Successo numero 41 in F1 per Max Verstappen, che con la vittoria del GP del Canada eguaglia Ayrton Senna. Settimo sigillo stagionale per il pilota olandese, ormai lanciatissimo verso la conquista del suo terzo titolo mondiale. Un'altra gara dominata, anche se il campione del mondo in carica ha chiuso questa volta con un vantaggio di "soli" 9 secondi sul secondo classificato Fernando Alonso. Terzo Lewis Hamilton, seguito dalle due Ferrari, finalmente competitive anche la domenica.

VERSTAPPEN VOLA, DUELLO ALONSO-HAMILTON PER IL SECONDO POSTO

A differenza delle qualifiche di ieri la gara si è disputata, come previsto, in condizioni di asciutto. Fin dall'inizio Verstappen ha mantenuto il comando, dettando il passo sugli avversari. Brutta invece la partenza di Fernando Alonso, che ha perso la seconda posizione ai danni di Lewis Hamilton, per poi riprenderla più tardi.

Bello il duello tra i due campioni del mondo, con il britannico che ha provato a sfruttare al meglio la mescola media nell'ultimo stint per riportarsi in seconda piazza. Nulla da fare però, con Alonso che invece è riuscito ad allungare nuovamente grazie alla gomma hard.

LA FERRARI STA TORNANDO?

Dopo la deludente sessione di qualifica di ieri ci si aspettava una reazione da parte della Ferrari, che questa volta è arrivata. La SF-23 per la prima volta in questa stagione ha dimostrato di non essere aggressiva sulle gomme, permettendo addirittura a Charles Leclerc e Carlos Sainz di effettuare una sola sosta contro le due dei diretti concorrenti.

Anche dopo l'ingresso della safety car al dodicesimo giro i ferraristi sono rimasti fuori su gomme medie. Una scelta facilmente contestabile, che invece ha ripagato alla grande. Davvero un peccato per loro non essere riusciti a scattare più avanti e non essere entrati nella lotta per il podio.

Oltre alle due Ferrari anche Sergio Perez ha optato inizialmente per una strategia ad una sosta. Il messicano, chiamato anche lui a rimontare, è scattato con gomma dura per poi passare alla mescola media. Nel finale il pilota Red Bull ha effettuato però un'ulteriore sosta per montare la soft che gli ha permesso di togliere il giro più veloce a Hamilton.

Gara a dir poco strepitosa per Alexander Albon, settimo al traguardo con la Williams. Strategia fenomale, con l'anglo-thailandese che ha percorso ben 58 giri sulle gomme hard, montate subito dopo l'ingresso della safety car in pista.

Ottavo posto per Esteban Ocon, davanti al pilota di casa Lance Stroll. Gara piuttosto deludente per il canadese, che per gran parte del tempo ha corso fuori dalla zona punti. Ultimo punto a disposizione conquistato invece da Valtteri Bottas, in top ten con l'Alfa Romeo.

Fuori dalla zona punti Oscar Piastri, undicesimo davanti a Pierre Gasly e Lando Norris. Il pilota inglese ha chiuso la gara al nono posto ma è stato penalizzato di 5 secondi per creato un gap tra la sua vettura e quella di Piastri durante il periodo di safety car, rallentando gli inseguitori.

Da segnalare inoltre il ritiro di George Russell, che dopo un contatto con le barriere ha provocato l'ingresso della vettura di sicurezza. Il pilota Mercedes è riuscito a tornare ai box, ripartendo dopo aver sostituito l'ala anteriore, ma è stato poi costretto al ritiro dopo essere riuscito a riportarsi in zona punti.

Dopo il GP del Canada Max Verstappen e la Red Bull avranno modo di dimostrare la propria forza nell'appuntamento casalingo della squadra in Austria tra due settimane.

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Carlo Luciani

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