Finalmente riparte la MXGP, con l'Argentina che ospita il primo appuntamento iridato del motocross iridato 2023. Il circuito di Villa La Angostura ci ha regalato quattro gare senza esclusione di colpi, nelle quali inaspettatamente Rubén Fernández ha portato HRC al successo davanti al rientrante Jeffrey Herlings ed il connazionale Jorge Prado.

IL MOTOCROSS PARLA SPAGNOLO

La MXGP inizia il 2023 dall'Argentina e non poteva farlo in un modo migliore: Rubén Fernández si è portato a casa la vittoria di Gara 2 ed il primo posto nella classifica generale (prima vittoria di manche ed assoluta di carriera in MXGP, ndr), mentre Jorge Prado ha chiuso al 3° posto a fine giornata vincendo Gara 1. Proprio lo spagnolo di Gas Gas è al momento il leader campionato e quindi si presenterà a Riola Sardo con la tabella rossa. Questo è possibile perché da quest'anno anche la manche di qualifica del sabato ha un punteggio valevole per la classifica generale. Prado è stato il vincitore della manche di qualifica, quindi ora si trova primo in classifica con 50 punti, due lunghezze in più rispetto al connazionale Fernández.

I due spagnoli stanno facendo vivere un sogno ad un Paese che non ha mai avuto una cultura di motocross. Nonostante i grandi risultati ottenuti in Patagonia, i due si sono scontrati a malapena nel corso delle due manche. Infatti, Prado e Fernández hanno combattuto solo nei primi giri di Gara 1, con il #61 che è passato agilmente per conquistare la vittoria ed il #70 che è successivamente caduto ed ha chiuso 5°.

BENTORNATO JEFFREY HERLINGS! È SUBITO PODIO

La MXGP in Argentina ha finalmente potuto abbracciare il proprio campione 2021: "the Bullet" Jeffrey Herlings. Dopo aver saltato tutto il 2022 a causa di un infortunio al tallone, l'olandese è tornato in grande stile portandosi a casa il 2° in Patagonia, ad un solo punto da Fernández. L'alfiere KTM non è ovviamente ancora al top della forma fisica, infatti ha corso due manche molto intelligenti massimizzando il risultato. In Gara 1 il #84 è partito dalla 7^ posizione per poi piano piano risalire fino al 4° posto finale: molti avversari sono crollati davanti ai suoi occhi, ma l'olandese non ha mai messo le ruote fuori posto.

Nella seconda manche Herlings è partito più spedito, passando tutta la gara in 2^ posizione ma non avendo mai il ritmo per impensierire Fernández. Un podio quasi inaspettato secondo le parole del pilota stesso alla vigilia del weekend, ma senza Gajser e con questi risultati Herlings potrebbe fare un pensierino al sesto iride.

GIORNATA "COL BOTTO" PER LE YAMAHA

In quarta posizione nella classifica generale c'è la Kawasaki di Romain Febvre, forte del 2° posto in Gara 1. Quinto è un ottimo Pauls Jonaass, che ha messo a segno un ottimo debutto con la Honda del team Standing Construct. Chi ha deluso un po' le aspettative è senza dubbio il trio di Yamaha, che ha vissuto un fine settimana quantomeno movimentato. Durante la manche di qualifica del sabato Jeremy Seewer si è visto protagonista di una caduta importante che ha messo in dubbio la sua partecipazione la domenica. Lo svizzero è salito in moto, ma in Gara 1 è caduto ben due volte ed è arrivato solo 17° dopo una buona rimonta. Il buon ritmo mostrato nella prima manche ha ripagato nella seconda, dove Seewer ha conquistato la terza posizione, per finire poi 7° nella classifica generale.

Cadute anche per gli altri due alfieri di Iwata. Maxime Renaux ha mostrato un ottimo ritmo nella prima manche e stava tornando di gran carriera su Fernández, ma è poi incappato in una caduta. Il francese è stato protagonista di una rimonta furiosa che lo ha portato fino alla terza posizione, nonostante la sua Yamaha abbia perso parte del codone nell'impatto. Arrivato 9° in Gara 2, Renaux ha chiuso al 6° posto nella classifica generale il primo round. Glenn Coldenhoff è stato protagonista di un brutto volo nel corso della seconda manche, arrivando così 14° a fine gara e 10° nella generale dietro al privato Calvin Vlaanderen.

