Il venerdì del Gran Premio di Francia di MotoGP ha mostrato non solo la concretezza di Marc Marquez, ma anche l'ottima forma di Fabio Quartararo. Il pilota francese si è posizionato secondo nelle Practice, dimostrando una crescita di performance e quella di Yamaha che ha trovato la strada giusta da seguire.

La crescita da Jerez

Fabio Quartararo ha mostrato di avere margini di miglioramento già dallo scorso weekend sul circuito di Jerez. Il #20 ha sorpreso tutti ottenendo la pole position, che gli ha permesso la conquista del podio nella gara della domenica. Il talento dell'iridato 2021 non è mai stato in dubbio, a differenza della competitività della M1 che sembra ritrovata solamente ora. Nel venerdì di Le Mans, il pilota francese ha proseguito il buon rendimento ottenuto in terra spagnola e ha concluso l'ultima sessione solamente alle spalle della Ducati di Marc Marquez. Quartararo ha mostrato di essere a proprio agio con la moto 2025, e di essere forte sia sul passo gara che sul giro secco. Come confermato dal pilota stesso al termine del venerdì di prove:

Sono contento. Mi sono sentito bene in entrambe le condizioni, sia sul giro secco, che sul passo gara. Dobbiamo stare tranquilli e fare sessione dopo sessione. Il passo gara c’è e ce la giochiamo con i fratelli Marquez, ma vediamo per domani, soprattutto perché Pecco parte sempre calmo e poi migliora di sessione in sessione.

La spinta del pubblico di casa può essere un fattore in più per essere ancora più forte e magari ottenere un buon risultato anche sul suolo francese.

Yamaha e la possibilità di tornare tra i grandi

La crescita di performance di Fabio Quartararo non dipende solo dalla maggior confidenza del pilota, ma anche dalla moto fornita da Yamaha. Il team giapponese ha svolto un lavoro importante nelle ultime stagioni per cercare di colmare il gap creatosi con Ducati. Quest'anno sembra davvero che tutti gli sforzi fatti stiano portando frutti. Il cambiamento principale fatto da Yamaha è stato fatto a livello di telaio, come confermato anche da Fabio Quartararo: 

Abbiamo cambiato il telaio tra Argentina e Qatar e mi sento meglio gara dopo gara, soprattutto come gestisco il gas. La moto è molto più dolce rispetto alla moto del 2024 e dà molto più feeling sulla percorrenza.

Ovviamente Yamaha ha trovato vantaggio nella nuova soluzione di motore già adottata dal quartetto ufficiale in occasione dei test di Jerez de la Frontera svolti nel lunedì dopo il Gran Premio. Miglioramenti approvati all'unanimità e quindi portati in pista a Le Mans, anche se il Bugatti non è proprio il miglior banco di prova per quanto riguarda velocità e potenza.

Federica Passoni