F1 | GP Belgio 2025 - Commento LIVE Qualifiche

Credits: FIA Formula E
Credits: FIA Formula E

Jaguar è arrivata ma lo ha fatto troppo tardi: a Londra il brand inglese ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva dopo le due di Berlino grazie al terzo successo stagionale di un Nick Cassidy al suo ultimo weekend con il team ufficiale a seguito dell'addio annunciato nei primi giorni della settimana. Il neozelandese ha sfruttato al meglio una strategia perfetta che lo ha visto usare i suoi due Attack Mode nella seconda fase di gara dopo il Pit Boost.

Cassidy perfetto, De Vries beffato

Successo netto di Cassidy, il quale non è stato in dubbio nemmeno dopo la Safety Car entrata nel finale per un incidente di Dan Ticktum. Il neozelandese così ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva, mostrando come Jaguar sia in questo momento in un ottimo stato di forma e può pensare positivo in vista della prossima stagione. 

È incredibile, vincere qui in casa del team, abbiamo molti amici e familiari qui oggi, è incredibile. Sapevo che avevamo un potenziale enorme nella vettura e in gara lo abbiamo mostrato. Devo fare i complimenti al team di strategici, sinceramente avevo paura di non uscire dai box davanti nel secondo gruppetto, è stata tirata ma ciò ha determinato la gara perché abbiamo potuto usare gli Attack Mode nel finale ed è stato determinante.

Secondo posto per Nyck de Vries, che invece aveva usato presto i suoi Attack Mode e che non è riuscito a difendere la leadership che aveva a sua disposizione dopo il giro di Pit Boost. 

L'olandese, che era partito secondo e ha così mantenuto la sua posizione, chiude comunque con il secondo podio stagionale dopo quello di Monaco; questo è anche il quarto podio dell'anno per la Mahindra. Chiude in terza posizione Pascal Wehrlein, che così consente a Porsche di prendersi margine sulla Nissan nelle classifiche Team e Costruttori anche grazie al giro veloce della gara.

Quarto posto finale per Stoffel Vandoorne, che porta a casa punti importanti per sé e per Maserati. Il belga è seguito da Dennis, Vergne, Mortara, Frijns e Nato.

Delusione per Evans, Rowland e Da Costa

Chiude la zona punti Mitch Evans, che partito dalla pole non ha avuto una strategia favorevole e ha chiuso solo 10° anche a causa di un testacoda causato da un contatto con Ticktum: il neozelandese di Jaguar ringrazia una penalità di 5" assegnata a Buemi (che aveva chiuso davanti a lui in pista) per un'infrazione sotto Safety Car. Fuori dai punti invece Rowland, che nel finale ha cercato di superare proprio Evans con il suo ultimo Attack Mode, senza successo, e ha chiuso 11°. Per Antonio Felix da Costa, costretto alla sostituzione dell'ala nel corso della gara, solo 14° posto al traguardo.

Subito fuori dai giochi Maximilian Gunther, per un contatto con Edoardo Mortara che ne ha comportato la rottura della sospensione anteriore destra e che non è stato sanzionato dalla direzione gara, e Jake Hughes, anche lui ko in curva 1 al via per lo stesso motivo. 

Disastro anche per Dan Ticktum, finito a muro in curva 9 e costretto al ritiro mentre stava cerando di sfruttare al meglio il suo Attack Mode per recuperare posizioni.

La classifica

Nel Mondiale, Rowland resta fermo a 184 punti, con Wehrlein che sale invece a 141. Si porta in terza posizione Cassidy, che grazie ai 25 punti di oggi si porta a 127, con 15 punti di vantaggio su Barnard (solo 13° in gara), ipotecando così a sorpresa il podio iridato e potendo addirittura pensare a un difficile secondo posto nel Mondiale. Per i titoli di team e Costruttori invece tutto rimandato a domani, dove Porsche dovrà difendere rispettivamente 37 e 39 punti sulla Nissan. Anche tra i Team clamorosa la rimonta della Jaguar, che ha messo insieme 100 punti nelle ultime tre gare e ora è a 16 punti da Nissan. Appuntamento per la giornata conclusiva della Season 11 alle 13.20 con le qualifiche, semaforo verde per l'ultima gara previsto alle 18.05 ora italiana.

Mattia Fundarò