La NASCAR ha presentato alcuni significativi aggiornamenti al regolamento sportivo in vista della stagione 2023 della Cup Series. Si avvicina il via del campionato, il primo evento ufficiale sarà già questo fine settimana presso il 'Clash' presso il Los Angeles Memorial Coliseum.

Addio al 'sorpasso Chastain'

Il sorpasso realizzato da Ross Chastain nell'Elimination Race dei NASCAR Playoffs 2022 non verrà mai più replicato. Il nativo dello Stato della Florida ha consegnato alla storia un tentativo pazzesco che ha portato gli organizzatori a prendere le dovute misure.

La NASCAR ha infatti sancito che applicherà delle sanzioni di tempo in tutte le piste in caso di un nuovo tentativo di sorpasso utilizzando le barriere di protezione. Quanto accaduto in Virginia fu semplicemente incredibile, un tentativo che regalò al #1 di Trackhouse Racing di accedere al 'Championship 4' di Phoenix.

La regola 10.5.2.6.A recita in merito: “La sicurezza è una priorità assoluta per NASCAR e NEM (NASCAR Event Management). Pertanto, qualsiasi violazione ritenuta compromettente la sicurezza di un evento o per l'incolumità di Concorrenti, Ufficiali, spettatori o altri è trattata con la massima serietà. Le violazioni della sicurezza saranno gestite caso per caso”.

La NASCAR modifica le Stage per le gare stradali per il 2023

Non vi sarà più una caution per gli eventi stradali del calendario 2023 della NASCAR Cup Series. Ogni volta che i primi dieci classificati concluderanno le due Stage, frazioni introdotte a partire dal 2017, la competizione non verrà neutralizzata come puntualmente accaduto fino ad oggi.

La normativa è stata scelta esclusivamente per i non-ovali, la bandiera gialla sventolerà sempre all'interno degli ovali. Non verranno applicate ulteriori distinzioni per un sistema che negli anni ha ricevuto sempre più polemiche.

Gomme da bagnato al debutto nella NASCAR 2023

Los Angeles Memorial Coliseum, Martinsville Speedway, New Hampshire Motor Speedway, North Wilkesboro Speedway, Phoenix Raceway, Richmond Raceway, The Milwaukee Mile e Lucas Oil Indianapolis Raceway Park potrebbero essere i primi ovali in 75 anni ad accogliere degli eventi con le gomme da bagnato.

La NASCAR ha sancito gli impianti in cui si potrà correre anche in caso di pioggia. Negli ultimi mesi sono stati predisposti degli specifici test in merito, nell'elenco non rientrano il Dover Motor Speedway ed il Bristol Motor Speedway (dirt o cemento). Oltre alle mescole per la pioggia è stato stabilito che la Choose rule (la possibilità di scegliere in quale lato ripartire per la ripartenza ad ogni caution) verrà ampliata anche ai Superspeedeway di Daytona e Talladega oltre alla sfida sterrata di Bristol.

Luca Pellegrini