Il 12 Marzo, data d'inizio della stagione 2023 di MXGP, si avvicina sempre di più. Il motocross mondiale ha ancora alcune cose da sistemare, ma Infront ci ha finalmente fornito la entry list provvisoria sia della MXGP che della MX2.

MXGP | GLI UFFICIALI: KAWASAKI PUNTA SU EVANS, WATSON IN BETA

Partiamo con la carrellata dalle squadre ufficiali della classe regina. Honda, detentrice del titolo grazie a Tim Gajser, vanterà ovviamente nella propria tenda lo sloveno #243. Sulla seconda moto di Tokyo ci sarà lo spagnolo Ruben Fernandez, promosso dopo l'ottima stagione da debuttante. Il #70 ha saputo conquistare 382 punti nonostante le due assenze in Repubblica Ceca e Belgio, guadagnandosi così l'ottavo posto in classifica.

Situazione invariata per quanto riguarda Yamaha, KTM e GasGas. La casa dei tre Diapason conferma il tridente (replicato anche in MX2, ndr) formato da Jeremy Seewer, Maxime Renaux e Glenn Coldenhoff. Il colosso austriaco decide di non cambiare i propri tre piloti. Il campione 2021 Jeffrey Herlings, dopo aver saltato tutta la scorsa annata per infortunio, tornerà a difendere i colori di Mattighofen. Il marchio spagnolo invece conferma i due propri giovanissimi talenti: Jorge Prado sarà affiancato dal nostro Mattia Guadagnini, salito direttamente dalla MX2 a metà dello scorso anno.

Si rifanno il look sia Kawasaki che Beta. La casa di Akashi ha confermato il francese Romain Febvre, che ha avuto la seconda metà del 2022 per riprendersi dall'infortunio di Parigi. Al suo fianco ci sarà Mitchell Evans, in uscita dal team Honda. L'australiano, al ritorno dopo un anno di stop, ha avuto una stagione in crescita. Il #43, nelle ultime gare dell'anno, è arrivato a giocarsi spesso la top 5. In campionato Evans ha chiuso al 10° posto e prenderà il posto di Ben Watson. Il britannico appoggia il progetto di Beta, affiancando Alessandro Lupino.

STANDING CONSTRUCT LASCIA HUSQVARNA PER HONDA

Per quanto riguarda i team privati della MXGP non mancano le novità. Standing Construct, squadra che ha schierato due Husqvarna nel 2022, cambia costruttore. Il team che vanta Brian Bogers e Pauls Jonass corre ai ripari diventando uno dei quattro team privati del colosso di Tokyo. Brent Van Doninck lascia Yamaha per andare nel team JM Honda, mentre Alvin Östlund e Harri Hoosiorg prenderanno il via con JWR Racing. Valentin Guillod ed il debuttante Stephen Rubini difenderanno i colori del team Motoblouz.

Saranno tre invece le squadre Yamaha: Calvin Vlaanderen è confermato con il team Gebben dopo la commovente vittoria di Riola Sardo. Benoit Paturel sarà al via con De Baets, mentre Kevin Brumann con JK Racing. Alberto Forato continua la sua avventura con il team SM Action su GasGas.

Credits: MXGP Website

MX2 | YAMAHA SI ALLARGA, OCCHIO AI FRATELLI COENEN

Non sono molte le novità per quanto riguarda la MX2. Yamaha, dopo aver sfiorato il titolo con Jago Geerts nel 2022, conferma sia il belga che Thibault Benistant. Una terza sella spetta a Rick Elzinga, campione europeo 250cc proprio in sella alla Yamaha. Tre sono le moto schierate anche da KTM e Husqvarna. La casa austriaca, come annunciato in estate, si affiderà a Liam Everts e Andrea Adamo. Il marchio svedese invece conferma gli olandesi Kay De Wolf e Roan Van De Moosdijk. Entrambe le squadre hanno aggiunto una moto per i gemelli Sacha e Lucas Coenen. I due sedicenni hanno ben figurato nei campionati continentali e sono pronti a debuttare nel circolo mondiale.

Da segnalare il passo indietro fatto da Fantic: la casa originaria della Lombardia non sarà più in MXGP, bensì in MX2. Nella classe cadetta a difendere i colori italiani ci sarà Tom Guyon. F&H Kawasaki conferma Kevin Horgmo e dà il benvenuto a David Braceras, mentre Mikkel Haarup sarà al via con il team Big Van World MTX. Il tedesco Simon Längenfelder è confermatissimo tra le fila di GasGas.

Credits: MXGP Webiste

Valentino Aggio

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