Con un bottino di 280 punti l'Aston Martin ha terminato la stagione 2023 di F1 al quinto posto nella classifica costruttori. Un risultato sicuramente importante rispetto al deludente 2022 concluso al settimo posto con soli 55 punti, ma che comunque lascia l'amaro in bocca per come era iniziato l'anno.

ALONSO GUIDA LA RINASCITA

L'uomo della rinascita di Aston Martin è sicuramente Fernando Alonso. Il pilota asturiano, al primo anno con i colori della squadra inglese ha subito mostrato la sua stoffa. Per una volta il due volte campione del mondo si è trovato al posto giusto nel momento giusto e messo nelle giuste condizioni non ha certo deluso le aspettative.

Suo il bottino di 8 podi conquistati dalla squadra in tutta la stagione. La vera ciliegina sulla torta sarebbe stata la vittoria numero 33 in carriera, che inizialmente sembrava alla portata su alcune tipologie di piste. Il sogno si è poi arenato quando l'Aston Martin, dopo 5 podi nelle prime 7 gare, ha subito il ritorno degli avversari, non riuscendo più a tornare agli stessi livelli di inizio stagione. L'utlimo podio in Brasile, però, ha permesso lo stesso ad Alonso di chiudere una splendida stagione al quarto posto nella classifica piloti. Un risultato sicuramente importante.

Voto: 9.

STROLL RIMANDATO

Discorso diverso invece per Lance Stroll, che nonostante quest'anno avesse inizialmente tra le mani una monoposto competitiva non è riuscito la stessa competitività del suo compagno di squadra. Non sono mancati i momenti difficili per il canadese, che prima ha rischiato di saltare i primi appuntamenti per un infortunio in bicicletta ed è poi stato protagonista di un brutto botto nel corso delle qualifiche di Singapore.

Qualche guizzo lo ha avuto anche lui, in particolare nel finale di stagione. Ed è proprio da qui che il canadese deve ripartire, perché forse dopo il 2024 potrebbe non avere altre possibilità.

Voto: 5.

AMR23 BUONA A METÀ

Fin dai test prestagionali l'Aston Martin AMR23 ha stupito tutti mostrandosi immediatamente una delle monoposto di riferimento. Le ottime prestazioni sono state poi confermate già nel corso del primo appuntamento in Bahrain, dove Alonso ha colto subito il primo podio con i colori del team britannico.

Di podi poi ne sono arrivati altri 7 nel corso della stagione, segno del buon pacchetto generale messo in campo da Aston Martin. Di questi, però, solo 2 sono arrivati dopo la pausa estiva, segno di un calo che a dire il vero è iniziato già a partire dal GP di Spagna. È evidente che lo sviluppo della monoposto sia andato verso una direzione sbagliata, con l'Aston Martin che da seconda forza ha subito il ritorno di Mercedes, Ferrari e soprattutto McLaren. Unica eccezione il GP del Brasile, dove Alonso ha conquistato il suo ultimo podio stagionale al fotofinish con Sergio Perez, mostrando in quell'occasione anche un'ottima velocità di punta, tallone d'Achille della AMR23.

La sfida per il prossimo anno sarà quella di confermare quanto di buono si è visto ad inizio stagione. Ma non sarà facile visto il livello mostrato dai rivali nel finale di stagione.

Voto: 8.

Carlo Luciani