Nella giornata di ieri, Ralph Boschung ha annunciato sui propri social il proprio ritiro dalle corse all'età di 26 anni.

L' inizio della carriera di Boschung

Nato in Svizzera il 23 settembre 1997, Boschung ha esordito in monoposto nel 2012 nella Formula BMW Talent Cup, chiudendo al quinto posto. Nei due anni seguenti ha corso nell'ambito dei campionati ADAC, prima di approdare nel 2015 nelle serie propedeutiche alla F1. Nel 2015 ha debuttato, infatti, in GP3 con Jenzer Motorsport, conquistando il primo podio a Silverstone e chiudendo l'annata all'undicesimo posto. Passato alla Koiranen l'anno seguente, ha leggermente migliorato le sue prestazioni, vincendo la Sprint Race del Red Bull Ring, ma chiudendo sempre undicesimo in campionato.

Risultati comunque sufficienti per il salto in F2, avvenuto nel 2017 in Campos. Nella prima stagione con il team spagnolo, Boschung ha raccolto appena undici punti, terminando diciannovesimo in campionato. Nel 2018 è quindi passato alla MP Motorsport, migliorando di appena una posizione e di sei punti  in campionato, decidendo quindi di trasferirsi in Trident per il 2019.

Nel team italiano la stagione inizia discretamente, con due arrivi a punti nei primi cinque round, ma da metà stagione in poi Boschung accusa problemi di budget, saltando diverse gare e correndo ancora ad intermittenza a Budapest e a Sochi. A fine anno, lo svizzero esce definitivamente di scena, venendo rimpiazzato dalla Trident per il 2020.

Il ritorno in F2

La sua carriera sembra finita qui, ma è a questo punto che succede un vero e proprio "effetto farfalla". Lewis Hamilton viene infatti trovato positivo al Covid, ed è costretto a saltare il GP di Sakhir. A sostituirlo è George Russell, il quale a sua volta viene sostituito in Williams dal terzo pilota Jack Aitken. Quest'ultimo, impegnato in quel momento in F2 con la Campos, lascia un sedile vuoto nel team spagnolo, e il suo vecchio team pensa proprio a Boschung, che torna in monoposto dopo più di un anno. Le due gare vengono concluse fuori dai punti, ma è abbastanza per convincere Campos a ricongiungersi con Boschung.

La seconda vita di Boschung nella categoria cadetta va meglio della precedente: nel 2021 conquista a Jeddah il suo primo podio, ripetendosi poi a Yas Marina e chiudendo la stagione al decimo posto con 59.5 punti. L'anno seguente inizia bene la stagione con due quarti posti in Bahrain e un terzo posto a Imola, ma dal successivo weekend di Barcellona inizia ad accusare problemi al collo, che lo costringono a saltare buona parte della stagione. Conquista un altro terzo posto al rientro a Spa, ma la sua stagione è oramai compromessa, e termina solo quindicesimo in campionato.

Nel 2023 l'inizio è da favola: a Sakhir vince la Sprint Race, ottenendo la sua prima vittoria in Formula 2. Il giorno successivo chiude secondo nella Feature, e con il successivo quarto posto di Jeddah si porta in testa al campionato. Sembra l'inizio di una stagione fantastica, ma poi qualcosa si rompe: nelle successive quindici gare non riesce più ad andare in zona punti, perdendo contatto anche con il suo compagno di squadra Maini. Chiude l'annata con altri tre arrivi nella top 10 a Spa e a Monza, finendo sedicesimo in campionato.

Il ritiro

Un ritorno in F2 per il 2024 sembrava insperato, e l'ufficialità è arrivata ieri, quando si è completata la griglia della F2. L'annuncio del ritiro, quindi, non è forse casuale, anche se è strano che non sia riuscito a trovare posti altrove a soli 26 anni. Ad oggi, è l'unico pilota ad aver corso in ogni stagione della F2 (sorta sulle ceneri della GP2 nel 2017), ed è il pilota con più gare all'attivo nella categoria.

Sul suo profilo Instagram, Boschung ha voluto ringraziare tutti quelli che l'hanno supportato negli anni. "È estremamente importante non mollare mai i propri sogni - ha continuato - e fidatevi di me, che ho avuto molti problemi, niente è impossibile se ci credi e lavori ogni giorno per raggiungere gli obiettivi. F...lo ciò che le altre persone pensano. Keep pushing".

Anche la Campos, suo storico team in F2, ha voluto omaggiarlo. "Avrai sempre un posto speciale nei nostri cuori. Grazie per tutti gli incredibili momenti nel corso degli anni. Siamo molto orgogliosi di essere stati parte della tua fantastica carriera, e grazie per essere stato parte della nostra famiglia. Buon ritiro" ha concluso il team spagnolo.

Alfredo Cirelli

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