Terzo successo consecutivo nell'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli per Mercedes grazie ad una bellissima prestazione nella 8h di Indianapolis da parte di Daniel Morad/Raffaele Marciello/Daniel Juncadella (Mercedes-AMG Team Craft-Bamboo Racing #77). Primo acuto nella nel road course del catino di Speedway per il costruttore tedesco, padrone della scena davanti a  Ulysse De Pauw /Antonio Fuoco/Daniel Serra (AF CORSE – FRANCORCHAMPS #71/Ferrari) ed a  Michael Dinan/Robby Foley/John Edwards (Turner Motorsport #96/BMW). https://twitter.com/IntercontGTC/status/1578899023158804480

Indy 8h: Ferrari al comando delle operazioni

Russell Ward (Winward Racing #33/Mercedes), Alessandro Balzan (Conquest Racing #34/Ferrari)  e Marco Mapelli (K-Pax Racing #1/Lamborghini) hanno dato spettacolo nella prima ora dell'evento con una lunga lotta per la prima piazza. Mapelli ha avuto la meglio ed ha iniziato ad allungare, mentre Balzan doveva cedere il passo a Daniel Serra (AF CORSE - FRANCORCHAMPS #71).  Il brasiliano ha regalato spettacolo, 18mo sullo schieramento di partenza. https://twitter.com/IntercontGTC/status/1578777508203450368

De Pauw incorona Mercedes

Il belga Ulysse De Pauw #71 ha continuato l'opera del teammate prendendo il comando delle operazioni su Conquest Racing #34 e K-Pax Racing #1, rispettivamente con Cedric Sbirrazzuoli e Michele Beretta. La musica cambierà presto, il campione 2022 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup per quanto riguarda la classe Silver Cup lascerà spazio alla riconoscibile Mercedes #777 di Mercedes-AMG Team Craft-Bamboo Racing, abili ad approfittare di un clamoroso contatto in curva 1 tra la Rossa #71 e la gemella #51 di Pierre Ragues.  https://twitter.com/IntercontGTC/status/1578832157698662405 Daniel Morad cederà il volante a Daniel Juncadella e successivamente a Raffaele Marciello che nel traffico si troverà costretto a riconquistare il primato su Antonio Fuoco dopo due bandiere gialle che hanno spezzato il ritmo del terzo round dell'IGTC 2022. La prima caution della serata è stata scatenata dopo metà gara per un problema all'uscita dall'ultima curva per la Lamborghini #1 di K-Pax Racing di Marco Mapelli, mentre la seconda è arrivata dopo un contatto tra Triasi Competizione (Ferrari #23) e DXDT Racing #63 (Mercedes).

Ferrari vs Mercedes

Raffaele Marciello, fresco vincitore in quel di Barcellona del GTWC Europe Endurance Cup, ha riconfermato la propria superiorità nel mondo delle ruote coperte con un superlativo sorpasso ai danni di Antonio Fuoco a meno di 2h dalla fine. L'elvetico di Mercedes ha saputo riprendere il primato overall della Indy 8h 2022 con una bella mossa ai danni del #71 del gruppo che ha tentato invano di gestire la propria leadership nell'insidiosa prima parte del road course che sorge nel mitico catino di Speedway. https://twitter.com/IntercontGTC/status/1578876241825959937 Il sole ha salutato l'Indianapolis Motor Speedway, Marciello ha mantenuto la leadership davanti a Fuoco. Quest'ultimo proverà ad avvicinarsi nei minuti conclusivi dell'evento, una missione perfettamente riuscita. Il portacolori di Ferrari si metterà in scia al vincitore della 24h di Spa, una battaglia che infiammerà il primo finale della storia dell'impianto di Speedway in notturna. Marciello non lascerà scampo all'avversario che nonostante un deciso assalto alla penultima curva dovrà accontentarsi della seconda piazza con pochi decimi di ritardo dal rivale. Terza piazza per Michael Dinan/Robby Foley/John Edwards (Turner Motorsport #96/BMW), mentre è da segnalare il bellissimo acuto in PRO-Am da parte di Chandler Hull/Bill Auberlen/Richard Heistand (Bimmerworld #94), vincitori nel finale dopo una lunga lotta contro Kenny Habul /Martin Konrad /Dominik Baumann (Sun Energy 1 Racing by AKKODIS ASP #75). Terzo posto di classe per Ashton Harrison/Mario Farnbacher (Racers Edge Motorsport #93/Acura), campioni della speciale classe PRO-Am per quanto riguarda il GTWC America. Prossima competizione a dicembre ad Abu Dhabi. L'appuntamento è per la Gulf 12h, gara che per la prima volta nella storia farà parte dell'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Luca Pellegrini