posizione conquistata in qualifica - e doppiato per la prima volta da Imola 2022 quando con la Mercedes “senza pance” ebbe una prima parte di stagione da incubo. L'inglese, che aveva optato per la gomma dura al via, ha avuto un primo stint durissimo nel quale si è ritrovato nel traffico causato da un Fernando Alonso capace di bloccare il gruppo dalla 5^ alla 19^ posizione per parte della gara, con molti piloti che in corsa sono passati ad una strategia ad una sosta per cercare di salvare dei punti. È stato questo il caso di Hamilton, che però non è riuscito ad avere la meglio su Antonelli e Hadjar che lo hanno preceduto di poco, con l'italiano capace di portare a casa un punto dopo una prima parte di stagione in terra europea molto complessa. Complessa così come è stato sinora questo inizio di Lewis con la Ferrari, che lascia Budapest con poche parole e tanta frustrazione davanti ai media.

Oggi è stato difficile, sono stato bloccato dove mi trovavo. Non mi sono sentito frustrato, non potevo fare molto di più. Su questa stagione non avevo aspettative, però è andata peggio rispetto a qualunque mia stagione. Quando hai una sensazione è una sensazione, sullo sfondo stanno succedendo cose che non sono grandiose, ma amo correre.

Vasseur vede il positivo

Ovvia amarezza anche per Frédéric Vasseur, fresco di rinnovo di contratto con la Ferrari: il Team Principal della Scuderia non ha nascosto la frustrazione per l'occasione persa, anche se, secondo lui, c'è del positivo da valutare al termine di questo fine settimana. 

Dobbiamo investigare [cosa è successo con Charles, ndr], il gap non è stato enorme. Nei primi due stint eravamo in controllo. Nel primo stint avevamo creato un piccolo gap su Piastri, mentre nel secondo eravamo un po' più sotto pressione ma avevamo gestito il primo posto. Nell'ultimo stint avevamo 2" di distacco nel passo e abbiamo perso totalmente la gara e le posizioni, è deludente. Charles aveva fatto un'ottima prima parte di gara, dovevamo fare un lavoro migliore nel complesso. Lewis ha perso subito due posizioni, è rimasto nel traffico con un enorme treno di DRS anche se hai un vantaggio di passo, è successo così per 30 giri. Abbiamo cercato di fare una sosta, ma è stato troppo tardi. Sabato era stato ottimo ma caotico, avevamo un buon esito. Credo che nella prima parte fossimo allo stesso livello di McLaren, avevamo un buon vantaggio su Russell. Abbiamo perso totalmente il passo e quando hai 2" di gap non puoi reagire. Possiamo prenderci gli aspetti positivi del weekend, siamo riusciti a eguagliare la McLaren in diverse fasi.

Mattia Fundarò