Come da qualche anno a questa parte, è il palco di XFactor, il talent show musicale made in Sky, ad accogliere lo Sky Racing Team per l’unveiling della livrea dei team di Moto2 e Moto3, prima della presentazione vera e propria che avverrà tra febbraio e marzo 2019 (come è successo peraltro quest’anno). Uno Sky Racing Team che tra Moto2 e Moto3 continua ad evolversi nel corso degli anni, arrivando a centrare il primo titolo mondiale della sua giovane storia con Pecco Bagnaia in Moto2.

Una cavalcata da record, soprattutto in Moto2, quella dello Sky Racing Team VR46 al secondo anno di militanza nella categoria, che ha chiuso la stagione con 9 vittorie (8 Bagnaia e 1 Marini, importantissima a Sepang) e 7 pole position (2 Marini e 5 Bagnaia) culminata con la vittoria del titolo mondiale con Bagnaia che nel 2019 sarà al via della MotoGP.

Orfano di Bagnaia, lo Sky Racing Team continuerà anche nel 2019 il suo processo evolutivo, presentandosi al via della Moto2 e Moto3 con nuove ambizioni di vittoria, soprattutto in Moto2 con una classe totalmente rinnovata grazie all’ingresso della Triumph come motore che spingerà le Kalex di Luca Marini e Nicolò Bulega, rookie proveniente dal team Moto3.

A condurre la presentazione del team è stato Guido Meda, vice direttore di Sky e direttore Sky Motori, con la presenza sul palco del teatro Linear Ciak (che ha ospitato la finalissima di XFactor) di Pablo Nieto (team manager), Pecco Bagnaia (campione Moto2), Luca Marini e Nicolò Bulega per la Moto2, Dennis Foggia e Celestino Vietti per la Moto3.

La protagonista della serata era senza dubbio la nuova livrea del team, totalmente nuova rispetto al total black degli anni scorsi. Un tocco di grigio satinato dal serbatoio delle moto fino alle tute dei piloti ed all’intera immagine sportiva del team. Un gioco di contrasti e luci, grazie alla presenza dell’azzurro cromato, che dà nuova freschezza ad una veste grafica già collaudata negli anni. Innovazione e modernità anche nel bollo che contraddistingue il laterale delle carene Sky VR46: dal classico cerchio che rimanda al logo del Team, si arriva alla Q di Sky Q.

Capitolo piloti: Luca Marini eredita da Bagnaia i gradi di capitano del team confermando anche per il 2019 il suo numero di gara, il 10. Luca è andato fortissimo nei primi test con la nuova Kalex spinta dal 3 cilindri Triumph ed è carico per la nuova stagione. Al suo fianco si troverà il quasi conterraneo Bulega, promosso in Moto2 dal team Moto3. Per Nicolò cambio di numero: dall’8 degli anni di Moto3 all’11 suo numero storico. Per quanto riguarda i ragazzi del team Moto3, fiducia a Dennis Foggia che tanto bene ha fatto nell’ultima parte di stagione e Celestino Vietti, rivelazione delle ultime gare 2018 in sostituzione dell’infortunato Bulega. Anche Foggia cambierà numero indossando il 7 rispetto al 10 del 2018, mentre Vietti indosserà il numero 13.

In entrambe le categorie, lo Sky Racing Team VR46 potrà contare sull'impegno e la fiducia di partner che hanno sposato la filosofia della squadra, affiancaNDO i campioni italiani di domani. Accanto a Oakley, che sarà ancora main partner del progetto nel 2019, anche DELLORTO e Eni continueranno a supportare il progetto con il brand di lubrificanti i-Ride e poi Monster Energy, oltre a Dainese e AGV, insieme al Team fin dalla sua nascita.

Insomma, lo Sky Racing Team VR46 è pronto per vivere un’altra stagione incredibile. Sta quindi ai piloti trarre il massimo dai mezzi a disposizione e confermare quanto di buono è stato fatto in questi anni culminati con il meritatissimo titolo di Pecco Bagnaia.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

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