Il pilota giapponese Tetsuta Nagashima correrà nel Team HRC (Honda) come wild card in MotoGP durante il Gran Premio del Giappone a Motegi dal 23 al 25 settembre. Nagashima, ex pilota della Moto2, ha iniziato la sua collaborazione con Honda nel 2021 e sa bene cosa significa vincere con il marchio giapponese: nel 2022 infatti ha fatto parte del Team HRC che ha portato a casa la 8 Ore di Suzuka.

UN PILOTA COMPETENTE

Tetsuta Nagashima ha debuttato come wild card nel 2013 nella FIM Road Racing World Championship classe Moto2, finendo la gara in 20° posizione. Un anno dopo è diventato pilota ufficiale di Moto2. In quella stagione, Nagashima non è riuscito a partecipare al Gran Premio di casa per un incidente durante la gara a Silverstone dove si è fratturato la tibia e perone della gamba destra. Nel 2015 approda nel FIM CEV Repsol Moto2, per dopo ritornare in Moto2 nel 2017. Negli ultimi anni, Nagashima si è fatto notare nella categoria intermedia, in particolare nel 2020 quando ha vinto la sua prima gara nel Gran Premio di Qatar.

Dal 2021, Nagashima è collaudatore HRC e nel 2022, ha contribuito a vincere le 8 Ore di Suzuka insieme a Takumi Takahashi e Iker Lecuona. Un fatto storico visto che Honda non vinceva dal 2014. Inoltre, nella 8 ore di Suzuka, Nagashima ha conquistato la pole position stabilendo un nuovo record di 2 minuti 4.934 secondi e in gara ha segnato il tempo più veloce.

UN SOGNO NEL CASSETTO

Correrò nella classe regina della MotoGP, è un sogno che avevo fin da quando ero bambino. È solo come wild card per una gara, ma farò del mio meglio e mostrerò la mia gratitudine a HRC raggiungendo buoni risultati. Nella 8 Ore di Suzuka, tutto è andato bene e abbiamo vinto; quindi, manterrò questa mentalità anche nel GP di Giappone. Attraverso i test come pilota HRC, le mie capacità stanno migliorando, quindi spero che tutti vedano come guido ora. Farò del mio meglio, quindi spero che tutti in pista e gli spettatori che guardano la TV tiferanno per me”, dichiara Tetsuta Nagashima nel comunicato stampa di Honda.

GARA CHIAVE ANCHE PER SUZUKI

Credits: sito web Team Suzuki Racing

Il GP di Giappone, sospeso negli ultimi due anni per l’emergenza Covid, è un momento importante per i marchi giapponesi che storicamente invitano i piloti locali per rafforzare la squadra e portare risultati davanti al pubblico di casa.

Anche Suzuki ha annunciato che il pilota giapponese Takuya Tsuda parteciperà come wild card a Motegi con Suzuki. La casa di Hamamatsu ha voluto avere un pilota giapponese nella loro ultima gara a casa, come omaggio a tutti coloro che hanno supportato il progetto Suzuki durante gli ultimi anni.

Per Tsuda non si tratta della prima volta su una MotoGP: nel 2017 ha sostituito l’infortunato Alex Rins nel Gran Premio di Jerez chiudendo in 17° posizione. Il 39enne è stato diverse volte sul podio della 8 Ore di Suzuka e attualmente è impegnato nel All Japan ST1000 ed è quarto nella classifica generale.

Vorrei ringraziare Suzuki per questa opportunità. Negli ultimi anni ho visto le prestazioni dei piloti Suzuki nelle gare della MotoGP con la GSX-RR, la stessa moto in cui sono stato coinvolto nello sviluppo come test rider. Ora sono molto entusiasta di poter correre io stesso con la stessa moto e di fronte ai fan giapponesi! Farò del mio meglio con il team per rendere questa gara il culmine del nostro sviluppo”, dichiara Takuya Tsuda nel comunicato stampa di Suzuki.

Victoria Ortega Cabrera