MXGP | I RISULTATI DI VILLA LA ANGOSTURA

Credits: MXGP Website

MX2 | JAGO GEERTS DOMINA DAVANTI AD ANDREA ADAMO

Abbiamo visto come Yamaha abbia faticato nella classe MXGP in Argentina: non si può dire lo stesso della MX2. Jago Geerts, che ha perso il titolo ai danni di Tom Vialle nel 2022, ha semplicemente un altro passo: veloce, cinico e non mette mai le ruote nel posto sbagliato. Il belga vince sia la manche di qualifica che le due domenicali, ribadendo così il forte status di candidato assoluto per il titolo. Dietro c'è una bellissima sorpresa per i colori azzurri: Andrea Adamo conquista il primo podio da pilota ufficiale KTM, il secondo di carriera dopo quello di Mantova la scorsa stagione. L'italiano non è stato il secondo per quanto riguarda la velocità, ma ha condotto due gare molto mature ed il risultato lo ha ripagato. Il siciliano si porta a casa due terzi posti nelle manche domenicali ed è 2° nella generale (ed in campionato, ndr).

Credits: Yamaha Racing Website | Jago Geerts

BENISTANT E DE WOLF: VELOCI, MA CON TROPPA FRETTA

La categoria cadetta della MXGP in Argentina ha dato due sfidanti su tutti al dominio di Jago Geerts. Uno è il compagno del #93 Thibault Benistant: il francese già lo scorso anno, una volta tornato dall'infortunio, ha dimostrato di poter stare col compagno e Vialle in più di un'occasione. La velocità della tabella #198 è assolutamente indubbia, ma le quattro cadute nelle due manche domenicali mettono qualche dubbio sul francese. Benistant si trovava in prima posizione durante Gara 1 quando è caduto a causa di un doppiato ed ha causato l'effetto catena che ha coinvolto anche Kay de Wolf. Benistant si è rialzato ed ha recuperato sul compagno Geerts, ma all'ultimo giro è caduto nuovamente nel tentativo di vincere la manche, chiudendo così 2°. Stessa storia in Gara 2, ma questa volta Benistant ha chiuso solo 8°, dovendosi così accontentare del gradino più basso del podio nella classifica generale.

Discorso simile anche per Kay de Wolf: il giovane olandese di Husqvarna è uno dei piloti più talentuosi della MX2, ma le troppe cadute sono un problema. Come detto, il #74 è stato coinvolto nell'incidente con Benistant mentre si trovava 3°, poi è caduto nuovamente negli ultimi giri cercando il sorpasso ai danni del compagno Roan van de Moosdijk. Stessa storia in Gara 2, dove de Wolf è caduto due volte ed ha chiuso addirittura 10°, dovendo così accontentarsi dell'ottavo posto nella classifica generale.

HORGMO E LÄNGENFELDER IN RIMONTA, OTTIMO DEBUTTO PER ELZINGA

Ai piedi del podio c'è la Kawasaki di Kevin Horgmo, con la casa di Akashi che replica il risultato della classe MXGP in Argentina con Febvre. Il norvegese è arrivato 2° in Gara 2 dopo un'ottima partenza, recuperando così rispetto ad una Gara 1 leggermente sottotono, conclusa al 9° posto. Discorso analogo per Simon Längenfelder: il tedesco di GasGas ha chiuso Gara 1 all'ottavo posto dopo essere transitato addirittura 21° al primo giro di gara. Il tedesco si è visto protagonista di un contatto subito dopo la prima curva. Molto meglio in Gara 2, dove ha portato la propria moto in 5^ posizione, arrivando così 7° nella classifica generale. Ottimo debutto a livello mondiale da pilota titolare per Rick Elzinga, campione europeo 250cc in carica. L'olandese, ora in forza al team ufficiale Yamaha, ha concluso due manche molto mature, portate a termine in 7^ e 4^ posizione, che gli valgono così il 5° posto nella classifica assoluta.

MX2 | I RISULTATI DI VILLA LA ANGOSTURA

Credits: MXGP Website

Valentino Aggio

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