In tutta la storia dei Gran Premi, la Ducati MotoGP per la prima volta mette 5 moto nelle prime cinque posizioni del GP del Texas 2022. Tornano gli ufficiali Miller e Bagnaia in cima alla classifica, ma è Jorge Martin il più veloce.

UNA COSA QUASI MAI VISTA

Solo lo Honda  a Motegi 2003 ci era riuscita in tutta la storia del Motomondiale e solamente chi ha più di quattro moto in pista potrà ripeterla. Per la prima volta nella sua storia, nel GP del Texas 2022, la Ducati MotoGP conquista le prime cinque posizioni della griglia di partenza, monopolizzando di fatto la prima e quasi tutta la seconda fila. Domani lo start del Gran Premio sarà tutto rosso, e, ad onor del vero, i primi tre oggi hanno fatto proprio un altro sport staccando Johann Zarco di ben mezzo secondo.

IL POSTO DI MILLER

Ducati si trova ora in una situazione particolarmente difficile da gestire. Con Pecco Bagnaia già rinnovato dall’anno scorso, il secondo posto ufficiale al team Ducati Lenovo è ancora in bilico, e Jack Miller non è affatto contento. Oggi Jack “1000R” ha mancato la pole position di soli tre millesimi, a vantaggio di (guarda caso) uno dei pretendenti al suo posto, ossia Jorge Martin. Ma anche Enea Bastianini è ben visto a Borgo Panigale, con il solo problema che in queste prime gare sta commettendo qualche errore di troppo.

BASTA CON QUESTA STORIA DELLE QUALIFICHE

Piccola nota a piè di pagina: non è più sostenibile vedere questa situazione nelle qualifiche. Oltre al classico gruppetto di piloti che attende quello più a posto per cercare di migliorare la propria posizione, ora si vedono gesti davvero esasperati. Basta anche solo avere un pilota dietro per abortire il giro, un po’ come ha fatto Bastianini con Marquez, ma in generale c’è un livello di insofferenza troppo elevato. Se le qualifiche devono diventare questo show a dir poco inguardabile, tanto vale trovare una soluzione alternativa per eliminare questo problema, che di sportivo ha poco o nulla.

Alex Dibisceglia

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