IndyCar | GP Toronto: Herta in pole davanti a Palou. Errore per Kirkwood
Il pilota Andretti firma l’unico giro sotto il minuto nella Fast Six. Palou chiude a due decimi, Kirkwood sbaglia al via del tentativo decisivo.

Colton Herta si prende la scena nelle qualifiche del GP di Toronto della NTT IndyCar Series, firmando una pole position di peso al termine di una Fast Six dominata con autorità. Il pilota del team Andretti è stato l’unico a scendere sotto il minuto (59″8320), rifilando due decimi ad Álex Palou, ancora una volta presente nei momenti che contano. Colpo di scena per Kyle Kirkwood: un errore in apertura di giro lanciato lo estromette dalla lotta e lo relega in sesta posizione.
Herta perfetto nella Fast Six: pole e autorità
Ci ha messo grinta, talento e un giro da urlo. Colton Herta è il protagonista assoluto delle qualifiche del GP di Toronto 2025, con un giro da 59″8320 che lo consacra ancora una volta padrone del cittadino canadese. Dopo la pole del 2024, arriva il bis: seconda partenza al palo consecutiva sul circuito dell’Exhibition Place, la seconda stagionale dopo quella firmata a Detroit. E lo fa da dominatore: unico pilota a scendere sotto il muro del minuto nella Fast Six.
Kirkwood spreca tutto all’inizio: errore pesante
Doveva essere il rivale numero uno, ma Kyle Kirkwood ha visto tutto svanire troppo presto. Dopo una fase convincente nelle libere, l’americano ha rovinato tutto già in avvio del suo tentativo decisivo: scodata in uscita da curva 8, intertempo rovinato e rientro ai box con il giro abortito. Un errore pesante che lo relega in sesta posizione, affiancato da un sorprendente Graham Rahal, vera rivelazione di giornata. In prima fila accanto a Herta c’è lui, l’uomo che non sbaglia mai: Álex Palou. Lo spagnolo ha tirato fuori dal cilindro un gran tempo quando contava davvero, chiudendo a soli due decimi dalla pole. Con la sua consueta regolarità, si candida anche qui in Canada come favorito per la vittoria, pronto a ribaltare ogni pronostico come già accaduto a Iowa.
Delude Penske
In seconda fila spazio a un ottimo Marcus Armstrong, che regala un sorriso a Meyer Shank Racing, e a Will Power, unico alfiere competitivo tra le Penske. La squadra “satellite” di Ganassi può esultare a metà, vista l’uscita precoce di Felix Rosenqvist, solo 17°. Delusione profonda in casa Penske: Scott McLaughlin viene eliminato subito nel Gruppo 1 del Round 1, seguito poco dopo da un irriconoscibile Josef Newgarden, che scatterà 18°. Qualifiche da dimenticare per due dei protagonisti attesi, costretti ora a rimontare da molto lontano.
Lundgaard in ombra, Siegel sorprende
Male anche Christian Lundgaard, solo 19° e fanalino di coda tra i piloti Arrow McLaren. Meglio fa il giovane Nolan Siegel, che si ferma al 13° posto e si conferma in crescita, nonostante l’eliminazione nel Gruppo 1. Tra le note liete c’è anche Callum Ilott, autore del 12° tempo con Prema e protagonista già nelle libere del venerdì. Discorso opposto per Robert Shwartzman, che non va oltre il 20° posto e conferma un weekend in salita. Molto bene anche Louis Foster, settimo e sempre più solido. A seguire troviamo Marcus Ericsson sulla terza Andretti, Rinus VeeKay e Patricio O’Ward. Il messicano, dopo buoni segnali nelle libere, non ha confermato il potenziale in qualifica, ma chiude comunque nella top ten.

L'appuntamento con il GP Toronto è per la giornata di domani con la gara che scatterà alle ore 19 italiane.
Vincenzo Buonpane