Dopo una breve pausa i protagonisti della MotoGP tornano finalmente in pista per il dodicesimo round della stagione: si corre a Silverstone, uno dei tracciati che hanno fatto la storia dello sport motoristico.

La pista negli ultimi anni è stata profondamente modificata, “spaccando” a metà le opinioni tra chi la preferiva prima e chi invece la reputa più divertente adesso. Ad ogni modo comunque, nonostante le varie evoluzioni, l’asfalto inglese non ha mai perso la sua natura di “circuito scorrevole”, con curvoni molto veloci che mettono sotto torchio la ciclistica. E i tracciati di questo tipo ormai, si sa, sono i più amati dalla Yamaha. La casa del diapason infatti, in questa pista, sulla carta dovrebbe essere un pelino avvantaggiata, complice il telaio e la ciclistica notoriamente performanti nei curvoni veloci e scorrevoli come quelli di Silverstone, e la carenza di staccatone furibonde che di solito mettono in risalto invece le doti di frenata e di “spigolare” della Honda.

Apparentemente rilassati i piloti durante la conferenza stampa di rito : “Sarà battaglia vera qui – dichiara Rossi in apertura – Jorge qui va veramente forte, e per batterlo devo trovare una soluzione che mi permetta di andare più veloce del solito. Ora in classifica siamo pari, quindi si riparte da zero. Cercherò in tutti i modi di batterlo, sapendo che la lotta con lui sarà veramente difficile. Ad ogni modo, per me essere alla pari con lui dopo 11 gare e con la stessa moto, dopo il periodo difficile che ho passato, è già un traguardo incredibile. Se mi sento vecchio per poter competere con lui? Assolutamente no. Mica ho dolori o stanchezza...”

Tranquillo anche Jorge Lorenzo, forte della sua incredibile rimonta nelle ultime gare : “Questa pista mi piace molto. Si adatta benissimo alle caratteristiche della nostra moto, e mi piace molto guidare nei curvoni veloci che ci sono qui. Di solito andiamo sempre forte in Inghilterra, e speriamo di poterci ripetere anche quest’anno". commenta il maiorchino. Il quale aggiunge: "Battere Rossi per il mondiale sarà complicato. E’ un avversario duro, con tanta esperienza. E guida la mia stessa moto. Sono felice comunque di poter battagliare con lui che è il mio compagno di squadra. Il nostro rapporto è ottimo e molto professionale. Lavoriamo bene insieme e non ci sono assolutamente problemi. Certo, continuando a battagliare per il mondiale, potrebbe anche capitare qualche episodio che “logori” un po' il nostro rapporto. Ma credo che nelle competizioni questo sia normalissimo. Sarà una bella lotta comunque, senza dimenticare che anche Marquez, ultimamente, sta andando veramente forte”.

E difatti il "cabroncito" ai microfoni riprende le parole di Jorge: “Mi sento benissimo. Sono in ottima forma, e ultimamente stiamo andando sempre molto forte. Anche a Brno è stato cosi, con un’ottima performance. Certo, il distacco dagli altri due è abbastanza ampio (52 punti), ma non mi sento battuto. La matematica è dalla mia parte, e dice che la rimonta è difficile ma non impossibile. Io ovviamente, ci provo come sempre.

Dichiarazioni “indirette” di guerra quindi fra i tre big della MotoGP, che in pista se le daranno sicuramente di santa ragione. Sperando che anche la Ducati riesca a prendere parte alla lotta per le posizioni che contano, dopo un “appannamento” delle performance durante le ultime gare.

A quanto pare, comunque, nessuno risparmierà nulla in pista per riuscire ad avere la meglio. Lorenzo sta volando senza pietà, Rossi si sta giocando il decimo titolo e deve mettercela tutta per contrastare l’avanzata di Jorge, e Marquez è come un “jolly pazzo”, con niente da perdere e tanta voglia di prendere a "morsi" la concorrenza.

Tutti pronti per Silverstone, dunque, dove domenica i “killer” della MotoGp sono pronti per dare inizio alle ostilità.

Daniel Limardi

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