Lamborghini ha completato il primo vero test ad Imola con la nuova SC63, inedito prototipo che verrà utilizzato dal brand italiano per gareggiare nella prossima stagione del FIA World Endurance Championship e nelle prove di durata dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Daniil Kvyat sono stati i tre piloti che si sono alternati al volante nell'impianto imolese che sorge a poco più di 70 km dalla sede di Sant’ Agata Bolognese. Si tratta della seconda uscita in pista del prototipo italiano dopo uno shakedown avvenuto a Vallelunga ad inizio del mese di agosto.
Foto. Lamborghini
I tecnici di Lamborghini Iron Lynx hanno raccolto dati significativi anche sulla mappatura aerodinamica e sul raffreddamento. I due italiani e l'ex pilota di F1 hanno completato un totale di 1500km durante due giorni di pista. Manca all'appello, tra i piloti ufficializzati per il programma LMDh di Lamborghini, il nome di Romain Grosjean, impegnato con Andretti in IndyCar. Ricordiamo, invece, che non conosciamo ancora il nome degli altri due atleti che si uniranno ai volti già annunciati nelle ultime settimane.
Foto. Lamborghini
Imola è stato un banco di prova significativo per la SC63, percorso in cui nel 2024 si terrà il secondo atto del FIA World Endurance Championship. La pista italiana fu scelta lo scorso anno anche da Ferrari che successivamente mostrò al pubblico la 499P sulle rive del Santerno in occasione delle Finali Mondiali. Non ci sono altre informazioni da parte di Lamborghini sui prossimi test per un prototipo che attualmente è unico nel proprio genere con un telaio Ligier. Il Team Lamborghini Iron Lynx ha lavorato su molteplici aspetti della vettura, su tutti la calibrazione del motore 8 cilindri biturbo e la messa a punto del cambio Xtrac.
Foto. Lamborghini
Luca Pellegrini