Con il Gran Premio della Patagonia (Argentina), disputato sul famoso tracciato di Neuquen, il mondiale motocross ha preso il via: siamo solo all'inizio di un cammino articolato su diciannove tappe, trentotto manche e sette mesi di campionato. In questo primo fine settimana di gare spiccano i piloti del team ufficiale Red Bull KTM Factory Racing con Jorge Prado in MX2 e Tony Cairoli in MXGP.

MXGP

Dopo la debacle del sabato durante le qualifiche per Tony Cairoli, dove la KTM #222 del nove volte campione del mondo si è ammutolita di colpo relegando il siciliano nella penultima posizione, la pole position va a Romain Febvre, pilota francese in sella alla Yamaha Factory. Grande assente il campione in carica Jeffrey Herlings, ancora convalescente dopo la frattura del piede destro e l'operazione sostenuta: per lui si potrebbero aprire le porte del National a stelle e strisce che prenderà il via il 18 maggio in California.

In gara 1 holeshot per Julien Lieber su Kawasaki Monster Energy, il quale viene subito attaccato e passato da un Cairoli scatenato che tiene a bada gli attacchi di Febvre, autore del giro veloce, che nulla può contro il nostro Tony, vincitore della prima heat. Dietro di loro segnaliamo la bella lotta tra Clement Desalle su Kawasaki Monster Energy e lo sloveno Tim Gajser su Honda HRC: Desalle ha la meglio su Gajser e si lancia all'attacco della Yamaha #461, conquistando così il secondo gradino del podio. Chiude la top five la Yamaha Wilvo di Gautier Paulin.

Per quanto riguarda gli altri italiani, notiamo il dodicesimo posto di Alessandro Lupino sulla Kawasaki del team olandese Gebben Van Venrooy (per metà gara aveva mantenuto l'ottava posizione) ed Ivo Monticelli quindicesimo su KTM del team belga Standing Construct .

In gara 2 replica l'holeshot Lieber, che però può solo fare da spettatore al duello accesissimo tra Gajser e Febvre, con lo sloveno che passa al comando. Bastano pochi giri per far entrare in gioco il super Tony Cairoli che tutti conosciamo: dopo aver liquidato Tommy Searle su Kawasaki Bos Gp, con un paio di giri veloci guidati sulle pedane come solo lui sa fare, passa il resto del gruppo prendendo e mantenendo la leadership fin sotto alla bandiera a scacchi.

A pochi minuti dalla fine una brutta caduta per Febvre, che riporta un trauma alla caviglia e regala la terza piazza ad un altro campione, Jeremy Van Horebeek, quasi rimasto a piedi fino a due settimane fa e pronto a domare la Honda del team francese SR.

Lupino tredicesimo e Monticelli sedicesimo chiudono la compagine italiana.

Punteggio pieno per Cairoli,Gajser e 3° Van Horebeek

MX2

Il danese Thomas Kjer Olsen su Husqvarna comincia con il piede giusto il campionato e si aggiudica la manche di qualifica del Gran Premio d'Argentina precedendo di due secondi Jorge Prado su Ktm del team Red Bull Factory.

In gara 1 holeshot per il diciottenne pilota del team Ktm Red Bull Factory, Tom Vialle, sopraffatto in poche curve dal campione in carica e compagno di team Prado, che saluta tutti e fa quello che ha imparato dal suo guru TC#222, vincere!

Partenza da rivedere per Olsen, che però recupera velocemente e va a prendersi la seconda posizione; dopo una lotta accesissima tra Henry Jacobi su Kawasaki F&H e Calvin Vlaanderen Team Honda HRC, la Kawasaki #29 guadagna la terza piazza e Mitchell Evans su Honda chiude la top five.

In gara 2 Prado si guadagna l'holeshot e va a vincere indisturbato, portando a casa una doppietta che fa ben sperare per il proseguimento del campionato. Alle sue spalle Evans viene scavalcato da Olsen (che porta Husqvarna sul secondo gradino del podio), quarto Vlaanderen e quinto Jacobi dopo una lotta con Vialle e Adam Sterry su Kawasaki F&H.

La classifica di giornata vede vincitore Prado,Olsen e 3° Evans.

Prossimo appuntamento il 23 e 24 marzo con il GP di Gran Bretagna a Matterley Basin.

Davide Pizzighello

Foto di Davide Messora