La Ferrari monopolizza la seconda fila del GP di Abu Dhabi ponendosi così in una posizione di vantaggio rispetto alla Mercedes nella rincorsa al secondo posto nel Mondiale Costruttori. Per Leclerc invece parte in salita la rincorsa al secondo posto nella Classifica Piloti contro Pérez.

Leclerc in azione nelle qualifiche di Abu Dhabi. Credits: ferrari.com

In un’annata che era partita con altre ambizioni, la Ferrari si ritrova ad Abu Dhabi a dover chiudere il discorso per il secondo posto nei Costruttori. Un compito che – vista la superiorità messa in mostra dalla Red Bull sia in qualifica sia nel passo gara – sembra essere comodo da raggiungere, considerati i 19 punti di vantaggio rispetto ad una Mercedes che non sembra essere sui livelli mostrati in Brasile 7 giorni fa. La seconda fila ottenuta da Leclerc e Sainz regala un ulteriore vantaggio al Cavallino, che con il monegasco deve anche tentare l’assalto al secondo posto nel Mondiale Piloti. Un’impresa più complicata, con Pérez secondo domani in griglia – davanti a Leclerc – e con una Red Bull decisamente superiore.

LECLERC: “SIAMO NELLA POSIZIONE CHE CI MERITIAMO”

Niente 10^ pole stagionale per Charles Leclerc, che deve accontentarsi della seconda fila e del terzo posto a 40 millesimi dal tempo di Sergio Pérez. Una posizione che per Leclerc è quella che la Ferrari “si merita” vista la superiorità messa in mostra dalla Red Bull nel corso del weekend. “Ho fatto un bloccaggio in curva 6-7, ma siamo nella posizione che ci meritiamo, la Red Bull è stata più forte”, ha ammesso Leclerc a caldo dopo le qualifiche. “Abbiamo buone possibilità per domani, sarà una battaglia interessante con Checo. Sono sicuro che potremo collaborare con Carlos per massimizzare il risultato di squadra, sappiamo che Red Bull è forte la domenica, quindi sarà complicato. Però daremo tutto, sperando di poter ottenere il secondo posto in entrambe le classifiche”.

Nessuna collaborazione, tuttavia, c’è stata in qualifica per provare ad avvantaggiare il monegasco nei confronti di Pérez. Una scelta, ammette Leclerc, sua e del team. “Non credo ci fosse di più, ero un po’ solo in pista oggi, non avevo nessuno davanti. Nel secondo settore avrei preferito avere qualcuno, sul rettilineo da soli si faceva un po’ fatica. Alla fine, è stata una nostra scelta quella di avere un outlap senza traffico, forse ne abbiamo pagato il prezzo sapendo che abbiamo perso qualche centesimo con Checo”, ha spiegato.

Per Leclerc, comunque, la posizione di partenza è indifferente, vista la necessità di dover provare ad andare subito all’attacco nei confronti del messicano, con il quale è a pari punti in classifica: “Secondo o terzo non fa la differenza”, ha concluso. “Domani, se ci sarà un’opportunità nei primi metri, proverò a passare Checo. Se non ci sarà, saremo più pazienti e speriamo di averne un’altra nel corso del GP”.

Quarto tempo per Carlos Sainz in qualifica e seconda fila al fianco di Leclerc. Credits: ferrari.com

RIMPIANTO SAINZ NEL Q3

Per Carlos Sainz, invece, la qualifica di oggi rappresenta un po’ un rimpianto visto che nel finale non è riuscito a massimizzare il potenziale della vettura a causa di un out-lap lento. Tuttavia, per lo spagnolo l’importante è stato mettersi davanti alle Mercedes con l’obiettivo fissato sul secondo posto nella classifica Costruttori. “La qualifica è stata molto pulita e sono sempre stato veloce, è stato un peccato l’ultimo tentativo del Q3, ho dovuto fare un out-lap molto lento perché c’erano Alpine e McLaren davanti che hanno fatto un ultimo settore lentissimo”, ha detto Sainz a Sky Sport. “Così non ho potuto mettere le gomme in temperatura come negli altri giri. Ho perso un po’ in tutte le curve, ma il passo c’è, sono veloce e partiamo in una buona posizione”.

Rispetto ad un venerdì dove la Rossa sembrava in difficoltà sul passo gara, nelle FP3 si è visto uno step in avanti come ha ammesso Sainz. Il tutto sempre nell’ottica della lotta per il secondo posto dietro a Red Bull. Non siamo messi male sul passo, abbiamo fatto uno step in avanti oggi. Normalmente in gara facciamo un po’ più fatica, ma ci proveremo. Red Bull è molto forte, ma la Mercedes parte dietro e avremo una bella opportunità per chiudere davanti a loro”, ha spiegato.

“Bisognerà vedere se riusciremo a lottare con la Red Bull, sarà difficile riuscirci, altrimenti l’obiettivo sarà comunque battere Mercedes. Vedremo come siamo messi dopo il primo stint. Sicuramente al via dovrò fare attenzione a Charles che è davanti a me, con Checo e con Max possiamo essere aggressivi. Dovremo comunque tenere conto che se finiamo 3° e 4° con le Mercedes dietro, le battiamo nei Costruttori. Sarà lunga, la strategia sarà aperta, può succedere di tutto e alla prima curva non si può fare tanto”.

Sainz punta sulla gara e spera in una lotta con Red Bull: "Ma sarà difficile". Credits: ferrari.com

MEKIES NON PENSA A MERCEDES

Simile a quello di Leclerc e Sainz è il pensiero di Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia Ferrari. L’ingegnere francese ha posto l’accento sul passo avanti della Rossa nei long run svolti nelle FP3 che gli hanno permesso di potersi mettere in una posizione di vantaggio rispetto alla Mercedes. “Abbiamo approcciato questo weekend con l’obiettivo di estrarre il più possibile dalla macchina, senza farci condizionare da dove si trovano Mercedes e Red Bull”, ha spiegato Mekies a Sky Sport. “Ieri non eravamo in grande forma, abbiamo provato a fare piccoli passi avanti, Charles e Carlos hanno fatto un altro step e credo che la qualifica sia stata preparata bene. Il risultato è che Mercedes è dietro, siamo abbastanza vicini a Red Bull. Abbiamo visto il loro passo in FP2 e sappiamo che in gara hanno qualcosa in più, ma siamo qui per giocarcela”.

Mattia Fundarò