La Lotus, team rivelazione degli ultimi due campionati, sembra essere sprofondata in una crisi tecnica e di risultati davvero imbarazzante.

Perso Raikkonen, tornato in quel di Maranello, è stato ingaggiato il venezuelano Maldonado, che accompagnato dal suo ricco sponsor PDVSA ha aiutato le casse del team a risollevarsi.

La nuova vettura uscita dalle matite dei progettisti era sembrata qualcosa di realmente innovativo: il muso asimmetrico è parso una trovata geniale, capace di rispettare il regolamento in termini di ingombri.

Dai primi test si è capito subito però che qualcosa non andava: alla base dei problemi del team c'è soprattutto la power unit Renault, che tanti problemi ha dato anche alla Red Bull.

In Australia, Grosjean e Maldonado non si sono proprio fatti vedere: di fatto eliminati subito in Q1, in gara poi si sono ritirati per i soliti problemi alla power unit francese.

Dalle stelle (2 vittorie con Raikkonen e i podi con il finlandese e Grosjean) alle stalle (disastro nei test, disastro in qualifica e in gara in Australia) nel giro di pochi mesi: sarà mica che il numero 13 scelto da Maldonado abbia portato un po' di sfortuna?

Scherzi a parte, anche in Malesia le due Lotus sono lontane anni luce dai migliori e hanno avuto ancora problemi di affidabilità imbarazzanti per un team che nei due anni precedenti ne ha avuti ben pochi.

Maldonado e Grosjean nella giornata di oggi hanno raccolto appena 20 giri in due, riscontrando diversi problemi che hanno impedito loro di segnare tempi nella prima sessione di libere.

Problemi alla mappature, al turbo, al cambio: insomma, chi più ne ha più ne metta...appena risolvono un problema ecco che prontamente se ne presenta un altro. Non è mai finito il calvario per la Lotus in questo primo scorcio di stagione 2014 e vedere un team glorioso così in difficoltà certo non può fa piacere né al team stesso né ai tifosi.

Nonostante tutto, i due piloti si dicono fiduciosi di poter risolvere i problemi per provare la vettura e vedere di spingere un po' nelle libere di domani e cercare di ottenere buoni tempi nelle qualifiche per disputare una gara quantomeno dignitosa, al fine di racimolare qualche punticino capace di portare un po' di morale al team. Oltre alla livrea, in casa Lotus nero è il morale, ma nera è anche la crisi.

Marco Pezzoni

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