Quando sei sul tetto del mondo è normale avere i riflettori puntati addosso, nel bene e nel male: succede a tutti quelli che hanno visibilità. Ma Antonio Cairoli, nove volte campione del mondo di motocross, di scheletri nell'armadio non ne ha e rimane quindi fonte di ispirazione per tutti i ragazzi che si avvicinano alla pratica del motocross o solamente si appassionano di salti e fango. Magari ispira anche chi, per lavoro o per passione, fa musica.

Proprio da un compagno di team, con la passione per il rap, nasce "Un piccolo ragazzo" di Joakin Furbetta: una biografia musicata del messinese. Certo, Joakin è più forte con la moto che con il rap, ma giù il cappello ed in alto le corna per chi ha il coraggio e la tenacia di provarci, questo è quello che personalmente arriva.

Il livello sale

Il motocross è fatica, adrenalina ed aria aperta: freestyle insomma. Donson, al secolo Andrea Donini, manerbiese e praticante di motocross, ha intitolato nel 2017 una hit ("Jeffrey Herlings") dedicandola ad un amico vittima di un incidente in moto, costretto a rinunciare alla sua passione, e nel 2018 a Tony Cairoli, come tributo al grandissimo campione.

Non solo parole

L'immagine al giorno d'oggi è tutto ed anche se stai in silenzio, lei parla per te. Nel video Superblunt di Grido, il fratellino del famosissimo J-Ax, Tony corre in una pista infangata in una doppia veste: in bianco a rappresentare i buoni propositi e la vita ordinata ed in nero come alter ego di se stesso. Uno spettacolo anche il backstage.

Qui si incrociano le voci dei big della specialità come Tormento (ex Sottotono), Danti, e Sud Sound System. Presente di persona al RedBull X Fighters 2011 all'Olimpico di Roma in sella alla sua KTM #222, manda in visibilio i 45.000 spettatori. 

Per un campione abituato in pista a dare del gas, un microfono può essere un muro. Tony probabilmente l'ha usato solo al "Canta tu" e per fortuna altri sono riusciti, sul serio, a cantarne le lodi. E se questi sono i risultati... Forza Tony!

Davide Pizzighello