Per la rubrica "Analisi di metà stagione" oggi tocca al team italiano Mooney VR46 Racing. Di proprietà di Valentino Rossi, con sede a Tavullia, è entrato a far parte della MotoGP nel 2022 conquistando l'ottava posizione generale proprio nella sua stagione d'esordio. Le due punte sono sempre le stesse: Marco Bezzecchi, pilota italiano nato a Rimini, e Luca Marini, italiano nato a Urbino, entrambi appartenenti alla VR46 Riders Academy di Valentino Rossi.

PRIMA PARTE POSITIVA, LA NERO-GIALLA DA MONDIALE

Una prima metà di stagione dal bilancio positivo in casa Mooney VR46: 9 podi e 3 vittorie conquistate in 16 gare, un risultato quasi inaspettato. L'obiettivo dalla scorsa stagione era sicuramente quello di crescere, maturare esperienza in pista e portare al vertice team e piloti. In base ai risultati possiamo dire che il VR46 Racing Team sia sulla ottima strada.

Oltre a ciò, la squadra è in corsa per la lotta al titolo mondiale: Marco Bezzecchi occupa la terza posizione in classifica con 158 punti conquistati ed una sola lunghezza a separarlo da Jorge Martin, secondo, mentre più ampio è il distacco su Francesco Bagnaia (-36 punti); Luca Marini è sesto con 98 punti, 60 in meno del compagno di box e appena dietro a Johann Zarco (-11 punti), Brad Binder (-16 punti).

Marco Bezzecchi e Luca Marini in lotta
Credits: Mooney VR46 Racing Team Official Twitter Page

Le prestazioni fanno presagire una seconda metà di stagione accesa: Marco Bezzecchi continuerà la corsa al mondiale contro Jorge Martin e il connazionale Francesco BagnaiaLuca Marini, invece, proverà ad avere più costanza nelle prestazioni ora che il periodo di apprendistato con la Desmosedici GP è terminato. Luca deve dare tutto per raggiungere la sua prima vittoria in MotoGP, anche e soprattutto per dimostrare di poter stare al passo del compagno di squadra.

BEZZECCHI E UNA LOTTA TITOLO DA AFFRONTARE

La prima metà di stagione di Marco Bezzecchi è stata più che positiva: 7 podi e 3 vittorie per il riminese, che non ha intenzione di fermarsi nella seconda metà. Ripercorriamo insieme i momenti più importanti del primo segmento di 2023.

Il primo weekend dell'anno si è tenuto a Portimao, Portogallo, dove Marco ha ottenuto il suo primo podio stagionale nella gara domenicale dopo lo 0 archiviato nella prima e storica Sprint Race della MotoGP. Il weekend successivo in Argentina ha visto un "Bez" in grandissima forma: doppio podio in entrambe le gare con la vittoria della domenica a siglare un momento memorabile, reso ancor più speciale dalla bandiera argentina portata sul podio come tributo del successo di Valentino Rossi nel 2015.

AUSTIN E JEREZ OPACHE, A LE MANS DIMOSTRAZIONE DI FORZA

Il gran premio delle Americhe, invece, non ha visto un Bezzecchi al top, con il podio mancato in entrambe le gare. Risultati alla mano, il riminese ha artigliato due seste posizioni che gli hanno però permesso di mettere in tasca punti importanti in ottica mondiale. A seguire è arrivato il weekend di Jerez, da dimenticare con la nona posizione durante la Sprint Race e lo 0 rimediato nella gara della domenica. Da doppia faccia il weekend di Le Mans: poco efficace nella Sprint Race (settimo) ma perfetto nel GP vero e proprio, la cui vittoria ha permesso al Bez di riaccendere la rincorsa mondiale.

Marco Bezzecchi in azione in pista.
Credits: Mooney VR46 Racing Team Official Twitter Page

Dopodiché si è arrivati al gran premio di casa, il Mugello: una Sprint Race favolosa che gli ha regalato il podio di fronte al pubblico tricolore, ma con una gara domenicale completamente assente e con tanti problemi sulla sua Desmosedici Gp.

Mancato il podio anche durante il round del Sachsenring, settimo nella Sprint e podio mancato in gara, chiusa al quarto posto. Meglio ad Assen, pista che ha mandato il Bez in vacanza più felice che mai: come nell'round in Argentina, Marco in Olanda ha trovato un super doppio podio, conquistando la Sprint Race sabato e portando la sua Ducati nero-gialla sul secondo gradino del podio la domenica.

MARINI ALLA CACCIA DELLA PRIMA VITTORIA IN MOTOGP

Luca Marini si può godere del meritato riposo dopo la prima metà di stagione, ma il pilota di urbino può dare ancora di più. Luca è pronto per un assalto alla sua prima storica vittoria nella classe regina, la sua costanza in questa prima parte di stagione può far presagire una vittoria già nei primi GP al rientro.

Ora analizziamo i primi otto appuntamenti di Luca Marini: l'appuntamento di Portimao non ha lasciato un ricordo positivo, doppio 0 in un weekend caratterizzato dal contatto con Bastianini nella Sprint Race, a causa del quale Enea ha saltato tutte le gare fino al Mugello; In Argentina Marini ha svolto un gran sabato, conquistando il primo podio stagionale nel corso della Sprint Race, insieme alla prima doppietta per il team Mooney VR46; Nel corso del GP delle Americhe, invece, Marini si è reso protagonista la domenica, archiviando una seconda posizione importante in ottica mondiale piloti e costruttori; A Jerez VR46 non si è mai accesa: Marini, esattamente come Bez, non è mai stato all'altezza del podio nel fine settimana Andaluso.

Luca Marini in azione in pista.
Credits: Mooney VR46 Racing Team Official Twitter Page

Dalla Francia in poi abbiamo iniziato a notare la costanza di Luca: quarto nella Sprint Race, evento che ha dato inizio ad una serie di gare molto costanti; al Mugello Marini ha ottenuto la quinta posizione nella gara del sabato e la quarta la domenica. Stessi risultati ma con ordine inverto al Sachsenring, GP seguito da una gara ad Assen poco soddisfacente per via del decimo e settimo posto.

AL VIA LA SECONDA PARTE DI STAGIONE

Ci avviciniamo alla ripartenza della MotoGP: nel weekend del 4-6 agosto tutti sintonizzati sui canali ufficiali di LiveGP.it per non perdere tutti gli aggiornamenti live, approfondimenti e dirette del campionato a due ruote più amato al mondo.

Fabrizio Giuseppe Pignatelli