Un sabato da incorniciare per Aleix Espargaró, che trionfa al Montmeló davanti al pubblico di casa in sella alla sua Aprilia, quella che lui stesso ieri aveva definito "la moto dei sogni".

Una vittoria che ieri sembrava quasi inevitabile dato il grande potenziale messo in mostra da Aprilia. Questa mattina, però, la 'doccia fredda': pole position di Francesco Bagnaia. Una sorpresa, quasi una delusione per Aleix. Nella Sprint Race, però, tutto è andato secondo i piani e lo spagnolo è riuscito a portare la sua Aprilia al trionfo sotto gli occhi dei fan in visibilio.

ALEIX INCONTENIBILE: "SAPEVO DI ESSERE PIÙ FORTE" 

A fine gara, la gioia di Espargaró è incontenibile: "Sono molto felice per la vittoria, trionfare in casa è speciale. Montmeló è il circuito che mi ha visto crescere, tagliare il traguardo per primo qui è un'emozione unica, anche se è solo la Sprint."

Gioia, ma anche determinazione e consapevolezza nei propri mezzi: "Questa mattina ero un po' arrabbiato con me stesso. Bagnaia è stato fantastico, ma io mi sentivo come se avessi perso. In gara, nei primi giri sono rimasto sorpreso dal ritmo di 'Pecco', andava veramente forte. Non era nei miei piani tenere quel passo, ma quando lui ha iniziato a spingere mi sono detto 'ok, vediamo chi distruggerà per primo la gomma posteriore'. Ero un po' preoccupato, poi ho visto che si guardava le spalle e ho capito che lo era anche lui. Bagnaia è davvero forte in frenata ed è difficile da sorpassare, ma oggi sentivo di essere più forte in percorrenza di curva e di avere più trazione. Mi sono detto 'provaci', anche se sapevo che sarebbe stato difficile. Al quarto giro ho pensato che avrei potuto passarlo subito, sapevo di avere più ritmo di lui. Ho iniziato a frenare molto tardi in curva 1, poi ho provato subito a scappare. Sono felice di esserci riuscito."

Il sorpasso decisivo è arrivato proprio in fondo al rettilineo, uno dei punti in cui sembrava impossibile data la capacità di Bagnaia di staccare forte. Una manovra decisa quella di Espargaró, forse un po' troppo: "Pecco dice che il sorpasso era al limite? Lui frena molto tardi, mentre io ancora devo migliorare su questo. Cerco sempre di guidare in modo pulito e so che oggi ho fatto una manovra un po' al limite. Era l'unico modo per passarlo."

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APRILIA SUPERIORE, DOMANI LA REPLICA? 

Insieme ad Aleix, sul podio della Sprint è salito anche Maverick Viñales, a riprova della potenza di Aprilia su questo tracciato. Visti i valori in pista, dunque, è lecito aspettarsi una replica, ma bisognerà prestare attenzione al degrado delle gomme: "Domani sarà diverso, dovremo essere più 'tattici' nella gestione della gara perché a gomma anteriore sarà al limite. Mi auguro che sia un po' più lenta, perché oggi abbiamo fatto diversi giri sotto il record della pista. Però abbiamo un buon passo e la moto qui è fantastica, ci auguriamo di poter fare bene come oggi."

Quel che è certo, per ora, è l'eccellente stato di forma di Espargaró. Dalla ripresa dopo la pausa estiva, lo spagnolo sembra aver trovato il suo equilibrio. Quello che è mancato a inizio stagione: "Se ho qualche rimpianto? Sì, come ho detto molte volte, non mi nascondo, è stata soprattutto colpa mia. Ho fatto diversi errori perché volevo strafare, quando sarebbe bastato rimanere più tranquillo. Rispetto all'anno scorso sento di avere molta più confidenza con la moto, una sicurezza che non ho mai avuto in tutta la mia carriera. Il Campionato è ancora lungo, ma battere Bagnaia è quasi impossibile."

Dalla nostra inviata al Montmeló Giorgia Guarnieri

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